Prima di portare lo smartphone in assistenza fai così (mistergadget.tech)
Può capitare di trovarsi di fronte all’esigenza di dover portare lo smartphone da un tecnico. È indispensabile sapere cosa bisogna fare prima di procedere per evitare brutte sorprese.
Portare il dispositivo in assistenza è spesso legato a un’emergenza: un telefono che non funziona correttamente, un problema grave con l’accensione o lo spegnimento, o tasti che determinano malfunzionamenti. Tutte casistiche che possono spingere la persona a ricorrere in maniera rapida ed emergenziale al primo negozio che capita. In realtà, prima di affrontare questo tipo di spesa, occorre fare una valutazione accurata.
Il primo passaggio indispensabile è chiedere sempre un preventivo prima di procedere. Prima di portare il dispositivo in assistenza, valuta online il costo relativo per quel tipo di manutenzione e confrontalo con il valore attuale del dispositivo. Talvolta, infatti, sostituire determinate componenti ha un costo così elevato che, se il dispositivo è datato, conviene magari sostituirlo completamente piuttosto che procedere a una riparazione effettiva. La sostituzione dei pezzi, quindi, deve essere fatta sempre previa valutazione per decidere se ne valga la pena o meno.
Prima di portare il dispositivo in assistenza occorre fare questi passaggi
È indispensabile, sia per Android che per iPhone, rivolgersi sempre a degli specialisti che siano non soltanto preparati in materia, ma che siano anche autorizzati. Presunti tecnici “fai da te” che si cimentano magari con annunci sul web con prezzi al di fuori dell’ordinario sono da ritenersi assolutamente fuori luogo per una serie di motivi.
Oggi gli smartphone sono molto complessi; un minimo errore non solo compromette la garanzia del dispositivo stesso, annullandola di fatto (perché nel momento in cui uno smartphone viene aperto, la garanzia si annulla), ma può anche dare seguito a problemi ben più gravosi nel medio-lungo periodo rispetto a quelli che si vogliono riparare. Inoltre, conferire il proprio dispositivo, dove c’è tutta la propria vita, documenti, le app bancarie e qualunque altro strumento, a una persona sconosciuta che magari non è un tecnico specializzato con un negozio fisico ma un soggetto improvvisato, rischia di diventare l’origine di un problema ben superiore a quello che possiamo immaginare. Ci possono essere truffe o compromissioni.
Anche quando si porta un dispositivo presso un negozio di fiducia, sarebbe utile impiegare un’opzione molto importante: stiamo parlando della possibilità per i tecnici di entrare solo in determinate applicazioni, andando a bloccare tutte le altre. Questa impostazione, sebbene possa sembrare una seccatura, conferisce una limitazione importante che di fatto mette l’utente in piena sicurezza. Il consiglio finale è seguire sempre queste tre opzioni nel momento in cui vi sia un’urgenza o comunque la necessità di portare un dispositivo ad aggiustare, perché sono le uniche che possono mettere effettivamente in piena sicurezza la persona e tutti i dati. Va sempre ricordato che ormai sui nostri smartphone c’è qualsiasi cosa: da foto personali a video dei propri figli, informazioni, documenti, password, e persino fotografie di carte di credito e di pagamento, elementi altamente sensibili.