DJI Neo 2 ufficiale (mistergadget.tech)
DJI presenta in Cina il suo nuovo drone ultracompatto: più potente, più stabile e pronto per il lancio globale di novembre
DJI continua a dominare il mercato dei droni compatti con il lancio del nuovo DJI Neo 2, un dispositivo grande quanto il palmo di una mano ma con ambizioni professionali. Dopo il successo del primo Neo, il marchio cinese alza l’asticella dell’innovazione portando su questa minuscola piattaforma una videocamera 4K fino a 100 fps, un sensore LiDAR per l’evitamento degli ostacoli e una stabilizzazione a doppio asse. Il debutto ufficiale è avvenuto in Cina, ma il lancio globale è previsto per il 13 novembre 2025.
Un design compatto, ma con prestazioni da grande
Il Neo 2 è solo leggermente più grande del suo predecessore, passando da 135 a 151 grammi di peso (160 g con modulo video digitale). DJI ha scelto di mantenere un design ultraleggero e aerodinamico, ideale per voli in spazi ristretti o per riprese rapide in movimento.
Nonostante l’aumento di dimensioni, l’autonomia e la velocità restano in linea con la prima generazione, a testimonianza di un’ottimizzazione ingegneristica notevole. La batteria integrata è da 1.606 mAh (11,5 Wh), mentre lo spazio di archiviazione interno raggiunge 49 GB, una capacità rara su un drone così piccolo.
Il corpo è realizzato in una lega leggera ad alta resistenza, con un sistema di raffreddamento passivo che consente al drone di sostenere sessioni di volo più lunghe e di registrare video 4K continuativi senza surriscaldamenti.
Fotocamera da 1/2” e registrazione fino a 4K/100 fps
DJI ha equipaggiato il Neo 2 con un sensore da 1/2 pollice, apertura f/2.2 e campo visivo da 119,8°, perfetto per catturare paesaggi ampi e scene d’azione. Il drone supporta la registrazione video 4K a 60 fps o fino a 100 fps per gli slow motion, con un bitrate massimo di 80 Mbps.
La fotocamera è montata su un gimbal a doppio asse che assicura riprese estremamente stabili anche in condizioni ventose o durante manovre rapide. La combinazione di stabilizzazione meccanica e digitale riduce al minimo le vibrazioni, offrendo un risultato paragonabile a quello di modelli ben più costosi.
LiDAR e riconoscimento gestuale: sicurezza e controllo evoluti
Una delle novità più interessanti è il sistema omnidirezionale di evitamento ostacoli basato su LiDAR (Light Detection and Ranging). Questo sensore anteriore permette al drone di rilevare con precisione ostacoli e superfici circostanti, regolando automaticamente la traiettoria per evitare collisioni anche in ambienti interni o in condizioni di scarsa illuminazione.
Il Neo 2 supporta inoltre controlli gestuali, pensati per selfie o riprese veloci senza l’uso del telecomando: un gesto della mano può avviare la registrazione o scattare una foto.
Prezzi e varianti disponibili
In Cina, il DJI Neo 2 è stato lanciato al prezzo di 1.499 yuan, pari a circa 211 dollari al cambio attuale, con un aumento di 200 yuan rispetto al primo modello. Sono disponibili diversi bundle:
- 1.999 yuan con batterie aggiuntive e custodia di ricarica,
- 2.499 yuan con il controller RC-N3,
- 3.699 yuan per il pacchetto completo con Motion 3 controller e Goggles N3 per il volo in FPV.
Il prezzo internazionale dovrebbe mantenersi competitivo, rendendo il Neo 2 uno dei droni 4K più accessibili sul mercato con funzionalità professionali.
Piccolo, ma pensato per grandi riprese
DJI sembra aver trovato la formula perfetta per combinare portabilità, potenza e intelligenza artificiale in un formato tascabile. Il Neo 2 rappresenta la naturale evoluzione del concetto di drone personale: uno strumento capace di passare da un utilizzo ludico a un impiego creativo o semi-professionale in pochi secondi.
Con l’aggiunta del LiDAR e della registrazione ad alta velocità, questo piccolo drone promette di alzare ulteriormente l’asticella della fotografia aerea ultra-leggera, consolidando la leadership di DJI in un segmento sempre più competitivo.