
Dilagano le truffe con l'Ai, c'è una parola da non pronunciare mai (mistergadget.tech)
Più avanza la tecnologia, più le truffe sviluppate con intelligenza artificiale diventano non soltanto diffuse, ma anche molto articolate.
Da un lato ci sono quelle sviluppate online, quindi inoltrate tramite messaggi, e-mail o addirittura pop-up sullo smartphone, e ci sono poi quelle classiche tramite SMS, o meglio, tramite conversazioni telefoniche, che purtroppo restano particolarmente incisive perché chiaramente sono in grado di colpire tantissimi utenti anche contemporaneamente. La combinazione tra l’utilizzo di uno strumento così diffuso, come appunto la classica telefonata, e una situazione gravosa data dall’intelligenza artificiale, portano sostanzialmente a una condizione di pericolo costante a cui siamo tutti continuamente esposti.
Il problema attuale è dato da una questione in particolare, o meglio, dall’utilizzo improprio che viene fatto di strumenti che potrebbero veramente migliorare la vita di tutti e che oggi vengono impiegati per situazioni sbagliate. Stiamo facendo riferimento nello specifico all’intelligenza artificiale utilizzata sui massimi livelli. Oggi praticamente chiunque, anche andando su siti liberi, quindi praticamente gratis e di facile accesso, può creare delle truffe vere e proprie utilizzando il volto di altri, oppure utilizzando la voce di terze persone. Questo fa capire quanto sia molto più articolata la condizione rispetto al passato. Di fatto, nessuno di noi è al sicuro e dobbiamo ovviamente comprendere questa situazione per poterci difendere.
Le truffe con Ai stanno dilagando: come bisogna difendersi
Finché c’è, infatti, la presunzione o il pensiero di avere il controllo di queste truffe, risulta più difficile. Anche una parola detta nel modo sbagliato può risultare il principio della fine: stiamo parlando di un semplice “sì” o qualunque altro elemento di accettazione che possa essere quindi utilizzato come tale e che, di fatto, diventa, senza una reale volontà da parte dell’utente, uno strumento per poter dare vita, per esempio, a delle situazioni molto pericolose, che potrebbero essere l’accettazione di contratti non voluti.

Questo tipo di trend era molto diffuso in passato, ma oggi siamo molto oltre, con la creazione o con loghi che vengono copiati facilmente. Addirittura alla clonazione delle voci di parenti e amici, cosa che riesce chiaramente ancor di più a colpire nel segno, soprattutto per tutta quella fascia generazionale che è molto distratta, magari che sta correndo, che non ha tempo e che quindi in quel momento potrebbe cadere in trappola. Questo oggi è l’apice, ma domani la questione avanzerà ulteriormente. Questo si traduce dunque nel fare attenzione, sempre, anche quando tutto sembra reale, quando la persona con cui stiamo parlando al telefono sembra sapere informazioni personali, meglio sempre agganciare, indagare e poi richiamare. Il modo più semplice è rivolgersi al negozio, ente, fornitore di servizi in questione per avere dettagli.