
I migliori browser con AI del 2025: la navigazione web non sarà più la stessa (mistergadget.tech)
Dimenticate la navigazione passiva: i nuovi browser con intelligenza artificiale “agentiva” sono pronti a diventare i nostri assistenti personali, automatizzando compiti e ricerche in modi che fino a ieri sembravano fantascienza.
È innegabilmente l’era dell’Intelligenza Artificiale. Quasi ogni dispositivo e software che utilizziamo quotidianamente ha ricevuto un aggiornamento potenziato dall’IA. In questo scenario, era solo questione di tempo prima che la rivoluzione toccasse lo strumento con cui esploriamo il mondo digitale: il browser web. Dopo aver imparato a usare LLM come ChatGPT e Perplexity per interrogarli, ora siamo entrati in una nuova fase, dove l’IA non si limita più a rispondere, ma agisce per nostro conto.
Diverse aziende stanno infatti cambiando rotta per creare browser incentrati sull’IA che non si limitano a mostrare pagine web, ma le “capiscono” e interagiscono con esse. Il concetto chiave che definisce questa nuova generazione di software è quello di “IA Agentiva” (Agentic AI). Un browser con IA agentiva è in grado di eseguire compiti complessi al posto nostro: può navigare tra più pagine, estrarre informazioni, raccoglierle in un documento, e persino inviarle via email. Può monitorare il prezzo di un biglietto aereo e acquistarlo quando raggiunge una certa soglia. Se questo tipo di futuro vi intriga, ecco alcuni dei migliori browser con intelligenza artificiale da provare nel 2025.
Indice
Comet: il browser per chi vive di ricerca
Se seguite il mondo dell’IA, conoscerete già Perplexity, il motore di ricerca conversazionale apprezzato per la sua capacità di fornire risposte accurate e sempre supportate da citazioni. Dalla sua esperienza nasce Comet, un browser basato su Chromium che mette l’IA al primo posto. L’interfaccia è familiare, ma il suo potere risiede nell’integrazione nativa con Perplexity.

Con Comet, potete chiedere all’IA di eseguire compiti complessi durante la navigazione. Ad esempio, è possibile chiedergli di trovare un video su YouTube, analizzarlo e individuare il timestamp esatto in cui viene pronunciata una frase specifica. Oppure, può setacciare le vostre email alla ricerca di una conversazione, estrarre le informazioni pertinenti e scaricare gli allegati correlati. Le possibilità sono illimitate: Comet può letteralmente fare tutto ciò che un essere umano può fare su un browser, dalle prenotazioni alberghiere all’annotazione di documenti online. Sebbene l’interfaccia possa risultare leggermente meno scattante di un browser standard, le sue capacità di intelligenza artificiale sono impeccabili.
Dia: l’erede di Arc, con stile da vendere
Molti “maniaci della produttività” ricorderanno Arc, un browser amato per la sua interfaccia innovativa. I suoi sviluppatori, The Browser Company, hanno deciso di abbandonare quel progetto per concentrarsi su Dia, uno dei più recenti e affascinanti browser con IA agentiva. Ciò che distingue immediatamente Dia è il suo design audace, con animazioni fluide ed elementi grafici unici ereditati dal DNA di Arc. Usarlo è una boccata d’aria fresca, la sensazione di provare qualcosa di veramente nuovo.

Al di là dell’estetica, Dia è un potente strumento di navigazione. Similmente a Comet, integra un chatbot accessibile da una barra laterale. Questo assistente può essere usato per ricerche generiche, ma brilla quando gli si pongono domande contestuali sulla pagina che si sta visitando o sulle altre schede aperte. Se vi trovate su una pagina web a scorrimento infinito, potete chiedere a Dia di trovare le sezioni di vostro interesse e riassumerle in punti chiave. È uno strumento eccezionale per distillare informazioni complesse e navigare in modo più efficiente, il tutto con una fluidità e una velocità notevoli.
Fellou: l’assistente trasparente e parsimonioso
Fellou è un altro browser con IA agentiva che si distingue per un approccio unico: la trasparenza. Quando gli si affida un compito, Fellou elenca ogni singolo passo che sta compiendo in tempo reale, mostrando quali database sta interrogando e come sta interpretando le istruzioni. Questo non solo è affascinante da osservare, ma dà anche un maggiore controllo e comprensione del processo.

La sua peculiarità risiede in un sistema a crediti: ogni interazione con l’IA consuma delle “Sparks”. Una volta esaurite, è necessario guadagnarne di nuove, ad esempio condividendo il browser o utilizzandolo come predefinito. Sebbene questa “gamification” possa non piacere a tutti, Fellou ha un grande vantaggio: è tra i browser meno avidi di risorse in questa lista. Se avete un computer datato o con prestazioni limitate, Fellou è un’ottima scelta per sperimentare la potenza dell’IA agentiva senza appesantire il sistema.
Sigma AI: la potenza dell’IA con la familiarità di Chrome
Tra tutti i browser testati, Sigma AI è quello che offre la transizione più indolore per chi proviene da Google Chrome. L’interfaccia utente è praticamente identica: stessa barra dei preferiti, stessa gestione delle estensioni, stessa omnibox. La differenza, ovviamente, sta nell’agente AI integrato, pronto ad assistervi.

L’assistente di Sigma AI è particolarmente abile nelle attività di revisione e correzione. Può leggere un vostro saggio e non solo suggerire modifiche, ma applicarle direttamente. Se state scrivendo codice in un editor online, può identificare errori di sintassi e correggerli al volo. La sua vera forza, però, è la capacità di creare automazioni per compiti ripetitivi. Potete, ad esempio, istruirlo a controllare i commenti su un Google Doc, apportare le modifiche suggerite e, una volta terminato, spuntare automaticamente l’attività corrispondente in Google Keep. È il browser perfetto per chi cerca un assistente pratico senza dover rinunciare alle proprie abitudini.
Opera: il grande classico si rinnova con l’IA
Opera, un nome storico nel mondo dei browser, è tornato alla ribalta con una versione moderna e ricca di funzionalità, tra cui spicca l’assistente Aria AI. È importante fare una distinzione fondamentale: Aria, a differenza degli altri browser in questa lista, non ha funzionalità agentive. Non eseguirà compiti complessi al posto vostro, ma agisce come un potentissimo assistente contestuale.

Aria funziona in tre modalità: una generale per domande di ogni tipo; una “Contesto Pagina” per ottenere riassunti, estrarre dati o porre domande sulla pagina corrente; e una modalità “Scrittura” per generare testi, modificare bozze o correggere la grammatica. Oltre a un’interfaccia moderna e a funzioni uniche come la barra laterale per le app, Opera offre un approccio intelligente all’IA. Se non avete la necessità specifica di un’automazione completa, ma cercate un assistente intelligente che migliori la vostra navigazione, Opera è una scelta eccellente e matura.
Come abbiamo scelto e testato questi browser
Abbiamo testato personalmente decine di browser AI prima di stilare questa lista. La priorità assoluta è stata l’efficacia delle capacità di intelligenza artificiale nell’uso reale. Siamo felici di confermare che tutti i browser menzionati sono stati in grado di eseguire in modo affidabile la maggior parte dei compiti assegnati, offrendo un valore aggiunto sostanziale rispetto a un browser standard.
Inoltre, abbiamo verificato che tutti rispettassero le funzionalità di base che ci si aspetta da un browser moderno: prestazioni fluide, un consumo di RAM ragionevole (paragonabile a quello di Chrome) e un processo di configurazione semplice, che permette di importare facilmente preferiti, password ed estensioni dai browser più diffusi. L’era della navigazione assistita è ufficialmente iniziata, e questi sono gli strumenti migliori per esplorarla.