Tutta colpa di questo strumento insospettabile: tutti lo abbiamo (mistergadget.tech)
Il problema dei costi energetici torna al centro dell’attenzione, specialmente con l’aumento dei consumi invernali.
Per ottenere un risparmio efficiente e consapevole, è fondamentale intervenire sugli sprechi, bilanciando i consumi inevitabili con l’eliminazione di quelli superflui, e al contempo sfruttando la tecnologia. Bisogna innanzitutto identificare gli apparecchi che consumano di più in casa.
Tutti sanno infatti che frigorifero e lavatrice incidono in modo determinante sui consumi; mentre la lavatrice può essere utilizzata nelle ore serali con costi inferiori, il frigorifero non può essere spento. Tuttavia, esistono accorgimenti da adottare per il frigo, come evitare di posizionarlo troppo vicino ai mobili per non farlo surriscaldare e sforzare, mantenere una temperatura adeguata e non riempirlo eccessivamente.
Addio bollette elevate: grazie alla tecnologia
Tutti questi fattori, se trascurati, sovraccaricano il funzionamento e causano dispersione di energia. Esistono poi apparecchi insospettabili, come il congelatore esterno separato dal frigo principale, che può arrivare a consumare addirittura quattro volte di più rispetto a un frigorifero standard. Anche lo scaldabagno elettrico rientra tra i prodotti che possono gravare in modo significativo sulla bolletta.
A questi si aggiungono i consumi piccoli ma ripetuti nel tempo, causati dai prodotti lasciati in modalità standby o dalle spine costantemente collegate alla corrente, come i caricatori. Sebbene si tratti di cifre minime per il singolo prodotto, moltiplicate per diversi apparecchi e sommate nel corso di un intero anno, hanno comunque un impatto significativo. Infine, è essenziale sfruttare la tecnologia in modo adeguato per risparmiare.
Ad esempio, le lampadine di ultima generazione, anche quelle collegabili allo smartphone, permettono di regolare la potenza luminosa. Un altro aiuto valido è rappresentato dalle prese Smart, utili per accendere e spegnere gli apparecchi solo quando strettamente necessario, interrompendo così il consumo eccessivo causato dai dispositivi perennemente in funzione.
Secondo l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’adozione di sistemi smart ben configurati può migliorare l’efficienza energetica domestica fino al 20%. Questi benefici sono destinati ad aumentare ulteriormente quando tali sistemi vengono integrati con impianti fotovoltaici e batterie di accumulo, ottimizzando in modo significativo l’autoconsumo di energia prodotta in loco.
Questo vuol dire quindi tutti i sistemi, anche quelli di 10 euro facilmente reperibili online, che possono essere integrati direttamente in casa, dando così a tutti la possibilità di risparmiare anche tantissimo e nell’immediato, dalle bollette prossime, non dopo anni. Parliamo di oggetti semplici, come una presa che si può controllare dal proprio smartphone, sistemi di valutazione dei consumi, App specifiche, che fanno una grande differenza nella gestione delle spese mensili.