Questo messaggio del tuo amico è una trappola (mistergadget.tech)
Sta circolando un messaggio trappola che sembra effettivamente di un amico, ma in realtà è del tutto finto.
Siamo di fronte a una situazione preoccupante con una marea di minacce digitali senza precedenti, qualcosa che richiede un’attenzione che, purtroppo, troppo spesso diamo per scontata. I sistemi di sicurezza sono sotto attacco costante e l’allarme truffe è scattato: dobbiamo conoscere i cinque tipi di frodi più aggressive in circolazione che possono avere ripercussioni dirette sulle nostre finanze.
I numeri non mentono; le società di telecomunicazioni e gli esperti di sicurezza riportano dati allarmanti, con milioni di messaggi sospetti bloccati nell’ultimo anno. È una cifra enorme, ed è chiaro ormai a tutti che i truffatori non si limitano più ai vecchi stratagemmi, ma si evolvono a un ritmo impressionante. Stanno sfruttando le notizie del momento e prendono di mira chiunque con esche sempre più mirate. Non è un attacco generico; si parla di frodi collegate a settori specifici come il lavoro, i premi fittizi e persino le multe stradali. È per questo che la nostra vigilanza deve essere la prima e più efficace linea di difesa.
Messaggi truffa, non ci si ferma nemmeno a Natale
La regola da non sottovalutare mai è non condividere mai dati personali o cliccare su link in risposta a una comunicazione inattesa. Se si riceve una chiamata o un messaggio che non aspettavamo, purtroppo, soprattutto in questo periodo dell’anno dobbiamo fermarci e dare per scontato che potrebbe essere una truffa. La cosa più sensata da fare è segnalare immediatamente questi messaggi. Anche quando apparentemente è un nostro amico o contatto ad averli inviati.
I cinque scenari di frode che circolano di più in questo momento rappresentano una minaccia concreta. Il primo è il finto premio, che punta sulla possibilità di avere cose gratis: ti informano che il tuo conto è stato accreditato con denaro o prodotti gratuiti, spingendoti a riscattare subito tramite un link truffaldino, spesso con la scusa che l’offerta scade a breve.
Il secondo è la Trappola del “Ciao Mamma/Papà”, l’attacco emotivo più subdolo, in cui un numero sconosciuto si spaccia per un parente che ha cambiato numero, con l’obiettivo finale di farsi inviare denaro. Terzo, ci sono le multe , che usano la paura delle sanzioni: un avviso urgente ti informa di multe non pagate o debiti in sospeso e ti chiede di inserire i tuoi dati in un link per “verificare e pagare”. In questo periodo sta circolando quello di Autostrade ma non è l’unico. Il quarto scenario è il lavoro ben pagato da casa, dove un finto responsabile HR offre un lavoro flessibile con guadagni altissimi per compiti banali; l’obiettivo è farti entrare in un circolo vizioso per estorcere dati o denaro. Questo avviene soprattutto tramite canali come Telegram ma può chiaramente arrivare ovunque.
Ma forse i peggiori di tutti sono quelli all’apparenza innocenti, sembrano auguri di un vecchio amico, invece sono vere e proprie trappole, subdole, che riescono purtroppo molto facilmente a centrare il segno.