Il nuovo virus è arrivato, la tecnica che usa è veramente assurda (mistergadget.tech)
Un nuovo virus sta circolando sul web, si tratta di Sturnus, un Trojan in grado di rubare password e anche denaro.
Gli esperti di Cyber Security hanno dato seguito ad un allarme generale relativo ad un Trojan specifico per Android che è in grado, addirittura, di bloccare lo smartphone. Questo sistema sarebbe in grado, una volta installatosi sul dispositivo dell’utente, di accedere praticamente ad ogni sezione dello stesso, ottenendo un controllo totale. Sfrutta anche i sistemi ad accesso specifico, quindi app bancarie, di transazioni e simili.
Di conseguenza, non è soltanto in grado di effettuare pagamenti o movimentare denaro, ma è anche di intercettare qualsiasi cosa arrivi direttamente sullo schermo del dispositivo. Secondo gli esperti di ThreatFabric, questo Sturnus potrebbe essere molto pericoloso anche perché arriverebbe a intercettare addirittura applicazioni che sono protette da crittografia end-to-end, parliamo ad esempio di WhatsApp e Telegram.
Il nuovo virus è una vera minaccia: segnalato anche in Italia
Una minaccia, quindi, che sta facendo parlare di sé perché va a scardinare un po’ il concetto di sicurezza a cui ci siamo abituati negli ultimi tempi. Non è soltanto un malware, né è soltanto in grado di fare danni economici: può andare molto oltre. Avendo accesso alle informazioni che vengono divulgate tramite le applicazioni di messaggistica istantanea, potrebbe accedere a delle informazioni private e quindi sensibili.
Secondo quanto riportato dai tecnici, sarebbe in grado di leggere il testo sullo schermo, sottrarre i dati e addirittura intercettare le digitazioni, potendo copiare poi le stesse per poter accedere o scrivere tranquillamente. Come un utente che sta utilizzando lo smartphone, può effettuare transazioni di ogni tipo e addirittura modificare le impostazioni. Nel momento in cui, quindi, si viene infettati dal malware in questione, si perde ogni sicurezza. L’accesso dovrebbe arrivare tramite gli APK che vengono camuffati come se fossero delle applicazioni di Google e che, di fatto, riescono ad accedere liberamente.
A cosa deve prestare attenzione l’utente? Sicuramente campagne pubblicitarie, messaggi o siti malevoli, ovviamente applicazioni che non sono direttamente presenti all’interno del Google Store. Secondo quanto riportato all’interno dei documenti che sono stati condivisi, tutta l’Europa è sotto scacco, Italia compresa. Bisogna per questo alzare il livello di allerta e prestare attenzione: anche un’immagine che viene condivisa attraverso un’applicazione che ci sembra del tutto banale e innocua potrebbe rivelarsi molto pericolosa. È meglio fare attenzione e scongiurare ogni tipologia possibile di intervento, massimizzando tutte quelle che sono le opzioni disponibili anche in forma semplicemente gratuita sul proprio dispositivo, o attivando e almeno valutando degli antivirus a pagamento che potrebbero chiaramente dare un contributo maggiore.