Il trojan bancario che circola sugli smartphone è molto pericoloso (mistergadget.tech)
Gli hacker tornano nuovamente all’attacco, questa volta con un Troiano bancario molto pericoloso che, soprattutto in prossimità del Natale, fa mira al peggio.
Gli esperti di Sicurezza Informatica hanno lanciato l’allarme non solo per un virus che sta circolando in rete, ma per ben tre minacce che al momento ci espongono tutti a dei pericoli imminenti. In particolar modo parliamo di dispositivi Android; questo non vuol dire che in senso assoluto iOS sia al sicuro, ma è probabile che ovviamente questi ultimi siano in un secondo piano per quanto riguarda le vulnerabilità.
Appunto, gli esperti del settore hanno acceso l’attenzione sui malware chiamati FvncBot e SeedSnatcher, oltre a una variante ClayRat che in realtà si tratta di un aggiornamento di un vecchio virus già in circolazione. Le analisi sono arrivate da Intel 471, CYFIRMA e Zimperium che hanno delineato quelle che sono le minacce attuali a cui dobbiamo fare attenzione.
Il nuovo trio di trojan bancari è online
Il malware integrerebbe, come riportato dalle informazioni condivise dagli esperti del settore, un sistema di keylogging. Vuol dire praticamente che è in grado non soltanto di attaccare un dispositivo, ma anche di emularlo e, di conseguenza, di permettere transazioni fraudolente, andando a violare quelli che sono i dati della persona, ma anche gli accessi alle singole componenti.
L’applicazione induce l’utente a installare un sistema esterno che viene spacciato in realtà come se fosse un avanzamento di sicurezza di Google Play. In realtà è un virus; di conseguenza, nel momento in cui ha l’accesso diretto al proprio dispositivo (quindi viene installato concretamente su di esso), inizia a lavorare e apre un mondo agli hacker esterni che chiaramente hanno accesso a quello smartphone, ma anche a tutte le informazioni ivi contenute. Non soltanto documenti, immagini, audio, note e molto altro, ma anche a informazioni ‘Live’: ad esempio, a quello che viene digitato sul tastierino numerico. Basti pensare non tanto ai numeri di telefono, quanto alle password che sono poi utilizzate soprattutto per gli accessi bancari.
Il malware viene distribuito in vari modi, quindi può essere anche intercettato tramite SMS. Le varianti, come sempre, utilizzano delle tecniche molto diverse tra loro e possono portare a delle situazioni compromettenti non soltanto nel tempo immediato, ma anche a lungo termine, per delle questioni che tendiamo a sottovalutare e che possono poi riproporsi nel corso del tempo.”