Galaxy Tab S11 Ultra può competere con un PC, ma il prezzo è altissimo (mistergadget.tech)
+ Prestazioni eccellenti con Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy
+ Interfaccia One UI 6.1 con DeX matura e versatile
+ Costruzione premium, spessore minimo e materiali top
– Prezzo superiore a molti notebook touchscreen
– Ecosistema software Android ancora limitante in certi contesti
Indice
C’è un momento preciso in cui capisci che il Galaxy Tab S11 Ultra non è pensato per tutti. È quando lo estrai dalla confezione e ti chiedi se stai tenendo in mano un tablet o un televisore portatile. I suoi 14,6 pollici di diagonale occupano letteralmente tutto lo spazio disponibile, al punto che anche una semplice sessione di scrittura richiede una scrivania.
Eppure, è proprio qui che si capisce la filosofia di Samsung: costruire il punto di incontro tra tablet e computer, un dispositivo che può sostituire un laptop, ma che resta sottile come una rivista. Da anni, il marchio coreano è l’unico a credere davvero nel segmento dei tablet Android di fascia alta, e questa nuova generazione rappresenta la sintesi più avanzata di tutto il suo lavoro.
Chi cerca un’esperienza leggera e compatta, probabilmente scapperà dopo due minuti. Chi invece vuole il massimo della potenza e della qualità visiva, non troverà niente di più spettacolare nel mondo Android.
Design e costruzione
Il Galaxy Tab S11 Ultra è uno degli oggetti più belli mai costruiti da Samsung. Il telaio in alluminio Armor trasmette una sensazione di robustezza assoluta, mentre lo spessore inferiore ai 6 millimetri è quasi irreale per un dispositivo di queste dimensioni.
Il peso supera di poco i 730 grammi, ma è ben bilanciato. È grande, certo, ma non scomodo da tenere in mano se si appoggia a una superficie o si usa con la tastiera Book Cover Keyboard, che resta uno degli accessori più riusciti della categoria.
Il retro ospita il comparto fotocamera con una fascia nera opaca che integra anche l’alloggiamento magnetico della S Pen, ora dotata di connessione bidirezionale e ricarica wireless. La sensazione generale è quella di un oggetto di lusso, costruito con cura maniacale e destinato a durare.
Display e qualità visiva
La verità è che non esiste un altro tablet con uno schermo simile. Il pannello Dynamic AMOLED 2X da 14,6 pollicioffre una risoluzione di 2960 x 1848 pixel, refresh rate a 120 Hz e supporto HDR10+. La luminosità di picco supera i 1.200 nit, rendendolo perfettamente leggibile anche all’aperto.
I colori sono vibranti ma realistici, il contrasto è semplicemente perfetto, e la fluidità durante lo scrolling o la riproduzione video è di livello cinematografico. Guardare un film su questo schermo fa sembrare qualsiasi altro tablet un giocattolo.
C’è però un rovescio della medaglia: la dimensione eccessiva lo rende scomodo in mano, soprattutto per letture o navigazione prolungate. È un pannello pensato per essere ammirato, non trasportato.
Performance e produttività
Dentro il Galaxy Tab S11 Ultra batte il cuore del Snapdragon 8 Gen 3 for Galaxy, una versione potenziata del chip Qualcomm più recente, affiancata da fino a 16 GB di RAM LPDDR5X e 1 TB di memoria UFS 4.0. Tutto si traduce in una reattività immediata, qualunque sia l’applicazione.
Durante i test, il tablet ha gestito editing video in 4K, multitasking pesante e persino sessioni di gioco su GeForce Now senza un accenno di rallentamento. La gestione termica è migliorata rispetto alla generazione precedente: dopo un’ora di uso intenso la scocca resta tiepida, segno che Samsung ha ottimizzato bene la dissipazione.
La modalità DeX è ormai matura e offre un’esperienza da vero desktop, con finestre ridimensionabili, scorciatoie da tastiera e supporto completo a mouse e trackpad. Se abbinato alla tastiera, il Tab S11 Ultra si comporta come un laptop a tutti gli effetti.
Eppure, resta la domanda: ha senso spendere oltre 1.500 euro per un tablet che può “quasi” sostituire un computer, ma non del tutto? È una riflessione inevitabile, perché a questa cifra si trovano notebook Windows completi, con porte, multitasking e gestione file più flessibili.
Software e interfaccia
One UI 6.1 su Android 14 rappresenta una delle migliori esperienze software mai viste su un dispositivo Samsung. L’interfaccia è fluida, coerente e soprattutto stabile. Le app principali sono ottimizzate per il grande schermo, e il supporto al multitasking con tre finestre attive contemporaneamente è impeccabile.
La compatibilità con Galaxy AI introduce funzioni interessanti come il circle to search e la traduzione in tempo reale, ma non cambia radicalmente l’esperienza d’uso quotidiana. È un ecosistema che funziona perfettamente se si possiedono anche smartphone o smartwatch Samsung, ma resta leggermente isolato rispetto alla sinergia perfetta che Apple ha costruito con i suoi dispositivi.
Fotocamera e audio
Non si compra un tablet per la fotocamera, ma quella del Tab S11 Ultra merita una menzione. Il modulo posteriore combina un sensore principale da 13 megapixel con un ultra-grandangolare da 8 megapixel, mentre la fotocamera frontale da 12 megapixel è ideale per videochiamate nitide e ben illuminate.
L’audio è uno dei migliori mai ascoltati su un tablet. I quattro altoparlanti AKG con Dolby Atmos creano un suono ampio e preciso, perfetto per film e musica. L’esperienza multimediale complessiva è straordinaria, e giustifica almeno in parte la dimensione gigantesca del dispositivo.
Batteria e autonomia
La batteria da 11.200 mAh garantisce circa 13 ore di riproduzione video, un risultato eccellente considerando la diagonale del display. La ricarica rapida a 45W consente di tornare al 100% in poco più di un’ora e mezza.
Nell’uso quotidiano, anche con sessioni miste di streaming, scrittura e multitasking, il tablet supera sempre la giornata intera. È un dispositivo che invita all’abuso, ma regge perfettamente.
Che faccio, lo compro?
Qui arriviamo al punto dolente. Il prezzo del Galaxy Tab S11 Ultra 5G parte da oltre 1.499 euro, e nella versione completa con tastiera e S Pen supera facilmente i 1.800. È tanto, forse troppo, per un tablet che resta legato ai limiti di Android, nonostante gli sforzi di Samsung nel trasformarlo in un computer.
La verità è che questo dispositivo è straordinario, ma elitario. È perfetto per chi lavora nel mondo creativo, per chi monta video, disegna o gestisce file pesanti e vuole un display mozzafiato sempre con sé. Ma è difficile consigliarlo a chi cerca un tablet da intrattenimento o per uso casual: sarebbe come usare una Ferrari per andare al supermercato.
Rispetto a un iPad Pro M4, il Galaxy Tab S11 Ultra offre uno schermo più grande, un multitasking più flessibile e un’interfaccia più aperta, ma perde nel software professionale e nella coesione dell’ecosistema. Confrontato con modelli come Lenovo Tab Extreme o Xiaomi Pad 6 Max, mantiene un vantaggio netto su prestazioni e display, ma non altrettanto sul prezzo.
In sintesi, il Galaxy Tab S11 Ultra è un capolavoro tecnico, un oggetto di desiderio che dimostra quanto lontano possa spingersi Samsung quando non si pone limiti. Ma resta un prodotto di nicchia, perfetto per chi vuole davvero il massimo — e sa di poterlo pagare.