WhatsApp, arrivano i gruppi misti: come funzionano (mistergadget.tech)
WhatsApp cambia ancora, e questa volta lo fa con una novità del tutto insolita che sicuramente porterà a una significativa rivalutazione del settore.
Sono varie cose che da tempo ormai bollono in pentola, e non a tutti fa piacere: WhatsApp sta cambiando e proprio di recente ha annunciato ufficialmente di tagliare fuori le app di terze parti. In particolar modo, non consentirà più l’accesso a ChatGPT e, di conseguenza, l’uso dell’intelligenza artificiale esterna all’interno della chat dell’applicazione.
Tutta una serie di novità, in parte inattese, sta arrivando, ma gli sviluppatori non si fermano e al momento stanno preparando una nuova funzione che potrebbe risultare molto particolare. Questa novità sta già generando il panico, perché quando circolano online informazioni vaghe, gli utenti chiaramente non hanno traccia o consapevolezza di quello che significhi o di cosa comporterà. Iniziano a spaventarsi nel momento in cui apprendono determinati termini e magari pensano che in qualche modo possa diventare pericoloso per la loro privacy nelle conversazioni e nelle condivisioni.
WhatsApp, arrivano i gruppi misti: come funzionano
Per il team di WhatsApp, questa volta entrerà in atto una nuova, importante era: stiamo parlando dei gruppi misti. Si tratta di una sorta di risposta a quello che è stato il Digital Market Act che spinge i servizi digitali a essere interconnessi. Questo spiega perché gli utenti di WhatsApp potranno praticamente inviare dei testi – quindi anche foto, video, documenti e quant’altro – su altre piattaforme. Lo potranno fare senza dover installare di fatto nient’altro; non ci sarà bisogno di una seconda applicazione.
Questo implicherà, tuttavia, la necessità di rivedere i criteri di sicurezza, soprattutto la crittografia e i protocolli che ovviamente consentano di limitare i danni e i problemi. Ma ci sarà veramente una grande interconnessione: questo è sicuramente un cambiamento senza precedenti.
Uno dei nodi principali è proprio la questione dei gruppi che diventeranno multi-piattaforma. In pratica, si potranno creare delle chat di gruppo con persone che utilizzano WhatsApp, che utilizzano Telegram e così via, unendo praticamente il tutto in un unico gruppo, andando ad aggiungere utenti su più livelli o comunque avendo la possibilità di impostare anche tutti i dettagli relativi alla privacy.
Al momento, la decisione ufficiale sembra essere relativa all’Europa. Dovranno essere fatti i test nei prossimi mesi e poi la funzione arriverà, come sempre, per tutti. La questione, però, è veramente particolare e ci mette di fronte a un cambiamento molto interessante. Tuttavia, bisogna sicuramente capire bene come utilizzarla per evitare errori.