I dispositivi in casa interferiscono con il Digitale Terrestre (mistergadget.tech)
Il digitale terrestre ha compiuto passi da gigante, ma utilizza comunque sempre un segnale che può subire delle interferenze e di conseguenza non avere un funzionamento corretto.
Per poter visionare tutti i programmi disponibili, che al momento sono 999, è importante non solo fare l’aggiornamento dei canali e del firmware del dispositivo, ma è essenziale al tempo stesso evitare ogni tipo di interferenza che possa compromettere il segnale.
Lo abbiamo visto in casa nel corso del tempo: spesso il segnale non è il medesimo in tutte le stanze e non tutti i canali sono visibili, anche all’interno della stessa abitazione, figurarsi poi all’interno dello stesso contesto cittadino o regionale.
Interferiscono con il Digitale Terrestre: come risolvere il problema dei canali
Per questo, bisogna fare attenzione a quelli che sono i dispositivi che in qualche modo possono peggiorare la situazione, gravando con interferenze sul segnale e impedendo il corretto funzionamento dell’apparecchio.
I dispositivi elettronici presenti in casa, come microonde, telefoni cordless, modem Wi-Fi e qualsiasi prodotto sia in grado di generare onde radio più o meno forti, possono determinare dei disturbi, anche lievi, sul segnale. Di conseguenza, possono causare delle interferenze, alcune volte dovute a una questione fisica, in altri casi a una questione legata al segnale stesso.
In generale, sarebbe utile non accatastare troppi prodotti tecnologici vicini. Ad esempio, se abbiamo il modem, evitiamo di posizionarlo lateralmente alla TV, ma disponiamoli in due punti differenti. In questo modo, si evita un sovraccarico e soprattutto che i due possano avere dei problemi reciproci.
È chiaro che bisogna sempre far fare un check all’antenna: questa ovviamente deve essere sostituita nel corso del tempo e bisogna farle manutenzione. Inoltre, è importante fare attenzione anche a quelli che sono i cavi, perché se compriamo una TV di ultima generazione ma continuiamo a utilizzare un cavo dell’antenna particolarmente datato, è chiaro che il segnale che riceviamo non è quello corretto al cento per cento. Questa è una delle problematiche più frequenti.
Ciò vale per tutti i dispositivi che aggiungiamo alla TV o che utilizziamo insieme alla TV per il segnale: basti pensare al decoder, magari per chi ha un vecchio dispositivo, o per qualunque altro strumento di implementazione. Se una spina è compromessa o se la presa è malfunzionante, bisogna intervenire sempre su tutti gli elementi, perché un dispositivo può funzionare correttamente al 100% e offrire alte prestazioni non soltanto se eliminiamo ogni genere di interferenza a stretto raggio, ma anche se andiamo a intervenire su quelle implementazioni tecnologiche che sono necessarie.
Quindi, spesso si parla di aggiornamento dei canali, della necessità di fare una volta a settimana o una volta ogni due settimane la risintonizzazione, di aggiornare il software e il firmware del dispositivo quando disponibile, ma è anche importante avere tutti questi accorgimenti: evitare, soprattutto se in casa ci sono tanti strumenti tecnologici, di utilizzarli tutti nella stessa stanza così da evitare ogni possibile forma di compromissione.