
Withings ScanWatch 2 è uno dei migliori smartwatch ibridi del mercato (mistergadget.tech)
Design elegante con lancette analogiche e piccolo display OLED, sensori medici certificati per ECG e SpO2, monitoraggio continuo di temperatura corporea e parametri vitali, autonomia record di oltre 30 giorni.
App Health Mate superlativa per l’analisi dei dati. Prezzo 349€ giustificato dalla qualità costruttiva e dall’accuratezza delle misurazioni. Ideale per chi privilegia eleganza e monitoraggio sanitario rispetto a funzioni smart tradizionali.
+ Design elegante e discreto
+ Sensori medici certificati
+ Monitoraggio continuo temperatura
+ App Health Mate eccezionale
+ Integrazione con ecosistema Withings
+ Qualità costruttiva
+ Impermeabilità 10 ATM
– Display OLED molto piccolo
– No app di terze parti
– Sistema di ricarica proprietario
– GPS non integrato
– Funzioni sportive limitate
Indice
- Un design che non invecchia: il fascino discreto dell’orologio analogico
- Il cuore tecnologico: sensori che fanno la differenza nella misurazione della salute
- Attività sportive: quando l’eleganza scende in campo
- Il vero tesoro: i parametri biometrici che prevengono prima di curare
- L’applicazione Health Mate: dove i dati diventano conoscenza
- Withings ScanWatch vs Scanwatch 2: cosa cambia?
- Autonomia da record: quando la ricarica diventa un pensiero mensile
- Verdetto finale: per chi vale davvero la pena spendere 349 euro
Quasi un anno dopo il lancio sul mercato, abbiamo finalmente al polso il Withings Scanwatch 2, e possiamo confermare che il tempo ha fatto bene a questo dispositivo. Gli aggiornamenti software hanno levigato le imperfezioni iniziali, regalandoci un prodotto maturo che rappresenta perfettamente la filosofia francese applicata alla tecnologia indossabile: discrezione, eleganza e sostanza.
Gli smartwatch ibridi sono una categoria bizzarra, quasi un controsenso nell’epoca degli schermi sempre accesi e delle notifiche incessanti. Eppure proprio in questa apparente contraddizione risiede il loro fascino. Il Withings Scanwatch 2 rinuncia al display colorato da un pollice e mezzo per abbracciare un piccolo schermo OLED circolare da 0,63 pollici, sacrificando l’immediatezza visiva sull’altare di qualcosa di molto più prezioso: un’autonomia che supera abbondantemente i 30 giorni. Sì, avete letto bene. Un mese intero senza cacciare il cavetto dalla borsa.
Questo approccio divide il mondo in due: chi non può vivere senza controllare ossessivamente ogni notifica e chi preferisce uno strumento che faccia il suo lavoro silenziosamente, senza trasformare il polso in un’appendice luminosa dello smartphone. Se appartenete alla seconda categoria, preparatevi a scoprire un compagno di viaggio davvero particolare.
Un design che non invecchia: il fascino discreto dell’orologio analogico
La prima cosa che colpisce del Withings Scanwatch 2 è quanto riesca a mimetizzarsi tra gli orologi tradizionali. Le lancette analogiche scorrono sul quadrante con la stessa eleganza di un segnatempo classico, mentre il piccolo display OLED si attiva solo quando serve, senza urlare la propria presenza. La cassa in acciaio inossidabile, disponibile in versioni da 38mm e 42mm, presenta una lavorazione impeccabile che tradisce l’attenzione maniacale dei francesi per i dettagli.
Il vetro zaffiro protegge il quadrante con una durezza seconda solo al diamante, garantendo resistenza ai graffi che farebbero piangere qualsiasi Gorilla Glass. Il peso contenuto (circa 58 grammi per la versione da 42mm) rende l’orologio confortevole anche per chi non è abituato a portare oggetti al polso. I cinturini intercambiabili con attacco standard da 18mm o 20mm permettono di personalizzare l’estetica senza vincoli proprietari: una scelta coraggiosa in un’epoca di connettori custom e ricambi a prezzi folli.

La certificazione di impermeabilità fino a 10 ATM (circa 100 metri) consente di nuotare tranquillamente senza doversi preoccupare, anche se per le immersioni serie meglio guardare altrove. La corona di carica digitale consente di navigare nel piccolo display e confermare le selezioni con una pressione decisa, mentre il pulsante laterale richiama rapidamente le funzioni di allenamento.
Esteticamente, rispetto al predecessore cambia davvero poco: qualche dettaglio sul quadrante, una rifinitura leggermente diversa sulla lunetta. Chi possiede il primo Scanwatch non noterebbe differenze significative a colpo d’occhio. Ma come vedremo, sotto quella superficie elegante batte un cuore tecnologico profondamente rinnovato.
Il cuore tecnologico: sensori che fanno la differenza nella misurazione della salute
Qui arriviamo al punto cruciale, quello che distingue veramente il Scanwatch 2 dal suo predecessore e da buona parte della concorrenza. Withings ha letteralmente riempito questo orologio di sensori biomedici, trasformandolo in un laboratorio di analisi indossabile. Non stiamo parlando dei soliti sensori generici che troviamo su qualsiasi smartwatch da 80 euro, ma di strumentazione pensata per fornire dati clinicamente rilevanti.
Il sensore PPG multi-LED a quattro lunghezze d’onda consente misurazioni precise della frequenza cardiaca e della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2). L’elettrocardiogramma a derivazione singola permette di registrare un ECG medico in soli 30 secondi, rilevando potenziali anomalie come la fibrillazione atriale. Parliamo di funzionalità certificate e approvate dalle autorità sanitarie, non di gadget tecnologici dalla dubbia utilità.

La grande novità rispetto al primo modello risiede nella misurazione continua della temperatura corporea durante la notte, un parametro fondamentale per monitorare potenziali stati febbrili o variazioni del ciclo circadiano. Il sensore dedicato lavora silenziosamente mentre dormite, costruendo un profilo termico notturno che può rivelarsi prezioso per individuare anomalie prima ancora che diventino sintomi evidenti.
Altro elemento distintivo è l’algoritmo avanzato per il rilevamento dei disturbi respiratori notturni, che analizza pattern di respiro, movimenti del polso e variazioni della saturazione di ossigeno per identificare possibili episodi di apnea. Non sostituisce uno studio polisonnografico completo, ma può fungere da campanello d’allarme per chi sospetta problemi respiratori durante il sonno.
L’accelerometro a tre assi e il giroscopio completano il quadro sensoriale, tracciando movimenti, passi, piani di scale e attività fisiche con precisione notevole. Il sensore di altitudine barometrico calcola i dislivelli durante escursioni o allenamenti in salita, mentre il GPS connesso (sfrutta quello dello smartphone) registra percorsi e distanze nelle attività outdoor.
Attività sportive: quando l’eleganza scende in campo
Chi compra un Withings Scanwatch 2 probabilmente non cerca un compagno per maratone o triathlon estremi. Questo orologio si rivolge a chi pratica sport con intelligenza e moderazione, privilegiando la costanza rispetto all’intensità selvaggia. Le oltre 40 modalità di allenamento coprono praticamente ogni attività immaginabile: corsa, ciclismo, nuoto, yoga, allenamento con i pesi, camminata, canottaggio, e via dicendo.
L’avvio degli allenamenti richiede un paio di pressioni sulla corona: niente riconoscimento automatico particolarmente sofisticato, ma d’altronde non stiamo parlando di un Apple Watch. Durante l’attività, il piccolo display mostra a rotazione i parametri principali come frequenza cardiaca, durata, distanza e calorie bruciate. Niente grafici elaborati o mappe dettagliate: solo le informazioni essenziali per capire come sta andando la sessione.
Il vero punto di forza emerge nel monitoraggio della frequenza cardiaca durante l’esercizio, dove il sensore PPG multi-LED dimostra un’accuratezza superiore alla media. Withings ha lavorato sodo sugli algoritmi di filtraggio del rumore e di compensazione del movimento, ottenendo rilevazioni attendibili anche durante attività intense o con movimenti del polso irregolari.

Per il nuoto, la certificazione 10 ATM e gli algoritmi dedicati permettono di tracciare vasche, stile, distanza e calorie con discreta precisione. Non aspettatevi l’accuratezza millimetrica di un Garmin dedicato, ma per il nuotatore amatoriale che vuole tenere traccia delle proprie sessioni in piscina va più che bene.
La stima del VO2 max, ricavata dall’analisi combinata di frequenza cardiaca, velocità e dati storici, fornisce un’indicazione della capacità aerobica massima. Utile per monitorare i progressi nel tempo e calibrare l’intensità degli allenamenti, anche se i valori assoluti vanno presi con le pinze e confrontati principalmente con le proprie rilevazioni precedenti.
Ciò che manca rispetto agli sportwatch puri è la profilazione dettagliata delle zone di allenamento, la pianificazione di workout strutturati e le metriche avanzate come dinamiche di corsa, potenza ciclistica o tempo di recupero. Ma ancora una volta, non è questo il target del Scanwatch 2: chi cerca un orologio per allenarsi seriamente sa già che deve guardare altrove.
Il vero tesoro: i parametri biometrici che prevengono prima di curare
Eccoci arrivati al cuore pulsante della proposta Withings: il monitoraggio continuo dei parametri vitali con un approccio preventivo che pochi altri brand sanno offrire. Questo orologio non si limita a contare passi e calorie bruciate, ma costruisce un profilo sanitario completo che può rivelarsi fondamentale per intercettare problemi prima che degenerino.
La misurazione continua della frequenza cardiaca avviene silenziosamente giorno e notte, costruendo un database di valori che l’algoritmo analizza per individuare anomalie. Il sistema notifica automaticamente episodi di frequenza cardiaca troppo alta o bassa, battiti irregolari che potrebbero suggerire aritmie, e variazioni significative rispetto al pattern abituale.
L’ECG on-demand si registra in 30 secondi appoggiando le dita sulla lunetta metallica. Il tracciato viene salvato nell’app e può essere esportato in formato PDF per mostrarlo al proprio medico. La certificazione medica europea (marchio CE) e americana (FDA) conferisce a questa funzione una valenza clinica che va oltre il semplice gadget tecnologico.

La saturazione dell’ossigeno (SpO2) viene misurata sia on-demand che continuativamente durante la notte. I valori notturni sono particolarmente significativi perché le desaturazioni ripetute possono indicare apnee ostruttive o altri disturbi respiratori del sonno. L’algoritmo analizza questi dati incrociandoli con i pattern respiratori per generare un punteggio di disturbi respiratori che classifica la qualità del respiro notturno.
Il monitoraggio del sonno rappresenta uno dei cavalli di battaglia di Withings da anni, e nel Scanwatch 2 raggiunge livelli di sofisticazione notevoli. L’orologio traccia automaticamente quando vi addormentate e quando vi svegliate, distinguendo le fasi di sonno leggero, profondo e REM con un’accuratezza validata da studi scientifici. La novità principale è proprio la temperatura corporea notturna, che viene registrata continuativamente e può rivelare pattern interessanti legati al ciclo circadiano, a stati febbrili incipiente o a variazioni ormonali.
La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) viene calcolata durante il sonno e fornisce un’indicazione dello stato di stress e recupero del sistema nervoso autonomo. Valori elevati suggeriscono un buon recupero e basso stress, mentre valori bassi possono indicare affaticamento, stress cronico o sovrallenamento.
Tutti questi parametri confluiscono in un punteggio di salute complessivo che l’app calcola quotidianamente, offrendo una visione d’insieme del proprio stato psicofisico. Non si tratta di un numero magico che risolve ogni problema, ma di uno strumento per prendere consapevolezza delle proprie abitudini e del loro impatto sul benessere.
L’applicazione Health Mate: dove i dati diventano conoscenza
Parliamo di un aspetto che molti sottovalutano quando valutano uno smartwatch: l’ecosistema software che trasforma dati grezzi in informazioni utili. L’app Health Mate di Withings rappresenta probabilmente il più grande vantaggio competitivo del brand francese, un’interfaccia pulita e intuitiva che riesce a presentare quantità enormi di dati sanitari senza sopraffare l’utente.
Aprendo l’applicazione si viene accolti da una dashboard personalizzabile dove compaiono i parametri ritenuti più rilevanti: peso corporeo, frequenza cardiaca, qualità del sonno, passi giornalieri, attività registrate. Ogni sezione si espande con un tap, rivelando grafici dettagliati, trend storici e analisi comparative. La visualizzazione è chiara, i colori ben bilanciati, la navigazione fluida anche su smartphone meno recenti.

Ciò che distingue Health Mate dalla concorrenza è la capacità di integrare dati provenienti da dispositivi diversi. Chi possiede una bilancia smart Withings vede il peso e la composizione corporea integrati perfettamente con i dati dell’orologio. Chi usa il materassino Sleep Analyzer ottiene un’analisi del sonno ancora più dettagliata che si combina con quella del Scanwatch 2. Il termometro smart, il misuratore di pressione, il BPM Core: ogni dispositivo Withings aggiunge un tassello al quadro sanitario complessivo.
La sezione dedicata al sonno merita un approfondimento particolare. Oltre alle classiche fasi e alla durata totale, l’app calcola un punteggio di qualità del sonno basato su molteplici fattori: regolarità negli orari, tempo per addormentarsi, numero di risvegli, profondità delle fasi, saturazione dell’ossigeno e frequenza respiratoria. Il grafico notturno mostra l’andamento di tutti questi parametri ora per ora, permettendo di individuare pattern o anomalie ricorrenti.
Il respiratory scan che analizza i disturbi respiratori notturni genera un report dettagliato con il numero stimato di eventi per ora (indice simile all’AHI usato negli studi del sonno) e una valutazione del rischio di apnea. Attenzione: non sostituisce una diagnosi medica, ma può motivare chi ha dubbi a rivolgersi a uno specialista per approfondimenti.

L’integrazione con Apple Health, Google Fit e altre piattaforme di terze parti permette di esportare i dati verso altre applicazioni o di importare informazioni da device esterni. La compatibilità è ampia e funziona bene, anche se qualche sincronizzazione ogni tanto richiede un refresh manuale.
Le notifiche smart dall’app gestiscono chiamate, messaggi e alert delle principali applicazioni, visualizzando testo limitato sul piccolo display OLED. Niente risposte rapide o interazioni complesse: solo la possibilità di sapere chi sta chiamando o cosa dice il messaggio senza estrarre il telefono. Essenziale, ma efficace per chi non vuole essere schiavo dello smartphone.
Withings ScanWatch vs Scanwatch 2: cosa cambia?
Chi possiede il Withings Scanwatch originale e si chiede se valga la pena aggiornare deve considerare alcuni aspetti fondamentali. Esteticamente i due orologi sono praticamente gemelli: stessa cassa, stesso display, stesse lancette, piccole variazioni sul quadrante che solo un occhio allenato noterebbe. La vera differenza si nasconde sotto la pelle, nei sensori e negli algoritmi che elaborano i dati.
Il sensore PPG multi-LED del nuovo modello utilizza quattro lunghezze d’onda invece delle due del predecessore, migliorando significativamente l’accuratezza delle misurazioni di frequenza cardiaca e SpO2, specialmente durante il movimento. La temperatura corporea continua è un’aggiunta completamente nuova, assente nel primo modello, e apre scenari di monitoraggio interessanti per chi vuole tenere traccia di cicli circadiani o individuare precocemente stati febbrili.
Il respiratory scan migliorato integra più parametri e offre analisi più dettagliate dei disturbi respiratori notturni. Gli algoritmi sono stati affinati grazie ai dati raccolti da milioni di utenti nel corso degli anni, rendendo le stime più accurate e affidabili. Anche l’ECG ha beneficiato di ottimizzazioni software che riducono gli artefatti e migliorano la qualità del tracciato.

La ricarica tramite pinza rappresenta un cambio rispetto al caricatore magnetico del primo modello. La soluzione attuale richiede di inserire l’orologio in una sorta di morsetto che lo tiene saldamente durante la ricarica. Non è la più elegante del mondo e inizialmente può sembrare scomoda, ma dopo qualche utilizzo diventa automatica e garantisce un contatto stabile senza rischi di disconnessioni notturne.
Le prestazioni della batteria rimangono straordinarie in entrambi i modelli, con autonomie che superano tranquillamente il mese di utilizzo. Il Scanwatch 2 potrebbe consumare leggermente di più per via dei sensori aggiuntivi sempre attivi, ma parliamo di differenze minime che non impattano l’esperienza d’uso quotidiana.
Chi possiede il primo modello e lo trova soddisfacente può tranquillamente continuare a usarlo: fa ancora egregiamente il suo lavoro e riceve aggiornamenti software regolari. Chi invece parte da zero o cerca funzionalità specifiche come la temperatura continua troverà nel Scanwatch 2 un upgrade sensato che giustifica la spesa.
Autonomia da record: quando la ricarica diventa un pensiero mensile
In un panorama di smartwatch che muoiono dopo un giorno o due di utilizzo intenso, l’autonomia di oltre 30 giornidel Withings Scanwatch 2 appare quasi surreale. Eppure è reale, concreta, verificabile: questo orologio si dimentica davvero del caricabatterie per settimane intere. La magia deriva dalla combinazione di display analogico (che non consuma praticamente nulla), schermo OLED minuscolo che si accende solo quando serve, e processore ottimizzato per il basso consumo.
Durante i nostri test, con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, rilevazione automatica del sonno, notifiche attive e un paio di allenamenti settimanali registrati con GPS connesso, l’orologio ha sfiorato i 35 giorni prima di richiedere la ricarica. Numeri che fanno impallidire qualsiasi concorrente con display a colori sempre acceso.
La ricarica completa richiede circa due ore attraverso la pinza proprietaria collegata via USB. Non è fulminea come certi sistemi di ricarica rapida, ma considerando che si fa una volta al mese non rappresenta certo un problema. L’importante è ricordarsi dove si è messo il caricatore dopo settimane di inutilizzo: questo sì che può diventare un’impresa.
L’indicatore di batteria sul quadrante mostra il livello residuo con una piccola lancetta dedicata, permettendo di controllare lo stato a colpo d’occhio senza dover accendere il display. Quando la carica scende sotto il 10%, l’orologio inizia a inviare notifiche per ricordare che è ora di collegarlo. Abbastanza preavviso per trovare un momento comodo nelle prossime ore o giorni.
La scelta di sacrificare funzionalità immediatamente visibili come display grandi e colorati sull’altare dell’autonomia ha perfettamente senso per il target del Scanwatch 2: chi cerca un dispositivo discreto che faccia il suo lavoro senza richiedere attenzioni continue. La libertà di dimenticarsi della ricarica per un mese intero vale ogni compromesso sull’interfaccia grafica.
Verdetto finale: per chi vale davvero la pena spendere 349 euro
Arriviamo al punto dolente: il prezzo di 349 euro posiziona il Withings Scanwatch 2 nella fascia alta del mercato degli smartwatch ibridi. Cifra non banale che richiede una riflessione seria prima dell’acquisto. Vale la pena investire questa somma in un orologio che rinuncia al display grande e alle app di terze parti?
La risposta dipende da cosa cercate. Se il vostro obiettivo è monitorare seriamente i parametri di salute con strumenti certificati medicalmente, se apprezzate l’eleganza di un orologio analogico senza rinunciare alle funzioni smart, se l’idea di ricaricare il dispositivo una volta al mese vi fa brillare gli occhi, allora sì, questo orologio vale ogni centesimo speso.
Confrontato con alternative come il Garmin Venu 2, che costa cifre simili ma offre un display AMOLED grande e una miriade di funzioni sportive avanzate, il Scanwatch 2 si posiziona su un segmento diverso. Garmin parla a sportivi veri, atleti che vogliono dati prestazionali dettagliati. Withings si rivolge a chi fa della prevenzione sanitaria una priorità, a chi vuole tenere sotto controllo parametri vitali con l’accuratezza di un dispositivo medicale indossabile.
Anche il Samsung Galaxy Watch 7, con prezzi comparabili nella versione Classic, gioca su un altro tavolo: display ampio, Wear OS con migliaia di app installabili, funzioni smart avanzate, ma autonomia di due giorni scarsi e focus meno marcato sulla salute preventiva. Due filosofie completamente diverse.
Nell’ambito degli ibridi, il Withings Scanwatch 2 si confronta principalmente con il predecessore (ancora in vendita a prezzi leggermente inferiori) e con prodotti come il Fossil Hybrid HR, che costa meno ma offre sensori decisamente meno sofisticati e un ecosistema software meno curato.
Il vero valore aggiunto sta nell’ecosistema Withings completo: se possedete o pensate di acquistare anche bilancia smart, termometro, misuratore di pressione o materassino per il sonno, l’integrazione perfetta attraverso l’app Health Mate giustifica ampiamente il premium price. Avrete un quadro sanitario completo gestito da un’unica interfaccia pulita ed efficace.
La qualità costruttiva superiore alla media, con materiali premium e assemblaggio impeccabile, promette una durata nel tempo che ammortizza l’investimento iniziale. Questo non è un orologio da sostituire ogni due anni: è pensato per durare, per accompagnarvi per lustri interi continuando a fare egregiamente il suo mestiere.
Chi cerca un dispositivo di massa, economico, con tutte le notifiche del mondo e migliaia di app installabili, deve guardare altrove. Il Scanwatch 2 è un prodotto di nicchia, consapevolmente rivolto a un pubblico selezionato che privilegia sostanza ed eleganza rispetto a funzionalità superflue. Un orologio per chi ha capito che la vera innovazione non sta nell’accumulo di funzioni ma nella capacità di fare bene poche cose essenziali.
La nostra valutazione finale è decisamente positiva: Withings Scanwatch 2 rappresenta il punto di riferimento nella categoria degli smartwatch ibridi orientati alla salute. Non è per tutti, ma chi lo sceglie ottiene uno strumento prezioso che unisce l’eleganza senza tempo di un segnatempo classico alla potenza di un laboratorio di analisi biomediche indossabile. A quasi un anno dal lancio, il prodotto ha raggiunto una maturità che ne fa una scelta sicura e consigliabile per chi cerca esattamente quello che offre.
