Amazon Echo Studio 2025 si controlla anche solo sfiorandolo (mistergadget.tech)
+ Design elegante e compatto
+ Supporto a Dolby Atmos e Alexa+
+ Connessione Wi-Fi 6E stabile
– Alexa+ non disponibile in Italia (per ora)
– Prezzo non bassissimo per un prodotto “ibrido”
Indice
Negli anni, gli smart speaker hanno attraversato un’evoluzione silenziosa ma profonda: da semplici accessori per ascoltare la musica in streaming a veri e propri hub domestici intelligenti. Oggi, con Amazon Echo Studio 2025, quella trasformazione arriva a un nuovo equilibrio tra dimensioni ridotte e potenza sonora sorprendente. È l’oggetto che rimette Alexa al centro della scena, in un momento in cui la concorrenza di Google e Apple sembra più forte che mai.
Eppure, basta accenderlo per capire che qualcosa è cambiato. Il nuovo Echo Studio non è solo una revisione estetica: è una risposta diretta a chi negli anni ha criticato il design ingombrante e il suono eccessivamente gonfio del modello precedente. Qui, Amazon ha fatto centro: ha creato uno speaker più compatto, più elegante e molto più potente.
Diciamolo chiaramente: non è un prodotto “audiofilo”, e non lo sarà mai. Ma dentro la categoria degli smart speaker, questo Echo Studio segna un passo avanti notevole, sia per la qualità del suono che per il volume che riesce a generare in spazi anche ampi.
Design e costruzione
La prima impressione è chiara: Amazon ha imparato la lezione. Il nuovo Echo Studio è più piccolo, più sobrio e decisamente più “da salotto”. La forma cilindrica rimane, ma le proporzioni cambiano. Le linee ora ricordano da vicino gli speaker HomePod di Apple — e sì, il richiamo è evidente — ma l’insieme funziona.
La base è più solida, le finiture sono curate, e soprattutto il dispositivo occupa meno spazio. È un oggetto che puoi davvero lasciare in vista senza sentirti in colpa estetico. L’effetto “pezzo di plastica tecnologica” è sparito, sostituito da un design minimale e da una griglia tessile continua che dà un tocco di eleganza domestica.
È ancora un prodotto che si appoggia su una superficie per ottenere la massima efficienza sonora: il legno resta il materiale ideale per esaltare la riflessione dei bassi. L’appoggio su vetro o marmo, invece, ne riduce la profondità.
Specifiche tecniche e caratteristiche
Sotto la scocca, l’Echo Studio 2025 integra un nuovo sistema acustico a cinque driver ottimizzati, con un woofer centrale da 5,25 pollici, un tweeter frontale e tre altoparlanti midrange disposti a 360 gradi per creare una scena sonora ampia. Il processore interno è stato aggiornato per gestire le elaborazioni in tempo reale del suono spaziale, con un nuovo algoritmo di upmix che trasforma i brani stereo in esperienze pseudo-immersive.
Il supporto a Dolby Atmos e DTS:X rimane, ma ora con una migliore calibrazione automatica dell’ambiente, che adatta il profilo acustico alla stanza in pochi secondi. Il Wi-Fi 6E garantisce una connessione più stabile con i servizi musicali in alta risoluzione, mentre la compatibilità con Amazon Music HD e Tidal HiFi consente di sfruttare davvero il potenziale dell’hardware.

Sul fronte smart, l’Echo Studio 2025 si prepara al debutto di Alexa+, il nuovo servizio a pagamento che promette risposte più naturali, routine più complesse e un modello di intelligenza artificiale evoluto. Peccato che, per ora, non sia disponibile in italiano e non ci sia una data ufficiale per l’arrivo nel nostro Paese.
Qualità audio
Qui Amazon ha superato sé stessa. Il suono del nuovo Echo Studio è più potente, più ricco e più coerente. Il volume massimo è impressionante per le dimensioni: riempie facilmente una stanza da 30-40 metri quadrati senza distorsioni evidenti.
I bassi sono il tratto più distintivo: profondi, pieni, quasi fisici. Ma il risultato dipende molto dalla superficie su cui lo si appoggia: un tavolo di legno amplifica il suono, rendendolo caldo e corposo. Sul piano del dettaglio, resta una lieve tendenza alla chiusura sulle frequenze medio-alte: le voci e gli strumenti acustici suonano un po’ “coperti”.
È un compromesso inevitabile in un dispositivo che mira a un equilibrio tra compattezza e impatto. Chi cerca un suono più aperto e arioso troverà alternative migliori in prodotti dedicati come Sonos Era 300 o il già citato HomePod di seconda generazione, ma l’Echo Studio 2025 ha un suo carattere preciso e riconoscibile.
Funzioni smart e Alexa+
Alexa resta al centro dell’esperienza, ma con una prospettiva evolutiva. Il dispositivo è compatibile con Matter e Thread, gli standard universali per la smart home, che garantiscono compatibilità più ampia e tempi di risposta più rapidi.
Il punto più interessante, però, è Alexa+. Si tratta di un servizio premium che dovrebbe offrire un’intelligenza più “conversazionale”, capace di comprendere contesto, emozioni e richieste multiple. Negli Stati Uniti è già in rollout, ma in Italia non è ancora disponibile né è stato comunicato il prezzo. L’impressione, sentendo le dichiarazioni di Amazon, è che possa diventare parte integrante dell’abbonamento Prime, magari con un piccolo rincaro.
Per ora resta un potenziale inespresso. Ma se le promesse saranno mantenute, Alexa+ potrebbe ridare centralità a un ecosistema che negli ultimi anni aveva perso un po’ di smalto rispetto a Google Assistant e Siri.
Confronto con i concorrenti
La verità è che Amazon ha finalmente colmato il divario con i due grandi rivali. Il nuovo Echo Studio 2025 è più potente del Google Nest Audio, più versatile del Sonos Era 100 e quasi alla pari con Apple HomePod (2ª gen) in termini di timbro e spazialità.
Non raggiunge la brillantezza di Sonos nelle frequenze medio-alte, ma offre un’esperienza più completa per chi usa Alexa quotidianamente. E rispetto al vecchio Echo Studio del 2019, la differenza è enorme: dimensioni ridotte di circa il 20%, volume più alto del 25%, e un suono nettamente più preciso.
Prezzo e disponibilità
In Italia, Amazon Echo Studio 2025 costa 233 euro, un prezzo che lo posiziona in modo piuttosto competitivo rispetto alla concorrenza diretta. Non è un dispositivo economico, ma è in linea con la qualità sonora e la versatilità offerte.
A differenza dell’HomePod di Apple, che supera i 349 euro, l’Echo Studio riesce a mantenere un equilibrio più convincente tra prestazioni e accessibilità. Per chi è già immerso nell’ecosistema Alexa, è una cifra sensata, specie considerando la solidità costruttiva, la potenza del suono e l’imminente arrivo di Alexa+, che promette di espandere ulteriormente le sue funzioni.
Amazon lo propone in due colorazioni, antracite e bianco ghiaccio, entrambe eleganti e pensate per adattarsi a qualsiasi arredamento. È probabile che nei prossimi mesi lo vedremo protagonista di offerte e sconti, come accade regolarmente durante i Prime Days e il Black Friday.
Che faccio, lo compro?
La verità è che Echo Studio 2025 è il miglior speaker intelligente mai prodotto da Amazon. Non è perfetto, ma per il suo scopo lo è quasi. Suona forte, bene e con equilibrio, si integra in qualunque ambiente, e sarà ancora più interessante quando Alexa+ farà il suo debutto in italiano.
Chi cerca un suono puro e cristallino dovrebbe comunque guardare altrove, magari verso Sonos o Bowers & Wilkins. Ma chi vive già immerso nell’ecosistema Amazon e vuole uno speaker che unisca potenza e intelligenza, ha trovato il riferimento.
Non sarà mai un oggetto “audiofilo”, e non ha bisogno di esserlo: è uno strumento di intrattenimento domestico completo, costruito per essere usato, non solo ascoltato.
Puoi trovare il miglior prezzo di Amazon Echo Studio 2025 cliccando qui.