Smartphone: ecco i modelli più venduti del Q3 2025 (mistergadget.tech)
La ripresa del settore è guidata dai pieghevoli e dai modelli economici, mentre Apple mantiene il secondo posto e Xiaomi rallenta
Dopo un primo semestre incerto, il mercato mondiale degli smartphone torna finalmente a crescere.
Secondo il più recente rapporto di Omdia, nel terzo trimestre del 2025 sono stati spediti 320,1 milioni di dispositivi, con un incremento del 3% su base annua. Un segnale di ripresa dopo mesi di stagnazione dovuta a tensioni commerciali, costi elevati e ristrutturazioni delle catene di approvvigionamento.
Al vertice della classifica torna Samsung, che grazie a un aumento del 6% anno su anno si conferma il produttore numero uno al mondo, superando Apple, ferma a un +4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Indice
320 milioni di smartphone consegnati: il mercato riparte
Dopo un inizio d’anno condizionato da tariffe USA variabili, carenze di componenti e scarsa domanda nei negozi fisici, il mercato globale ha registrato un ritorno alla crescita tra luglio e settembre.
Le consegne di Samsung, Apple, Transsion e Honor sono aumentate in modo significativo, con oltre due milioni di unità aggiuntive per ciascun marchio rispetto all’anno precedente.
Il rapporto Omdia sottolinea che la ripresa è trainata principalmente dalle regioni emergenti, dove la domanda di smartphone entry-level e mid-range è tornata a crescere con forza, insieme a un rinnovato interesse per i modelli premium.
Samsung riprende la corona
Il colosso sudcoreano ha spedito 60,6 milioni di unità nel terzo trimestre, conquistando il primo posto mondiale.
La crescita del 6% è dovuta al successo della nuova generazione di pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7, che hanno consolidato la leadership dell’azienda nel segmento “ultra-premium”, ma anche ai risultati notevoli della serie Galaxy Anei mercati Asia-Pacifico e Medio Oriente. Modelli come Galaxy A07 e Galaxy A17 hanno contribuito in modo significativo al volume complessivo, dimostrando come Samsung stia riuscendo a bilanciare efficacemente i due poli del mercato: dispositivi di fascia alta e modelli accessibili.
Apple seconda, ma con crescita stabile
Apple si piazza al secondo posto con 56,5 milioni di unità e una crescita del 4% anno su anno.
La serie iPhone 17 ha superato le aspettative, spinta dal forte appeal dei modelli Pro e Pro Max, che continuano a registrare una domanda sostenuta a livello globale.
Mercati emergenti come l’India stanno giocando un ruolo chiave nel mantenere i volumi di vendita, anche grazie all’espansione della produzione locale e ai programmi di permuta.
Il successo dei modelli premium suggerisce che Apple sta beneficiando del rafforzamento del segmento alto del mercato, anche se le vendite complessive restano più deboli nei mercati maturi come Nord America e Cina.
Xiaomi rallenta, Transsion sorprende
Al terzo posto troviamo Xiaomi, che registra una crescita marginale dell’1% con 43,4 milioni di unità spedite.
Il brand cinese paga la fine dei programmi di sussidio domestici, che hanno frenato la domanda interna, ma riesce comunque a compensare in parte con buone performance in Asia-Pacifico e America Latina.
Molto meglio Transsion, produttore emergente specializzato nei mercati africani e asiatici, che conquista il quarto postocon 28,6 milioni di unità e una crescita del 12% su base annua — la più alta tra i primi cinque brand.
Segue Vivo, al quinto posto con 28,5 milioni di unità e un incremento del 5% rispetto al 2024.
Le tendenze regionali: l’Africa guida la crescita
Nonostante i progressi globali, Omdia segnala una forte polarizzazione regionale. Le spedizioni sono diminuite in Nord America e nella Grande Cina, ma sono cresciute nettamente in Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa. Quest’ultima regione ha registrato un boom del 25% anno su anno, mentre l’Asia-Pacifico è salita del 5%, segnando il miglior trimestre dal Q4 2021.
Queste aree stanno trainando la domanda grazie all’aumento della disponibilità di smartphone sotto i 200 dollari e alla rapida diffusione del 5G nei mercati emergenti.
Polarizzazione del mercato: vincono gli estremi
Un’altra tendenza chiave riguarda la “polarizzazione del mercato”: crescono i segmenti entry-level e premium, mentre la fascia media continua a soffrire. I modelli sotto i 100 dollari e quelli sopra i 700 dollari sono i principali responsabili del ritorno alla crescita, segno che il mercato sta premiando da un lato l’accessibilità, dall’altro l’innovazione più avanzata.
Nel complesso, la domanda si concentra su dispositivi con valore aggiunto chiaro — batterie più grandi, display migliori, funzioni AI integrate — o su soluzioni estremamente economiche, lasciando poco spazio ai compromessi di fascia media.
Le sfide all’orizzonte
Nonostante la ripresa, Omdia avverte che la crescita del mercato resta fragile. La combinazione di aumenti dei costi dei componenti, carenze di materie prime e politiche commerciali incerte potrebbe determinare un rialzo dei prezzi dei nuovi modelli nei prossimi trimestri, frenando la domanda nei segmenti più economici.
Tuttavia, con l’arrivo delle nuove generazioni di chip, la spinta dell’intelligenza artificiale on-device e la diffusione di smartphone con funzionalità satellitari, il 2026 potrebbe consolidare la ripresa avviata in questo terzo trimestre.