Autovelox, pubblicata la lista di quelli ufficiali (mistergadget.tech)
C’è una novità molto importante per il settore auto, in maniera particolare per ciò che riguarda la lista di autovelox autorizzati.
Nel corso degli ultimi mesi se n’è parlato con frequenza, a causa delle multe che potevano essere annullate perché provenienti da dispositivi non autorizzati o che non avevano le omologazioni necessarie a emettere ammende a norma di legge.
In sostanza, anche se nel corso del tempo la questione è stata un po’ confusa, il censimento è servito per andare a spegnere tutti quei dispositivi che non sono a norma di legge, quindi che non hanno ricevuto tutte le accettazioni utili.
Autovelox: arriva il censimento di quelli validi
Il 28 novembre era la data di scadenza data ai Comuni per poter fare tutte le verifiche del caso e per utilizzare la piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), per poter determinare legittimamente quali autovelox utilizzare.
In pratica, tutti quelli che non rientrano nel censimento non potranno essere utilizzati e di conseguenza vanno spenti. Questo vuol dire anche che le multe che arrivano da quegli autovelox, di fatto, non sono effettive.
L’unica lista ufficiale dei dispositivi è la “Lista Dispositivi di rilevamento della velocità” che si trova direttamente e unicamente all’indirizzo ufficiale. Qui si può anche fare una ricerca apposita e stampare o salvare un PDF con tutti i nomi. Sul sito internet si trovano tutte le specifiche, con dati utili come la marca, la matricola e il codice; informazioni che, sebbene non interessino all’utente medio, sono indispensabili per una questione di trasparenza.
Gli autovelox non censiti dovranno necessariamente essere spenti poiché, come riportato anche dal Codacons, solo nelle città italiane ci sono state ben 203 milioni di euro di multe tra il 2022 e il 2024. È chiaro che i dispositivi sono importanti, ma vanno aggiornati e omologati.
Come ricordato sempre dal Codacons, sono almeno due anni che si parla della questione degli autovelox censiti e non censiti. Il problema è importante dal momento che, secondo i dati, circa il 60% degli autovelox fissi e il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato da troppo tempo. Questo vuol dire che bisogna aggiornare gli apparecchi per renderli fruibili allo stato attuale.
Questo è indispensabile perché altrimenti le multe emesse da strumentazioni che non sono omologate e non sono fruibili di fatto non sono valide, anche se magari avevano ragion d’essere perché riportavano delle infrazioni che gli utenti avevano effettivamente commesso. Per evitare questo vuoto e questa problematica sulla validità o meno del prodotto, si è proceduto in questo modo. Di conseguenza, c’è una maggiore chiarezza per tutti, anche per gli utenti che possono verificare lo stato attuale delle cose e capire se la multa che hanno ricevuto è valida o meno.