TV: erano anni che lo aspettavamo (mistergadget.tech)
L’evoluzione del digitale terrestre rappresenta un punto di svolta determinante per tutti gli italiani.
Stiamo parlando, infatti, di qualcosa che va al di là della semplice introduzione di nuovi canali, come in questo caso, ma è da ricercarsi all’interno di un concetto molto interessante: ovvero proprio il cambiamento di quello che intendiamo per televisione di tipo pubblico.
Quindi, al di là di quelli che sono gli abbonamenti a cui è possibile o meno sottoscriversi, l’ampliamento della disponibilità di canali è veramente molto interessante, perché siamo passati da reti limitate, sia chiaramente nella quantità che nella qualità, a un elenco potenzialmente illimitato di prodotti.
Cambia l’offerta televisiva: svolta in Italia
Ad oggi siamo arrivati a mille canali, ma in prospettiva potrebbero aumentare a dismisura, addirittura diventando appunto senza limiti, con una produzione attuale molto variegata. È chiaro che la disponibilità non merita consente di coprire ambiti molto differenti.
Questo spiega perché oggi abbiamo dei canali dedicati unicamente ai cartoni animati per bambini, canali dedicati alla famiglia, altri dedicati ai film o ai telefilm, ci sono i canali stranieri, ci sono addirittura quelli che coprono i più svariati tipi: i canali per lo shopping online, ci sono i canali dedicati al femminile, ci sono tanti canali settoriali, ad esempio film gialli, crime, horror e così via. Cose che prima erano impensabili: parliamo di sottoprodotti che tendenzialmente venivano relegati magari in orari specifici della giornata su canali di tipo secondario e che oggi non solo trovano spazio, ma hanno addirittura un’intera categoria dedicata.
Questo è qualcosa a cui ci stiamo abituando in maniera un po’ silente, ma che ha effettivamente un impatto molto importante. Stiamo parlando, infatti, di qualcosa che non va soltanto a migliorare complessivamente quella che è la differenziazione dei prodotti disponibili, ma ci permette anche di coprire quelli che sono i nostri gusti personali con tantissima scelta, che fino ad ora era sostanzialmente impensabile.
Sicuramente nel corso del tempo ci sono state tante variazioni, alcune delle quali sono state prese in modo un pochino più drastico da parte degli utenti che sono chiaramente sempre spaventati e preoccupati da una questione determinante, che si può ben comprendere: l’idea che magari il loro dispositivo non funzionerà più, che bisognerà acquistare qualche prodotto e quindi una serie di limitazioni o comunque di problematiche che possono diventare piuttosto gravose anche da un punto di vista economico.
Per quanto concerne invece una situazione attuale, siamo di fronte al lancio di un nuovo canale, qualcosa di molto interessante, perché addirittura si tratta di manga in arrivo sul digitale terrestre, che dovrebbero arrivare alla posizione 236 del Persidera Mux 3 a livello nazionale. Molti potrebbero già riuscire a prendere la sintonizzazione in questi giorni. Si tratta appunto dell’ennesimo esempio di quanto detto sopra, cioè della volontà di coprire gusti differenti e quindi andare ben oltre quella che è la classica programmazione standard delle reti principali, che continua ad esserci, ma semplicemente viene accompagnata da una differenziazione che comporta anche un netto miglioramento qualitativo, poiché addirittura siamo arrivati al 4K.