Scegliere uno smartwatch economico non è un ripiego, ma una scelta intelligente. Scopri in quale prodotto investire il tuo budget ad un prezzo inferiore e che offra le funzioni necessarie alle tue esigenze.
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Stai cercando uno smartwatch economico che ti segua tra notifiche, fitness e sonno, ma l’idea di spendere cifre da capogiro ti frena? Il mercato degli smartwatch economici sotto i 150 euro è ricco di proposte. Senza tralasciare funzionalità e design che fino a pochi anni fa erano esclusiva dei modelli top di gamma.
Smartwatch economici 2025
Il 2025 ha ampliato il mercato dei dispositivi indossabili a basso costo. I vecchi tracker goffi e limitati non sono più una opzione di scelta. La categoria per scegliere uno smartwatch economico sotto i 150 euro è stata completamente ridefinita grazie all’accelerazione tecnologica e alla spinta competitiva, soprattutto da parte dei brand asiatici e di alcuni outsider europei. Ti offriamo non solo una rassegna dei modelli, ma un’analisi di come l’industria sia riuscita a portare sul mercato prodotti così performanti a prezzi accessibili.

Fino a non molto tempo fa, l’acquisto di un wearable economico comportava compromessi pesanti: una durata della batteria irrisoria, uno schermo poco luminoso e software proprietari pieni di bug o scarsamente supportati. Oggi, la situazione è stravolta. La disponibilità di chipset a basso consumo energetico ha permesso ai produttori di offrire autonomie che sfiorano le due settimane con un utilizzo moderato. Come le ultime generazioni di processori proprietari o soluzioni ottimizzate di MediaTek per wearable a basso costo. E non solo: la qualità dei display è schizzata alle stelle.
Funzionalità principali
Quando il budget è limitato, la chiave è l’efficacia. Ogni euro speso per uno smartwatch economico deve tradursi in una funzionalità realmente utile e ben implementata. La fascia di prezzo per smartwatch economici al di sotto dei 150 euro è ricca di opzioni, ma non tutte offrono lo stesso set di specifiche essenziali. Concentrarsi sulle funzionalità principali garantisce di fare un acquisto mirato che non lascerà spazio a rimpianti. Le priorità in questa categoria non sono le applicazioni terze o i pagamenti NFC (spesso assenti o limitati in questa fascia), ma la solidità del core dello smartwatch: monitoraggio, connettività e usabilità quotidiana.
Il tracciamento sportivo e la precisione del GPS
Se acquisti uno smartwatch per l’attività fisica non puoi dimenticare il GPS integrato. Molti modelli economici si affidano al Connected GPS, ovvero utilizzano il GPS del tuo smartphone per tracciare il percorso. E’ una soluzione accettabile, ma costringe ad avere sempre il telefono con sé. Il vero valore aggiunto, che ormai si sta facendo strada anche in questa fascia di prezzo, è il GPS standalone.
Uno smartwatch economico degno di nota deve offrire almeno 80-100 modalità sportive, specialmente le più popolari (corsa, camminata, bici, nuoto). L’impermeabilità (certificazione 5 ATM o superiore) è un requisito sine qua non per chiunque desideri nuotare o semplicemente non preoccuparsi della pioggia.
La batteria prima di tutto
Se lo smartphone si scarica in un giorno, l’ultima cosa che vuoi è un altro dispositivo da ricaricare ogni notte. Gli smartwatch economici eccellono in questo: la loro semplicità operativa e i sistemi operativi proprietari (spesso più leggeri di Wear OS o WatchOS) permettono di raggiungere autonomie eccezionali.
Punta a un’autonomia minima di 7 giorni di utilizzo intenso (con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e tracciamento GPS occasionale) e 10-14 giorni in modalità standard. E non tralasciare la ricarica veloce, un lusso che sta comparendo anche in questa fascia. Poter ricaricare completamente lo smartwatch in meno di un’ora è un enorme vantaggio per la gestione quotidiana.
Software proprietario ottimizzato
Molti smartwatch sotto i 150 euro non utilizzano i sistemi operativi di Google o Apple, ma soluzioni proprietarie come Zepp OS (Amazfit), o Tizen Light (Samsung in alcuni modelli precedenti), o altri sistemi di Huawei e Xiaomi.
Questo non è un difetto, anzi. I sistemi proprietari sono ottimizzati per l’hardware specifico, risultando estremamente fluidi e reattivi nell’interfaccia utente, nonostante l’hardware meno potente dei top di gamma. La chiave è l’applicazione mobile a cui si connette lo smartwatch. Deve essere chiara, intuitiva e ricca di dati per l’analisi della salute e del fitness. È attraverso l’app che si gestiscono le notifiche, le watchface e gli aggiornamenti. Dai un’occhiata alle recensioni dell’app prima di acquistare.
Microfono e altoparlante
Una funzione sempre più implementata in questa fascia di prezzo è la possibilità di rispondere alle chiamate direttamente dal polso (ovviamente, con lo smartphone nelle vicinanze, tramite Bluetooth). Sebbene la qualità dell’audio non sarà eccezionale, è una comodità notevole in auto o quando si hanno le mani occupate. È un plus che distingue i modelli più recenti e completi.
Consiglio dell’Esperto: Non farti abbagliare dalla quantità di funzioni, ma dalla loro qualità. Meglio uno smartwatch con 5 funzioni essenziali che funzionano perfettamente, piuttosto che uno con 20 funzioni approssimative. Verifica sempre l’affidabilità dei sensori di monitoraggio della salute tramite recensioni approfondite. La precisione dei dati è l’unica cosa che conta.
Marche consigliate
Nel segmento, i grandi nomi non sono Google e Apple, ma le aziende che hanno fatto della filosofia del massimo valore al giusto prezzo il loro mantra. Per chi cerca il miglior smartwatch economico sotto i 150 euro, l’attenzione deve concentrarsi su tre o quattro marchi che hanno dimostrato una costanza di qualità e innovazione notevole negli ultimi anni.
Amazfit: precisione e autonomia
Brand appartenente a Zepp Health, è indiscutibilmente il re della fascia media e bassa. Ha saputo unire design curati (spesso ispirati a modelli molto più costosi), un software proprietario eccezionale (Zepp OS) e un’autonomia che, in alcuni modelli, è senza pari. Le autonomie variano dai 10 ai 20 giorni. Sono i benchmark del settore. Offre sia modelli sportivi (serie T-Rex per la robustezza) sia eleganti e rotondi (serie GTR/GTS, che si distinguono per l’ottima qualità costruttiva e i display AMOLED brillanti).
Il sistema operativo proprietario è leggero, veloce e ricco di funzionalità di tracciamento avanzato (BioTracker di quarta generazione per HR e SpO2). Ad esempio il Balance 2 XT, lo smartwatch economico sportivo con AI, mappe offline e HYROX.
Xiaomi / Redmi: connettività e prezzo aggressivo
L’azienda cinese, con i suoi brand, è da sempre sinonimo di value for money. Hanno costruito il loro impero sulla capacità di offrire specifiche tecniche di alto livello a prezzi che la concorrenza fatica a eguagliare. I loro smartwatch si posizionano spesso nella parte più bassa della nostra soglia, rendendoli estremamente attraenti. Sono stati tra i primi ad adottare schermi AMOLED di grandi dimensioni e alta risoluzione, anche sui modelli più economici. Tendono a includere funzionalità come l’NFC (a volte solo per la Cina, attenzione alle versioni globali) e la risposta rapida alle notifiche, spesso assenti nei competitor diretti.
Le ultime iterazioni che consigliamo sono della serie Xiaomi Watch (non le Mi Band, che sono più dei fitness tracker) e i modelli Redmi Watch. Questi offrono quasi sempre il GPS integrato, un’ottima batteria e un feeling d’uso molto smart e reattivo.
Huawei per l’eccellenza del design e della salute
Nonostante le vicissitudini legate al software (l’assenza dei servizi Google non è un problema per uno smartwatch, che usa il Bluetooth), Huawei continua a produrre wearable di altissima qualità. La loro tecnologia di monitoraggio della salute (TruSeen) è considerata tra le più precise del mercato, anche nei modelli meno costosi. I materiali e la cura estetica sono spesso superiori alla concorrenza. Sembrano orologi tradizionali di fascia alta.
Eccezionale precisione nei sensori HR e SpO2, con algoritmi proprietari per l’analisi del sonno e dello stress che sono molto affidabili. Ottima, anche se leggermente inferiore ad Amazfit, si assesta comunque su valori eccellenti (7-10 giorni). La serie Huawei Watch GT (nelle sue versioni più datate, come GT 3 o GT 2, spesso in offerta sotto i €150) è un’ottima scelta. Così come la serie Huawei Watch Fit, che offre un formato più rettangolare ma con tutte le funzioni essenziali di tracciamento e un bellissimo display AMOLED.