Allarme su Google, così puoi riconoscere le estensioni pericolose (mistergadget.tech)
L’allarme su Google riguarda le estensioni pericolose che spesso si attivano e che possono diventare estremamente vulnerabili.
C’è un severo allarme che riguarda le estensioni pericolose che rischiano di compromettere il funzionamento dei dispositivi. Può capitare che queste si infiltrino all’interno dei sistemi ed è quindi indispensabile per gli utenti capire come riconoscerle. La vicenda ha allarmato gli esperti di sicurezza, ma in realtà si tratta di una questione abbastanza comune. Non c’è da spaventarsi o preoccuparsi che il proprio dispositivo sia stato necessariamente compromesso, però è molto importante capire cosa sono le estensioni e, soprattutto, come funzionano.
Queste estensioni sono state al centro di un dibattito relativo a Google Chrome e Microsoft Edge. Secondo i ricercatori di Koi Security, ci sarebbero stati dei componenti aggiuntivi che, pur sembrando legittimi, erano in realtà fraudolenti e venivano utilizzati per rubare credenziali e tutto ciò che riuscivano a carpire. È bene specificare che, in questi casi, Google non c’entra direttamente, proprio come quando si parla di applicazioni malevole scaricate al posto di quelle ufficiali.
Allarme su Google: come riconoscere i problemi delle estensioni
Purtroppo, contenuti pericolosi possono esistere sul web perché, anche se i sistemi di sicurezza sono molto elevati, parliamo di una mole di traffico e di cambiamenti costanti che necessitano di sorveglianza non soltanto da parte degli enti preposti e delle aziende che fanno il possibile, ma anche degli utenti. Questi ultimi devono imparare a comportarsi sul web, a cosa fare riferimento, quali sono i sistemi ufficiali e quali no, cosa si può scaricare e aggiungere al proprio computer e cosa bisogna tenere assolutamente lontano.
Gli aggiornamenti malevoli sono ampiamente sottovalutati, sebbene se ne parli da anni. Le estensioni sospette possono essere facilmente verificate: su Google Chrome, si può digitare chrome://extensions/ nella barra degli indirizzi, dove si aprirà tutta la sezione con quanto presente all’interno, e si può anche attivare la “modalità sviluppatore“. Lo stesso si può fare con Edge, semplicemente digitando edge://extensions/, per avere un quadro chiaro della situazione.
Il problema principale è che molto spesso clicchiamo su “Ok” o “Avanti” quando ci appare un messaggio, senza nemmeno sapere bene di cosa si tratta. Procediamo con l’installazione sui nostri dispositivi senza renderci conto che un semplice “Ok” su un elemento visivo rischia di danneggiare non soltanto il prodotto stesso, ma anche i nostri file. Sostanzialmente, bisogna tenere sempre gli occhi aperti, fare attenzione e imparare a riconoscere i segnali di allarme.