Samsung Galaxy A57 è in cantiere (mistergadget.tech)
Il nuovo modello è apparso nei database interni di Samsung con il codice SM-A57B: debutto atteso nel 2026 con chip Exynos 1680 e display AMOLED a 120Hz
Samsung continua a rafforzare la sua posizione nella fascia media del mercato, e le ultime tracce digitali non lasciano spazio a dubbi: il Galaxy A57 è ufficialmente in lavorazione. Il dispositivo, successore diretto dell’apprezzato Galaxy A56, è stato individuato nei server di test interni dell’azienda sudcoreana, segno che lo sviluppo è già entrato nella fase attiva.
Galaxy A57 avvistato nei server Samsung
Il primo indizio arriva direttamente dai database interni di Samsung, dove è comparso un firmware identificato dal codice SM-A57B, associato alle build di test A576BXXU0AYJ7/A576BOXM0AYJ7/A576BXXU0AYJ7.
Un utente su X (ex Twitter) ha condiviso uno screenshot del database, mostrando la scheda di riferimento del dispositivo: Galaxy A57, un nome che conferma le prime ipotesi circolate già nei mesi scorsi.
La presenza di queste build è significativa, perché indica che il device ha già superato la fase di prototipo iniziale, entrando nel ciclo di sviluppo del firmware destinato ai test di compatibilità e ottimizzazione.
Evoluzione della serie A: continuità, non rivoluzione
Il Galaxy A56 aveva rappresentato uno dei modelli più riusciti nella fascia media, grazie a un bilanciamento quasi perfetto tra prestazioni, autonomia e prezzo. È quindi lecito aspettarsi che Samsung non stravolgerà la formula, ma punterà piuttosto su aggiornamenti mirati.
Dalle prime indiscrezioni, il Galaxy A57 manterrà l’impostazione generale del predecessore, con design moderno, scocca sottile e moduli fotografici allineati verticalmente, ma introdurrà un nuovo processore Exynos e miglioramenti alla gestione energetica e alla fluidità del display.
Exynos 1680: il nuovo cuore della fascia media Samsung
Già ad agosto 2025 il Galaxy A57 era stato avvistato su GeekBench, piattaforma di benchmarking che aveva rivelato la presenza di un chip identificato dal codice S5E8865, riconducibile al futuro Exynos 1680.
Si tratta di un processore octa-core di nuova generazione, costruito con un processo produttivo più efficiente, pensato per ridurre i consumi e migliorare la gestione termica, due aspetti chiave per la fascia media.
Le prestazioni dovrebbero posizionarlo a metà tra l’attuale Exynos 1480 e i SoC Snapdragon di fascia intermedia, offrendo un buon equilibrio tra potenza e autonomia, con prestazioni ottimizzate per l’intelligenza artificiale integrata di One UI 8 e Android 16.
Display AMOLED e batteria da 5000 mAh
Anche se Samsung non ha ancora svelato i dettagli ufficiali, le prime fonti parlano di un display AMOLED da circa 6,6 pollici con refresh rate a 120Hz, ormai diventato uno standard per la serie A di fascia medio-alta.
A supporto troveremo una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida da 45W, la stessa velocità vista sui modelli superiori della gamma.
Questo aggiornamento renderebbe il Galaxy A57 uno dei pochi smartphone di fascia media con ricarica così veloce, un chiaro segnale dell’intento di Samsung di mantenere alto il livello qualitativo anche su questa linea.
Fotocamere e design: piccole evoluzioni in vista
Sul piano fotografico, ci si attende una tripla fotocamera, con un sensore principale da 50 MP, accompagnato da un ultrawide e da una lente macro o di profondità. Le immagini non sono ancora trapelate, ma il design dovrebbe proseguire lungo la linea estetica introdotta dal Galaxy A55 e mantenuta sull’A56: cornici sottili, finiture opache e fotocamere a filo della scocca.
Come da tradizione Samsung, ci sarà una varietà di colorazioni, probabilmente tra nero, blu, lime e argento, in linea con la palette cromatica vista nei modelli 2025.
Quando arriva il Galaxy A57?
La presenza del firmware sui server Samsung indica che il Galaxy A57 è in una fase di test avanzata. Seguendo i tempi tipici del marchio, è plausibile aspettarsi un lancio tra febbraio e marzo 2026, mantenendo la cadenza annuale della serie. Il debutto dovrebbe avvenire prima nei mercati asiatici, per poi estendersi all’Europa nel giro di poche settimane, come già accaduto con il Galaxy A56.
Samsung consolida la fascia media
Con l’arrivo del Galaxy A57, Samsung mira a rafforzare ulteriormente il segmento mid-range, oggi più competitivo che mai, stretto tra l’ascesa dei brand cinesi e le nuove proposte “budget flagship” di marchi come Google e OnePlus.
Se le promesse verranno mantenute, il nuovo A57 potrebbe diventare una delle opzioni più bilanciate del 2026, con un perfetto mix di autonomia, prestazioni e qualità costruttiva — in pieno stile Galaxy.