Brutte notizie per tutti gli utenti Gmail (mistergadget.tech)
Gmail è uno strumento ampiamente utilizzato per la posta ormai da tutti, ma questo non vuol dire che bisogna agire senza attenzione.
Quando strumenti di questo tipo diventano particolarmente diffusi e utilizzati, è chiaro che non si apre soltanto il mondo delle opportunità, ma anche dei pericoli, come dimostrato in più occasioni, purtroppo, per prodotti di altro tipo ma con servizi simili. In questo caso, Gmail è al centro dell’attenzione negli ultimi mesi per delle truffe che stanno facilmente circolando, aggirando addirittura i sistemi di sicurezza di Google.
Viene da chiedersi come sia possibile, dal momento che parliamo di una delle aziende Tech più importanti al mondo e di un circuito di 1,8 miliardi di account attualmente attivi.
Attenzione all’ultima truffa che circola su Gmail
Quando si parla di bug, problematiche di questo tipo o truffe che circolano online, non bisogna focalizzare l’attenzione sull’importanza dell’azienda, perché si rischia di comprometterne la credibilità in questo caso dell’attività, oppure di pensare che solo perché si verifica un problema di questo tipo l’azienda non sia più seria ed affidabile. Purtroppo, qualunque sistema che utilizzi una connessione a internet, quindi i cui dati passano online, soprattutto se si intersecano quelli degli utenti con quelli degli operatori come in questo caso, può determinare dei problemi anche molto severi.
Per quanto la sicurezza possa essere avanzata, ci sarà sempre un margine che consentirà ai malintenzionati di utilizzare in maniera impropria il sistema. Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a una situazione di questo tipo, ma è chiaro che diventa sempre problematica e piuttosto articolata da gestire, perché ovviamente ci sono delle condizioni piuttosto complesse e una serie di reazioni a catena che si innescano, soprattutto quando parliamo di sistemi così diffusi che di conseguenza possono prendere di mira una molteplicità di utenti.
Nel caso di Gmail, l’inganno è tanto semplice quanto in grado di determinare un risultato spiacevole. Chiaramente, questo non deve mettere in qualche modo a repentaglio la sicurezza degli utenti, ma semplicemente dare loro gli strumenti per comprendere come difendersi. Talvolta si viene contattati per delle credenziali, in altri casi invece per una presunta intelligenza artificiale che ha bisogno di alcune informazioni, ma di base la questione è sempre che si riceve un messaggio su Gmail. Per tutelarsi, la cosa importante è notare delle anomalie. Quindi, se si rileva un contatto che in qualche modo può risultare fraudolento, in qualche modo anomalo o comunque avere degli elementi rilevanti di attenzione, è bene sempre porsi delle domande piuttosto che procedere e dopo doversene in qualche modo pagare le conseguenze.