Va disattivato su WhatsApp in caso di necessità (mistergadget.tech)
Il cambiamento più importante di WhatsApp degli ultimi tempi è sicuramente relativo all’introduzione dell’intelligenza artificiale, qualcosa che ormai è apparso su tutti gli smartphone da diversi mesi ma resta ancora in una sorta di oscurità o mancata consapevolezza per molti utenti.
Una cosa fondamentale è capire bene come agire: quindi che cosa bisogna fare oggettivamente per proteggersi, e anche cosa fare per utilizzare questo sistema integrato che sicuramente è molto interessante. Ovviamente, si tratta di un cambiamento significativo, e di questo ne siamo consapevoli, che potrebbe portare a rivoluzioni anche in futuro, ma è indispensabile capire cosa va fatto e cosa non va fatto per scongiurare i problemi.
Bisogna infatti partire dal presupposto che l’intelligenza artificiale introdotta all’interno di WhatsApp deve essere citata; possiamo richiamare la sua attenzione o aprendo direttamente la chat con Meta AI, oppure digitando semplicemente @Meta AI per richiamarla all’interno della conversazione.
Va disattivato su WhatsApp in caso di necessità
Viene da chiedersi quindi come sia possibile sbagliare. In realtà, l’errore può capitare sia nell’apertura involontaria della chat con Meta AI, sia per la citazione, poi: nel momento in cui si digita la chiocciola all’interno di una determinata chat, magari con un amico, un parente o anche in ambito professionale, e poi si deve aggiungere il nome, potrebbe uscire sia tra quelli disponibili sia sostanzialmente essere aggiunto successivamente.
Questo, in sostanza, vuol dire che potremmo cadere facilmente nell’errore, perché mentre digitiamo distrattamente, magari rapidamente, invece di cliccare @Maria per un determinato contatto, andiamo a cliccare @Meta AI. Questo è solo un esempio per dire che, ovviamente, anche se una cosa ci sembra non fattibile in quel momento, un errore che sicuramente siamo certi non commetteremmo mai, dobbiamo pensare a quando lo facciamo involontariamente, quindi in pratica a quando ci ritroviamo in errore senza volerlo. Questo è solo uno dei tanti errori che possono capitare; Meta al momento sta lavorando per chiudere almeno la possibilità di procedere con le chat bot esterni, quindi sostanzialmente la possibilità di lavorare solo e unicamente con Meta AI. Tuttavia, questo non sembra essere sufficiente. Bisogna considerare tutti gli aspetti e quindi, di conseguenza, anche quella situazione.
Chiaramente, questo non deve spingere a pensare che l’intelligenza artificiale sia un male in assoluto. Semplicemente, quando viene introdotta all’interno di sistemi che utilizziamo nella vita quotidiana e che utilizzano tutti — anche persone che non sono particolarmente esposte alla conoscenza tecnologica — come sempre, l’unica arma vincente resta la consapevolezza. È fondamentale quindi capire bene come si può utilizzare e che cosa si può o non si può fare, soprattutto come tenerla lontana dalle proprie chat, perché è chiaro che nel momento in cui l’intelligenza artificiale viene richiamata con @Meta AI, stiamo dando la possibilità al sistema di entrare all’interno di quella conversazione.