Vivo lancerà la sua prima action cam (mistergadget.tech)
Vivo prepara un’action camera standalone per 2026; in arrivo con un possibile lancio insieme al Vivo X300 Ultra.
Vivo ha già completato il rollout globale dei suoi smartphone X300 e X300 Pro, ma la lineup non è ancora finita. Nel 2026, l’azienda aggiungerà un terzo modello al mix, chiamato Vivo X300 Ultra. Alimentato dal chip Snapdragon 8 Elite Gen 5, il grande protagonista di questo telefono sarà la fotocamera. Si prevede che avrà una coppia di obiettivi da 200MP, uno per grandangolo e un altro per teleobiettivo, insieme a un’unità ultra-wide da 50MP. Ma l’X300 Ultra potrebbe non essere l’unico prodotto fotografico che Vivo ha pianificato per l’anno prossimo.
Digital Chat Station anticipa action camera standalone
Secondo un importante tipster, Digital Chat Station su Weibo, l’azienda sta anche lavorando su una action camera standalone. Il dispositivo dovrebbe essere tentativamente programmato per il lancio nella prima metà del 2026. Sebbene non certo, c’è la possibilità che possa debuttare insieme all’X300 Ultra. Il tipster si è astenuto dal condividere specifiche tecniche della action cam, lasciando molti dettagli ancora da scoprire.
Tuttavia, l’ingresso di Vivo nello spazio delle action camera non sarebbe completamente fuori carattere. L’azienda è stata tra i primi brand smartphone a sperimentare con stabilizzazione hardware-based, debuttando un sistema micro-gimbal sul Vivo X50 Pro. Questa tecnologia innovativa utilizzava un gimbal meccanico miniaturizzato per stabilizzare fisicamente il sensore della fotocamera, offrendo risultati superiori alla stabilizzazione ottica tradizionale.
Storia di innovazione stabilizzazione da X50 Pro a X80
Vivo ha continuato a utilizzare stabilizzazione basata su gimbal sulle fotocamere posteriori fino alla serie X80. Tuttavia, la tecnologia è stata gradualmente abbandonata poiché i sensori fotografici sono diventati fisicamente più grandi e pesanti per essere mossi dai meccanismi micro-gimbal precedenti. I sensori moderni da 1 pollice o superiori richiedono sistemi di stabilizzazione diversi, rendendo impraticabile la miniaturizzazione dei gimbal per smartphone.
Quindi la storia suggerisce che Vivo ha già esperienza significativa sia in stabilizzazione hardware che software, due degli elementi più critici di qualsiasi action camera. Trasformare quella competenza in un prodotto dedicato sembra un passo logico successivo. L’expertise accumulata negli anni con micro-gimbal potrebbe tradursi perfettamente in action camera dove dimensioni meno stringenti permettono implementazione di sistemi di stabilizzazione più robusti.
Mercato action camera dominato da GoPro e DJI
Il mercato delle action camera è attualmente dominato da GoPro e DJI, con altri player come Insta360 che occupano nicchie specifiche. L’ingresso di Vivo rappresenterebbe il primo tentativo serio di un produttore smartphone mainstream di competere in questo segmento. L’azienda potrebbe sfruttare economie di scala nella produzione di sensori, processori e ottiche per offrire prezzi competitivi mantenendo qualità elevata.
Dato il recente successo di Vivo nell’innovazione fotografica smartphone, sarà interessante vedere cosa il brand porta al mercato delle action camera. La serie X è diventata riferimento per fotografia mobile, con partnership Zeiss che garantisce ottiche di qualità e elaborazione immagine avanzata. Se Vivo applica stesso rigore alla action camera, potrebbe offrire alternativa credibile ai player affermati.
Le specifiche dell’X300 Ultra con doppio sensore 200MP dimostrano l’ambizione fotografica di Vivo. Una action camera potrebbe completare l’ecosistema imaging dell’azienda, offrendo agli utenti soluzione dedicata per sport estremi, vlogging e avventure outdoor dove smartphone tradizionali risultano inadeguati per robustezza e fattore di forma.