Digitale Terrestre vedi tutto in 4k: spettacolare (mistergadget.tech)
Il digitale terrestre non smette di stupirci: fa ancora una volta un miglioramento del tutto inaspettato.
Sicuramente l’avvento del digitale negli ultimi anni è stato intrapreso con prospettive diverse. Se da un lato, da un punto di vista tecnico, ovviamente l’attenzione maggiore era il miglioramento qualitativo e quindi offrire agli utenti la possibilità di prestazioni elevate, bisogna notare che da parte dell’utenza non c’è la stessa forma di prospettiva.
Questo perché, di base, nel momento in cui c’è un cambiamento di questa portata, gli utenti tendono a pensare e ad attendere soprattutto che per loro si prospettino delle complicazioni, soprattutto da un punto di vista strutturale, perché magari dovranno cambiare qualcosa: la vecchia TV non andrà più bene, dovranno acquistare un decoder e quindi ci sarà una spesa aggiuntiva. Quindi, per una serie di questioni diverse, tendenzialmente, quando ci sono delle variazioni di questa portata, gli utenti non tendono a beneficiare immediatamente del pensiero di quello che sarà; sono più preoccupati da ciò che potrebbe andare storto.
Arriva il 4k sul Digitale: una vera rivoluzione della tv
Si tratta, ovviamente, di uno scenario comprensibile e normale, infatti, che si tenda a nuotare o almeno ad avere la prospettiva di quello che potrebbe essere difficile da gestire, anche perché chiaramente parliamo di un servizio televisivo che si rivolge a una fascia generazionale molto varia. Eppure, la televisione italiana sta, proprio in questi giorni, affrontando il passaggio allo standard 2.0 con una modifica nuova che di fatto porta i canali in 4K.
Si tratta non soltanto di un risvolto storico senza precedenti, ma anche di qualcosa che porterà un beneficio migliore non soltanto nel breve termine, ma apre anche a una prospettiva molto interessante. Se siamo passati, infatti, da pochi canali alla bellezza di mille differenti opzioni disponibili, quindi già abbiamo compiuto un passaggio degno di nota, bisogna anche ammettere che le prospettive ora sono più floride che mai. Di conseguenza, semplificare il concetto: più rete si riesce a liberare e quindi si trovano alternative per veicolare i canali, maggiore disponibilità del segnale resta.
Questo continua ad apportare due modifiche sostanziali: da un lato, ampliare il numero di canali disponibili, perché se le reti restano comunque le stesse, ma si riduce l’impatto, l’ingombro dei canali da un punto di vista tecnico, si apre anche la possibilità di inserire nuove reti, cosa che sta avvenendo con il digitale, dato che parliamo di mille canali differenti, anche se non in definizione 4K. Dall’altro, appunto, si amplificano anche le possibilità in termini qualitativi. Questo vuol dire ottenere, in pratica, un grande obiettivo: il passaggio in questo caso al 4K, che magari domani mattina diventerà 8K e così via. Queste opzioni per molti sono una questione anche lontana, relativa, a cui magari nemmeno fanno caso, eppure sono veramente entusiasmanti e sicuramente bisogna apprezzarle.