Recensione Amazon Echo Show 8 (2025): attesa per un futuro che (per ora) non c’è

Parliamoci chiaro: il mondo degli smart speaker e degli smart display sta attraversando una fase di contrazione drammatica. Google ha praticamente abbandonato il settore, lasciando i suoi Nest Hub a invecchiare senza aggiornamenti degni di nota. Apple continua a fare il suo gioco solitario con HomePod, più interessata alla qualità audio che all’intelligenza dell’assistente, e non sembra avere alcuna intenzione di entrare nel mercato degli smart display.

In questo panorama sempre più spopolato, Amazon rimane l’unico player che continua a investire e innovare, lanciando nuovi modelli e soprattutto lavorando su Alexa+, la versione potenziata del suo assistente vocale che dovrebbe portare capacità di intelligenza artificiale generativa comparabili a ChatGPT e simili. Il condizionale è d’obbligo, perché in Italia questo futuro non è ancora arrivato.

Design: un prodotto che si mostra con orgoglio

Se c’è un aspetto in cui Amazon ha fatto progressi evidenti, è il design. Il nuovo Echo Show 8 abbandona definitivamente l’estetica un po’ goffa dei modelli precedenti per abbracciare linee più pulite, moderne ed eleganti. Non parliamo di un oggetto da museo del design, ma di un dispositivo che finalmente non stona più su una mensola o su un comodino.

La scocca è stata ridisegnata con materiali che sembrano di qualità superiore rispetto al passato, e l’insieme risulta più armonioso. Non è più quell’oggetto tecnologico che cercavi di nascondere, ma qualcosa che può tranquillamente stare in bella vista senza compromettere l’estetica della stanza. Per Amazon, che negli anni ha spesso privilegiato la funzionalità all’aspetto, questo rappresenta un cambio di rotta apprezzabile.

Display e interfaccia: più moderni, più veloci, più gradevoli

Lo schermo da 8 pollici mantiene le dimensioni del predecessore ma beneficia di un’interfaccia completamente ridisegnata. I menu sono più intuitivi, le animazioni più fluide, il layout più contemporaneo. Amazon ha fatto un lavoro certosino nel rendere l’esperienza visiva più piacevole, con widget personalizzabili, transizioni più morbide e una generale sensazione di modernità che nel modello precedente mancava.

La velocità di esecuzione dei comandi è migliorata in modo tangibile. Quando chiedi qualcosa ad Alexa, la risposta arriva più rapidamente, senza quelle microesitazioni che a volte rendevano frustrante l’interazione con i modelli più vecchi. Non parliamo di differenze abissali, ma di quel tipo di ottimizzazione che rende l’uso quotidiano più fluido e meno irritante.

Il display si comporta egregiamente anche per la visualizzazione di contenuti video, con colori vividi e una luminosità adeguata alla maggior parte delle condizioni di illuminazione ambientale. Non è uno schermo pensato per maratone di Netflix, ma per consultazioni rapide, videochiamate e ovviamente per l’interazione con Alexa funziona più che bene.

Audio: qui il miglioramento è concreto

Se dovessi indicare l’aspetto in cui questo Echo Show 8 fa la differenza più marcata rispetto al predecessore, l’audio è sicuramente in cima alla lista. Amazon ha equipaggiato questo modello con speaker più potenti e meglio tarati, e il risultato si sente eccome.

La qualità sonora è migliorata su tutti i fronti: i bassi sono più presenti senza essere invadenti, i medi risultano più definiti e gli alti non stridono come nei modelli precedenti. Non aspettatevi le prestazioni di uno speaker Bluetooth dedicato, ma per un dispositivo che deve fare principalmente altro, la resa è più che dignitosa.

La differenza con la versione da 11 pollici si nota proprio qui: il modello più grande ha speaker ancora più potenti e offre una qualità sonora superiore. Se l’audio è una priorità per voi, e avete lo spazio necessario, la versione da 11 pollici merita sicuramente i soldi in più. Per tutti gli altri, questo Echo Show 8 rappresenta un buon compromesso.

Telecamera: il solito dilemma privacy

La telecamera integrata funziona bene per le videochiamate e per tutte le funzioni di monitoraggio domestico che Amazon offre. La qualità è adeguata, senza infamia e senza lode, e fa quello che deve fare senza particolari sorprese.

Quello che potrebbe non piacere a molti è l’assenza di una copertura meccanica per l’obiettivo. Amazon permette di disattivare la telecamera tramite un pulsante, spegnendola elettronicamente, ma per chi è particolarmente attento alla privacy l’idea di una copertura fisica risulta più rassicurante. È una scelta discutibile, soprattutto considerando che molti concorrenti (quando esistevano ancora) offrivano questa opzione.

Certo, si può sempre mettere un pezzo di nastro adesivo sull’obiettivo quando non lo si usa, ma non è esattamente la soluzione più elegante per un prodotto che costa diverse decine di euro.

Alexa: brava, ma sempre la stessa

Ed eccoci al punto dolente. Alexa funziona esattamente come funzionava prima. Risponde alle domande, controlla i dispositivi smart home, imposta timer e sveglie, racconta barzellette pessime e vi ricorda gli appuntamenti. Fa tutto quello che ci si aspetta da un assistente vocale maturo, ma non fa nulla di più.

Negli Stati Uniti, chi acquista un Echo Show 8 ha accesso ad Alexa+, la versione potenziata che integra capacità di intelligenza artificiale generativa, può sostenere conversazioni più naturali, comprendere contesti complessi e offrire risposte più articolate. In Italia? Niente. Alexa+ arriverà solo all’inizio del 2026, senza che Amazon abbia ancora fornito dettagli precisi su tempi e modalità.

Questo significa che state comprando un dispositivo con l’aspettativa di un futuro aggiornamento che potrebbe trasformarlo, ma di cui non sapete praticamente nulla. È come comprare un’auto con la promessa che tra qualche mese arriverà un aggiornamento software che la renderà molto più veloce. Forse succederà, forse no, forse arriverà davvero ma non sarà all’altezza delle aspettative.

Per chi ha una casa smart: ancora indispensabile

Se avete già investito nell’ecosistema di smart home Amazon, con lampadine, termostati, telecamere e quant’altro, questo Echo Show 8 rimane uno strumento estremamente utile. La possibilità di controllare tutti i dispositivi da un’unica interfaccia, vedere le telecamere di sicurezza, gestire le routine e coordinare l’automazione domestica rende questo smart display pressoché indispensabile.

L’integrazione con i dispositivi compatibili con Alexa è profonda e funziona generalmente bene, con poche eccezioni legate più ai singoli produttori che ad Amazon. Se la vostra casa è già “intelligente”, questo Echo Show 8 è un acquisto sensato, soprattutto se state sostituendo un modello più vecchio.

Per tutti gli altri: valutate bene

Se invece non avete una casa smart e state considerando questo Echo Show 8 principalmente per le funzioni base di assistente vocale, la questione diventa più complicata. Sì, può essere comodo avere un dispositivo che vi mostra le previsioni del tempo, riproduce musica, imposta timer mentre cucinate e vi permette di fare videochiamate. Ma quanto siete disposti a spendere per queste funzioni?

Senza una casa smart da controllare, l’utilità di questo dispositivo si riduce sensibilmente. Non scompare, per carità, ma diventa più difficile giustificare l’acquisto quando uno smartphone fa molte delle stesse cose, spesso anche meglio.

Verdetto: un buon prodotto in cerca di uno scopo superiore

Il nuovo Echo Show 8 è oggettivamente un prodotto migliore del suo predecessore. È più bello, più veloce, suona meglio e ha un’interfaccia più moderna. Amazon ha fatto i compiti a casa su tutti gli aspetti che poteva migliorare senza stravolgere il concetto di base.

Il problema è che questo aggiornamento sembra più un ponte verso il futuro che una destinazione in sé. Alexa+ è l’elefante nella stanza, quella promessa di intelligenza artificiale avanzata che dovrebbe trasformare questi dispositivi da semplici assistenti vocali a veri e propri compagni digitali capaci di conversazioni complesse e comprensione contestuale.

Per chi ha una casa smart, questo Echo Show 8 rimane un acquisto raccomandabile, un hub centrale che coordina tutto e lo fa meglio di come facevano i modelli precedenti. Per chi non ha dispositivi smart da controllare, diventa più difficile consigliarlo senza riserve, soprattutto considerando che tra pochi mesi potrebbe arrivare Alexa+ a cambiargli completamente volto.