OnePlus 15 è costruito con un nuovo trattamento del metallo (mistergadget.tech)
L’integrazione dell’AI con Plus Mind e Gemini è la ciliegina su una torta già straordinaria.
+ Display 1.5K a 165Hz, il primo al mondo
+ Prestazioni gaming da record (120fps costanti)
+ Batteria da 7300mAh
+ Sistema fotografico triplo 50MP eccellente
+ Ricarica rapidissima 120W
+ AI integrata utilissima
+ Protezione IP completa
+ Chip Wi-Fi dedicato
+ OxygenOS 16 fluido e personalizzabile
– Peso leggermente importante
– Prezzo alto
Indice
- Design: la materia si fa arte
- Display: immersione totale a 165Hz
- Prestazioni: la trinità della potenza
- Fotocamera: l’addio a Hasselblad che non si nota
- Intelligenza artificiale: Plus Mind e l’integrazione con Gemini
- Autonomia: il record dei 7300mAh
- Connettività e resistenza: il pacchetto completo
- Difetti? Quasi inesistenti
- Verdetto: il flagship che non fa compromessi
Spoiler: Raramente capita di avere tra le mani uno smartphone che riesce a sorprendere davvero, ma OnePlus 15 è uno di quei prodotti che ti fanno dire “wow” dal primo momento. Non è solo un flagship tecnicamente impeccabile, è un oggetto che racconta una storia di cura maniacale dei dettagli, di scelte coraggiose e di una maturità progettuale che non si vedeva da tempo. Preparatevi, perché questo dispositivo non è semplicemente buono: è straordinario.
Design: la materia si fa arte
Partiamo da quello che colpisce immediatamente: il design. OnePlus 15 non è solo bello da vedere, è una rivoluzione tattile. La versione Sand Storm, in particolare, rappresenta qualcosa di unico nel panorama degli smartphone attuali. Il merito va alla tecnologia MAO (Micro-Arc Oxidation), mutuata dall’ingegneria aerospaziale e applicata per la prima volta su uno smartphone.
Il risultato? Un frame centrale che non è solo 3,4 volte più resistente dell’alluminio e 1,3 volte più duro del titanio, ma che regala al tatto una sensazione di freschezza e morbidezza quasi ceramica. Quando impugnate questo telefono, capite immediatamente che c’è qualcosa di diverso: non scivola, non si scalda eccessivamente, ha una texture stratificata che gioca con la luce in modo affascinante. E tutto questo senza rinunciare alla leggerezza, grazie al pannello posteriore in fibra di vetro che mantiene il peso sui 211 grammi.
Le colorazioni Infinite Black e Ultra Violet non sono da meno. La prima utilizza un processo AG glass che garantisce un nero profondo e puro, resistente alle impronte. La seconda sfrutta una tecnologia a doppia texture che crea giochi di luce cangianti tra sfumature blu e viola. Ogni versione racconta una storia estetica diversa, ma tutte convergono su una filosofia precisa: l’eleganza senza compromessi.
E poi ci sono i dettagli che fanno la differenza: le cornici uniformi da 1,15mm su tutti e quattro i lati (le più sottili mai realizzate su un OnePlus), ottenute grazie alla tecnologia LIPO che protegge i circuiti integrati del display. Il logo OnePlus finalmente centrato sul retro. Gli angoli arrotondati studiati secondo la sezione aurea per garantire coerenza visiva con tutta la famiglia di prodotti. Ogni millimetro è stato pensato, calibrato, perfezionato.
E’ vero, il suo design ricorda quello di OPPO Find X9 Pro, ma il blocco della fotocamera è meno sporgente, mentre sono evidenti le similitudini con OPPO Find X9, rispetto al quale cambiano fotocamera e processore.
Display: immersione totale a 165Hz
Il pannello da 6,78 pollici è il primo al mondo a combinare risoluzione 1.5K con refresh rate a 165Hz. Non è marketing: è una differenza che si vede e si sente. Lo scorrimento è di una fluidità impressionante, i giochi supportati nativamente a 165fps diventano un’esperienza completamente diversa. E grazie al chip dedicato per la risposta tattile, con un sampling rate istantaneo di 3200Hz, ogni tocco viene registrato con una precisione quasi impercettibile, ma determinante nei contesti competitivi.
La luminosità di picco di 1800 nits garantisce una leggibilità perfetta anche sotto il sole diretto, mentre la certificazione TÜV Rheinland Intelligent Eye Care 5.0 protegge gli occhi durante le sessioni prolungate, con promemoria intelligenti e modalità specifiche per il gaming che riducono l’affaticamento visivo.
Prestazioni: la trinità della potenza
OnePlus definisce l’architettura interna come “Power Trinity”: Snapdragon 8 Elite Gen 5, chip dedicato per la risposta tattile e chip Wi-Fi proprietario. Tre cervelli che lavorano in sinergia per garantire prestazioni senza compromessi.
Lo Snapdragon 8 Elite è un mostro di potenza, ma OnePlus lo ha ulteriormente ottimizzato con il proprio CPU Scheduler, che gestisce le risorse in modo più efficiente rispetto allo scheduler standard di Android. Il risultato? OnePlus 15 è il primo smartphone al mondo capace di mantenere 120fps costanti senza alcun calo di frame in Mobile Legends: Bang Bang per oltre 60 minuti di gioco continuativo. Un traguardo che fino a ieri sembrava impossibile.
La RAM LPDDR5X Ultra+ da 10667Mbps (sulla variante da 16GB) è la più veloce mai montata su uno smartphone, mentre lo storage UFS 4.1 garantisce tempi di caricamento delle app praticamente istantanei.
Ma è il sistema di raffreddamento 360 Cryo-Velocity che permette di mantenere queste prestazioni nel tempo: un’enorme camera di vapore 3D da 5.731mm², un cooler in aerogel per lo schermo (mutuato dalla tecnologia aerospaziale) e un back cover in grafite bianca che dissipa il calore in modo efficientissimo. Il telefono rimane fresco al tatto anche durante le sessioni di gaming più intense.
Fotocamera: l’addio a Hasselblad che non si nota
OnePlus ha sciolto la partnership con Hasselblad, ma non si direbbe. Il sistema fotografico triplo da 50MP è eccellente, e il merito va soprattutto al DetailMax Engine, una suite di algoritmi computazionali che eleva la qualità degli scatti ben oltre le specifiche hardware.
La fotocamera principale con sensore Sony IMX906 cattura immagini Ultra Clear da 26MP che fondono l’alta risoluzione con un’ampia gamma dinamica, risultando in foto ricche di dettagli anche nei soggetti più complessi. La modalità Clear Burst scatta 10 foto al secondo con tecnologia dual-exposure anti-blur, perfetta per congelare l’azione. E il Clear Night Engine, con tecnologia DAG (Dual Analog Gain), produce foto notturne pulitissime con un range dinamico impressionante.
Il teleperiscopio 3,5x da 50MP, nonostante il modulo ridotto del 30%, offre uno zoom ottico di qualità eccellente fino a 7x, mentre l’ultra-wide da 50MP fa anche da macro grazie all’autofocus integrato. Il risultato è un sistema versatile che copre praticamente ogni esigenza fotografica.
La fotocamera frontale da 32MP utilizza un sensore Sony IMX709 con array di pixel RGBW che cattura il 60% di luce in più, garantendo selfie eccellenti anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’autofocus integrato assicura inoltre che tutti i soggetti rimangano perfettamente nitidi nei selfie di gruppo.
Sul fronte video, OnePlus 15 è tra i primi Android a supportare 4K a 120fps con Dolby Vision HDR, permettendo di creare slow-motion cinematografici con colori ricchi e dettagli mozzafiato. La tecnologia di tone mapping in tempo reale garantisce inoltre toni della pelle naturali in ogni condizione di luce, eliminando i fastidiosi color shift che affliggono molti competitor.
Per i professionisti ci sono strumenti avanzati come il supporto LOG con spazio colore proprietario O-Log e l’industry-first live LUT preview, che permette di vedere in tempo reale l’effetto del color grading durante le riprese. E per gli appassionati di fotografia subacquea, c’è persino una modalità dedicata con sistema di espulsione dell’acqua integrato.
Intelligenza artificiale: Plus Mind e l’integrazione con Gemini
OxygenOS 16 porta l’esperienza software a un nuovo livello grazie a Plus Mind, un sistema che trasforma completamente il modo di gestire le informazioni. Con una semplice pressione del Plus Key o uno swipe a tre dita, qualsiasi contenuto sullo schermo viene salvato in Mind Space, un repository unificato e ricercabile che elimina la necessità di migliaia di screenshot sparsi.
Ma Plus Mind non si limita ad archiviare: comprende il contenuto. Se inquadrate un poster di un concerto e premete il Plus Key, il sistema estrae automaticamente data e orario e vi propone di aggiungerlo al calendario. È assistenza proattiva fatta bene.
L’integrazione con Google Gemini porta questa intelligenza a un livello superiore: Gemini può accedere ai contenuti salvati in Plus Mind e combinarli con la sua capacità di elaborazione e l’accesso a internet in tempo reale. Potete chiedere “Quali dei luoghi di Barcellona che ho salvato in Plus Mind sarebbero interessanti da visitare con il meteo di domani?” e ricevere un itinerario personalizzato basato sui vostri interessi e sulle condizioni meteo reali.
Tutto questo avviene nel rispetto della privacy grazie al Private Computing Cloud di OnePlus, il primo su Android a offrire crittografia end-to-end sia per GPU che per CPU. I vostri dati rimangono vostri, sempre.
Gli altri strumenti AI sono altrettanto utili: AI Recorder trascrive le riunioni distinguendo i diversi speaker e generando riassunti; AI Portrait Glow corregge automaticamente le foto con illuminazione problematica; AI Scan trasforma documenti fisici in PDF puliti e distorsion-free. Sono funzioni che una volta provate non potrete più abbandonare.
Autonomia: il record dei 7300mAh
La batteria Silicon NanoStack da 7300mAh (doppia cella da 3650mAh) è semplicemente la più grande mai montata su un flagship di questa categoria. E non è solo una questione di numeri: grazie al 15% di contenuto di silicio nell’anodo, questa batteria mantiene oltre l’80% della capacità dopo 4 anni di utilizzo e funziona anche a temperature estreme fino a -20°C.
La ricarica SUPERVOOC da 120W impiega circa 39 minuti per il pieno, mentre bastano 15-20 minuti per avere energia sufficiente per ore di utilizzo. E per chi preferisce la comodità wireless, c’è l’AIRVOOC da 50W con supporto magnetico tramite case compatibile.
I gamer apprezzeranno la modalità Bypass Charging, che alimenta il dispositivo direttamente dalla presa durante le sessioni prolungate, bypassando la batteria per ridurre il calore e preservarne la salute nel lungo periodo.
Connettività e resistenza: il pacchetto completo
OnePlus 15 è equipaggiato con un chip Wi-Fi dedicato che utilizza moduli RF front-end ad alte prestazioni, garantendo un segnale stabile anche attraverso tre piani o due muri solidi. È il 50% più veloce rispetto ai competitor e mantiene un ping basso e costante anche nelle situazioni più critiche.
Sul fronte della resistenza, OnePlus ha fatto le cose in grande: IP66, IP68, IP69 e IP69K. Non solo il telefono sopravvive all’immersione fino a 2 metri per 30 minuti (superando lo standard industriale di 1,5 metri), ma resiste anche a getti d’acqua ad alta pressione e temperature fino a 80°C. È un livello di protezione che raramente si vede sui flagship consumer.
Difetti? Quasi inesistenti
Essere obiettivi significa anche evidenziare le criticità, ma OnePlus 15 ne presenta davvero poche. L’assenza del jack audio da 3,5mm continua a essere un piccolo fastidio per alcuni utenti, anche se ormai la transizione al wireless è praticamente completa. Il caricatore non è incluso in confezione, scelta comprensibile per ragioni ambientali ma che potrebbe richiedere un acquisto aggiuntivo per chi non possiede già un alimentatore compatibile.
Il peso di 211-215 grammi, pur nella media per un flagship con batteria così generosa, potrebbe risultare leggermente importante per chi ha mani piccole o preferisce dispositivi ultra-compatti. E infine, la disponibilità di alcune funzioni AI avanzate potrebbe variare in base al mercato e agli accordi con Google.
Ma sono davvero dettagli in un quadro complessivo di eccellenza assoluta.
Verdetto: il flagship che non fa compromessi
OnePlus 15 è il flagship che stavamo aspettando. Non è perfetto perché la perfezione non esiste, ma si avvicina più di qualsiasi altro dispositivo recente a un’esperienza senza compromessi. Il design è strepitoso, le prestazioni sono da primato assoluto, l’autonomia è record di categoria, il comparto fotografico è eccellente e l’integrazione dell’intelligenza artificiale è genuinamente utile, non solo marketing.
Il prezzo non è proprio accessibile, ma il rapporto qualità-prezzo rimane competitivo se confrontato con i top di gamma di Samsung, Apple e Xiaomi. E considerando il pacchetto complessivo, ogni euro speso è giustificato.
Se state cercando uno smartphone che non vi deluda in nessun aspetto, che vi sorprenda positivamente ogni giorno e che rimanga rilevante per anni, OnePlus 15 è la scelta giusta. Anzi, è probabilmente l’unica scelta davvero sensata nella fascia premium.