C’è poco tempo per agire: tutte le password verranno cancellate

Si tratta di una vera e propria allerta e tutti gli utenti dovrebbero capire bene come agire in tempi rapidi.

Migliaia di persone sono chiamate ad intervenire su applicazioni che hanno delle problematiche, sia perché possono risultare pericolose, sia perché possono, di fatto, smettere di funzionare. Ci sembra sempre strano quando applicazioni anche piuttosto famose smettono di essere in attività, ma è una cosa che capita: sia perché magari ce ne sono tante altre nello stesso campo, perché magari ne nascono di nuove, più importanti, più utili, oppure semplicemente perché per qualche motivo l’azienda decide di fermare la produzione.

In questo caso, stiamo parlando di Dropbox Passwords. Si tratta di un sistema utilizzato da milioni di persone che viene impiegato per l’archiviazione di foto e video e per la gestione delle password. In pratica, è un sistema che tendenzialmente viene usato come elemento di sicurezza aggiuntivo, perché praticamente gli utenti potevano utilizzarlo tranquillamente per la gestione delle password di accesso a vari sistemi.

Addio al famoso servizio: le password verranno cancellate

Alla fine di agosto, però, l’attività ha smesso di consentire agli utenti di salvare nuove password, successivamente i dati sono stati resi di sola lettura e praticamente è iniziata poi la chiusura ufficiale. Quindi, tutte le informazioni contenute saranno via via cancellate.

Ovviamente, questo vuol dire per gli utenti che il tempo stringe e che devono agire molto rapidamente, perché a partire dalla fine di ottobre, momento in cui c’è stata la chiusura totalizzante dell’attività, le password verranno progressivamente dismesse. Anche se queste magari non verranno cancellate immediatamente, ci sarà comunque una sospensione graduale. Di conseguenza, gli utenti rischiano di perdere tutto e di non poter più accedere ai dati personali.

Un dato interessante che emerge proprio dall’analisi delle password degli utenti è che al primo posto tra quelle più utilizzate anche per il 2025 resta la solita 123456. Si tratta di una password che negli anni ha sempre conquistato la top ten delle più utilizzate e che rappresenta un vero e proprio pericolo. Nonostante la consapevolezza, le informazioni diffuse, ma anche le truffe che si fondono in maniera veramente capillare anche in Italia, il problema persiste e quello delle password è molto sentito, perché non soltanto gli utenti non vanno a scaricare sistemi aggiuntivi che possono migliorare la sicurezza, ma non intervengono nemmeno su quelli che già sono in uso, come appunto le password.

Tra le 10 più utilizzate restano sempre le stesse: il nome “password”, “QWERTY”, “111111” e poi condizioni legate a data di nascita, nome e cognome dell’utente; tutte cose che in più occasioni, anche a livello nazionale, si è detto di non utilizzare per una questione di sicurezza. Risulta, infatti, veramente difficile riuscire a arginare dei problemi se gli utenti continuano su questa linea. Importante, quindi, capire che siamo costantemente esposti e che dobbiamo partire proprio da questi dettagli per poter tutelare la nostra condizione.