5 cose che non dovresti tracciare con un AirTag (e perché potrebbe essere controproducente) (mistergadget.tech)
Gli AirTag sono economici e geniali, ma le loro limitazioni tecniche e le misure di sicurezza integrate li rendono la scelta sbagliata per il tracciamento di veicoli, persone o animali domestici.
Rilasciati nel 2021, gli AirTag di Apple sono rapidamente diventati uno dei prodotti più efficaci e convenienti dell’azienda. Con un costo contenuto (circa $39 in Italia), è possibile inserire questo piccolo tracker in borse, zaini o valigie e rintracciare gli oggetti in quasi ogni parte del mondo grazie alla rete gratuita Dov’è (Find My) di Apple, composta da miliardi di dispositivi Apple nelle vicinanze.
Tuttavia, gli AirTag sono progettati per localizzare oggetti smarriti, non per il tracciamento in tempo reale o per la prevenzione dei furti. Sia per motivi tecnici che etici, ci sono alcune cose per le quali l’utilizzo di un AirTag non è solo sconsigliato, ma addirittura controproducente.
Ecco cinque categorie che dovresti evitare di monitorare esclusivamente con un AirTag.
Indice
1. Persone (senza esplicito consenso informato)
Per ragioni etiche e legali, tracciare qualcuno con un AirTag senza il suo consenso informato è illegale ed è una pratica nota come stalking.
- Le Misure Anti-Stalking: Apple ha integrato nell’AirTag delle misure di sicurezza avanzate proprio per prevenire l’abuso.
- Avvisi Automatici: Se un AirTag sconosciuto segue una persona per un certo periodo di tempo, il sistema invierà automaticamente una notifica sul suo iPhone.
- Compatibilità Android: Anche gli utenti Android ricevono avvisi e possono utilizzare l’app Tracker Detectdi Apple per scansionare e individuare tracker sconosciuti.
- Suono d’Allarme: L’AirTag, se separato dal suo proprietario per un periodo di tempo prolungato, emette un segnale acustico.
L’AirTag è progettato per farsi trovare e avvisare la persona tracciata.
- La Soluzione Migliore: Se l’intento è benevolo e consensuale (ad esempio, monitorare un familiare), l’opzione più semplice e affidabile è la condivisione della posizione in tempo reale tramite la funzione “Persone” all’interno dell’app Dov’è. Questa sfrutta direttamente il GPS e la connessione internet dello smartphone, offrendo un tracciamento molto più preciso e immediato.
2. Auto e veicoli in movimento
Molti usano l’AirTag in auto per ritrovare il veicolo in un parcheggio affollato, e in questo è utile. Ma come soluzione primaria per la prevenzione dei furti o il monitoraggio in tempo reale, è una scelta inadeguata.
- Affidabilità e Copertura: Gli AirTag non hanno un GPS integrato. Funzionano inviando un segnale Bluetooth che viene captato solo dai dispositivi Apple (iPhone, iPad, Mac) che passano nelle vicinanze. Se un’auto viene rubata e si allontana in una zona rurale o meno densamente popolata, gli aggiornamenti sulla posizione saranno sporadici o inesistenti. Un tracker GPS dedicato (che spesso richiede un abbonamento) offre invece un tracciamento in tempo reale e ovunque ci sia copertura cellulare.
- Sicurezza Anti-Furto: Similmente al tracciamento delle persone, un ladro con un minimo di conoscenza tecnologica verrebbe avvisato della presenza del tracker (tramite iPhone o app Android) e potrebbe facilmente rimuoverlo e distruggerlo, neutralizzando in pochi minuti il tuo sistema di localizzazione.
Consiglio utile: Lasciare un AirTag in auto è accettabile per l’uso occasionale (ricordare il parcheggio), ma se sei seriamente preoccupato per il furto, investi in un localizzatore GPS dedicato che non attivi avvisi anti-stalking.
3. Animali domestici
L’AirTag, nonostante la popolarità dei collari dedicati, non è la soluzione ideale per tracciare il tuo cane o gatto fuggito.
- Limitazioni di rete: Come per l’auto, un animale domestico in fuga, soprattutto in aree verdi o poco urbanizzate, si allontanerà rapidamente dalla rete di dispositivi Apple. Un cane in un parco isolato non sarà rintracciabilefinché non passerà nelle vicinanze un utente iPhone.
- Rischi di ingestione: I cani, in particolare, tendono a masticare qualsiasi cosa. Se il collare si allenta o si rompe, c’è il rischio che l’animale ingoi l’AirTag. Sebbene la batteria a bottone (CR2032) non contenga acido come quelle più vecchie, l’ingestione di qualsiasi corpo estraneo e batteria è estremamente pericolosa e potrebbe richiedere un intervento chirurgico costoso.
- Soluzione migliore: Esistono numerosi collari intelligenti (smart collar) dedicati agli animali domestici che utilizzano il GPS e la rete cellulare (richiedendo un abbonamento). Questi offrono un tracciamento in tempo reale, sono robusti, resistenti all’acqua e spesso includono monitoraggio dell’attività, garantendo una tranquillità nettamente superiore.
4. Pacchi e spedizioni
L’uso di AirTag nei pacchi, per paura dei furti alla consegna (porch piracy), è intuitivo ma ha degli svantaggi.
- Allarme per il ladro: Se un ladro ruba il pacco e poi si sposta, l’AirTag nascosto, dopo qualche ora, avviserà il ladro della sua presenza (se quest’ultimo usa un iPhone), spingendolo a distruggerlo.
- Attirare l’attenzione: L’utilizzo di un AirTag in un pacco con corrieri e spedizioni internazionali potrebbe segnalare involontariamente la presenza di un oggetto di valore a personale disonesto lungo la catena di distribuzione.
- Limitata utilità legale: Anche se riesci a tracciare il pacco fino a una casa, la polizia non può utilizzare la posizione di un AirTag (che non è un GPS ufficiale) come prova sufficiente per ottenere un mandato di perquisizione o per irrompere in una proprietà privata.
Contro-consiglio: Se il contenuto è di alto valore, è consigliabile pagare per l’assicurazione del pacco o utilizzare un servizio di consegna che richieda la firma o il ritiro in un luogo sicuro. Nonostante ciò, per le spedizioni importanti e personali (come un regalo che fai viaggiare o un tuo oggetto personale in un trasloco), un AirTag è meglio di niente per avere un’idea generale del percorso, ma non è una garanzia anti-furto.
5. Qualsiasi oggetto dove non possa essere ben nascosto
L’efficacia dell’AirTag per un oggetto rubato è direttamente proporzionale alla sua invisibilità.
Poiché il tracker è progettato per essere trovato dal ladro (tramite gli avvisi anti-stalking), è cruciale che il tuo AirTag sia estremamente difficile da individuare e rimuovere.
- Errore comune: La maggior parte delle persone getta semplicemente l’AirTag in una tasca laterale della borsa o lo attacca esternamente a un portachiavi. Queste posizioni sono le prime che un ladro cercherà dopo aver ricevuto l’avviso.
- Strategia di occultamento: Per massimizzare le possibilità di recupero, devi pensare come un ingegnere o un hacker. Un esempio geniale è stato quello di nascondere un AirTag all’interno di un oggetto (ad esempio, smontando parzialmente un dispositivo elettronico per fissarlo sulla scheda madre o cucendolo profondamente nella fodera di uno zaino o di un cappotto).
Sprechi il potenziale dell’AirTag se non ti prendi il tempo necessario per nasconderlo in modo intelligente. Gli AirTag eccellono nel trovare oggetti smarriti (come chiavi o un portafoglio caduto), ma falliscono dove la sicurezza anti-furto o il tracciamento costante sono prioritari. Devi vederli come un sistema di allarme passivo della rete Dov’è, non come un GPS.