Dici addio agli abbonamenti (mistergadget.tech)
Buone notizie per il digitale terrestre che si amplia ancora una volta con tanti canali innovativi e soprattutto una vasta scelta gratuita per tutti.
L’avanzamento tecnologico è spinto dalla necessità di ottimizzare l’uso delle frequenze e di supportare i formati video di ultima generazione. Il DVB-T2, infatti, viene abbinato al sistema di codifica HEVC (High Efficiency Video Coding), conosciuto anche come Main 10. Questa unione permette alle emittenti di veicolare contenuti in Ultra HD e persino in 4K, impiegando una quantità di banda significativamente inferiore rispetto ai vecchi standard.
Come già avvenuto con il precedente switch-off, anche questa volta l’innovazione tecnologica comporta un requisito fondamentale: la compatibilità dell’hardware domestico.
Canali gratuiti sul digitale: è questa la vera rivoluzione
I televisori e i decoder meno recenti, non in grado di supportare il DVB-T2 con codifica HEVC, diventeranno progressivamente obsoleti e non potranno più ricevere i canali man mano che la transizione procederà. Questo processo, che ha visto la RAI tra le prime emittenti a muovere i passi verso i nuovi standard già a partire dall’agosto 2024, è graduale e non è ancora stata fissata una data unica per la sua conclusione totale. Tuttavia non c’è da preoccuparsi, la maggior parte degli utenti che hanno acquistato una nuova tv negli ultimi anni non avranno problemi di compatibilità, sono stati inseriti già i sistemi necessari alla digitalizzazione dei canali e di conseguenza solo chi ha un televisore datato rischia di rintracciare nel prossimo periodo qualche deficit di funzionamento.
Per evitare di trovarsi impreparati, è fortemente consigliato a tutti gli utenti verificare la piena compatibilità dei propri apparecchi. Il procedimento è estremamente semplice e può essere eseguito immediatamente. Basta sintonizzare la televisione o il decoder sui canali di test, che solitamente corrispondono al 100 o al 200 del digitale terrestre. Se appare la scritta chiara e leggibile “Test HEVC Main 10”, significa che il dispositivo è pronto per il futuro della televisione. Al termine definitivo dello switch-off, sarà sufficiente una risintonizzazione dei canali per continuare la visione.
Se, al contrario, sul canale di test lo schermo rimane nero o non compare alcun messaggio di compatibilità, l’apparecchio non è tecnologicamente idoneo. Ma la questione importante che spesso sfugge, oltre gli oneri relativi alla compatibilità tecnica, riguarda invece un fattore chiave, i canali quasi illimitati e totalmente gratuiti che è possibile vedere in questo modo. Qualcosa, in termini di disponibilità e qualità tecnica a cui, di fatto, non siamo abituati. Il cambiamento epocale intrapreso da questa tecnologia non ha portato un beneficio solo numerico ma anche qualitativo. Più canali vuol dire più spazio, che si traduce di fatto con la possibilità di offrire contenuti maggiormente settoriali, meno generalisti, andando a coprire gusti diversi. Qualcosa che, fino ad ora, era possibile solo con gli abbonamenti a pagamento.