Trucco facile e legale che nessuno conosce (mistergadget.tech)
La nuova frontiera dell’intrattenimento passa per i video con lo streaming, da Netflix a Disney+, il successo ne è la dimostrazione.
Al principio era vedere tutti insieme la TV, poi la visione in differita ha rivoluzionato il modo in cui consumiamo film e serie TV, catapultando servizi come Netflix e i suoi concorrenti verso un successo forse non previsto. Questa ascesa si è basata sulla comodità di guardare i contenuti senza vincoli di orario. Questo ha portato però chiaramente ad un aumento dei costi.
Tra l’introduzione di piani con interruzioni pubblicitarie (che costano poco più di 5 euro ma impongono gli sgraditi spot) e l’aumento delle tariffe per i piani Standard (circa 13.99 euro) e Premium (che sfiorano i 20 euro), la spesa per lo streaming è cresciuta. La situazione si aggrava considerando che un pacchetto completo richiede spesso abbonamenti multipli (come DAZN per lo sport o Disney+ per i contenuti per famiglie), portando a somme mensili decisamente impegnative.
Netflix quasi gratis: si può anche oggi
Di fronte all’inarrestabile rincaro e dopo le restrizioni imposte sulla condivisione “selvaggia” degli account, molti si chiedono: esiste un modo per risparmiare in modo etico e legale? La risposta risiede nell’opzione degli utenti extra offerta dalle piattaforme. Invece di sottoscrivere due abbonamenti completi, i piani più onerosi prevedono la possibilità di aggiungere un profilo aggiuntivo per un costo supplementare molto più basso.
Questo sistema è estremamente vantaggioso. Ad esempio, un utente Netflix può versare solo circa 5 euro per includere un’altra persona che non vive sotto lo stesso tetto. Calcolando il totale di un piano Standard (14 euro) più un utente extra (5 euro), si arriva a 19 euro, che divisi equamente tra due persone portano la spesa individuale a meno di 10 euro. Si ottiene così un accesso senza limitazioni a un costo quasi dimezzato.
Questa metodologia, specificamente creata per chi si trova al di fuori del nucleo familiare, permette di gestire l’abbonamento con una email e una gestione totalmente separate. È un sistema sicuro, legittimo e facile da attuare.
Oltre a valutare bonus o mesi gratuiti spesso inclusi nelle offerte degli operatori telefonici (come TIM o Vodafone), il metodo più flessibile per massimizzare il risparmio è la divisione. E non ci si deve limitare a parenti o amici: per chi non ha una cerchia ristretta con cui dividere l’abbonamento, siti specializzati come GamsGo o Gosplit mettono in contatto gli utenti alla ricerca di gruppi per la condivisione legale, permettendo in alcuni casi di dividere i costi fino a tre utenti.