
Pickpocket: non sei al sicuro nemmeno al supermercato (mistergadget.tech)
Il problema delle frodi, ovviamente, si scontra con la questione tecnologica; quindi, la questione non è soltanto di ciò che avviene online.
Tendiamo a pensare, infatti, che i pericoli maggiori siano per chi fa acquisti online e, di conseguenza, le persone credono che non effettuando shopping sui siti famosi o sui piccoli rivenditori digitali siano al sicuro.
Purtroppo, oggi non è più così, perché di fatto ci sono tanti strumenti che ci espongono al pericolo. Anche banalmente, il prelievo al Bancomat può diventare il principio di un pericolo dal momento che siamo di fronte a uno strumento tecnologico che talvolta può essere manomesso con più facilità di quanto crediamo.
La truffa della carta che colpisce ancora
Siamo costantemente esposti al rischio di truffa anche tramite POS, con quelli che vengono chiamati “pickpocket 2.0”. Anche lo skimming è particolare e pericoloso, per questo bisogna fare molta attenzione.

Oggi si usano molto i pagamenti contactless, con cui sostanzialmente avviciniamo la carta al sistema di pagamento per delle cifre entro un margine o previsto dalla banca o deciso da noi. Addirittura, adesso c’è la possibilità di pagare con l’NFC, di cui sono dotati molti smartphone; anche Amazon permette di poterlo fare. In pratica, si avvicina il telefono alla propria carta e così si esegue il pagamento, senza nemmeno dover digitare il codice.
Questo ha portato, ovviamente, a delle nuove modalità per rapinare gli utenti: non ci sono più i borseggi fisici. Adesso, praticamente, i malintenzionati agiscono con un sistema che è molto più semplice e anche meno vistoso, perché di fatto si avvicinano alla persona che può avere magari in tasca il portafoglio con la carta, e scalano denaro senza che questa nemmeno se ne renda conto.
Questo deve lasciar trapelare quanto possa essere semplice e, di conseguenza, anche quanto possa essere fatto su larga scala. È vero, magari qualcuno penserà che trenta euro non sono una cifra enorme e che sicuramente sono un danno contenuto, ma se fatto per diverse persone, la questione cambia. Ovviamente, i malintenzionati riescono a portare a casa un bottino veramente impressionante. Senza contare che, quando si viaggia in bus o in metropolitana, oppure se il luogo è particolarmente affollato, possono avvicinare ripetutamente il lettore al proprio portafoglio, scalando così i soldi senza problemi.
Tra il 2019 e il 2021, l’uso dei pagamenti senza contatto è balzato dal 37% a oltre il 53% ed ha continuato a crescere sempre di più. Oggi, addirittura, si può pagare direttamente con lo Smartwatch o con il Ring Watch, quindi è chiaro che tutti quanti usufruiscono di questi sistemi perché sono facili da utilizzare e possono determinare un impatto ancor più rapido nella vita di tutti i giorni.
Il problema però nasce soprattutto per quel che concerne i furti e in questo caso le tecniche vengono messe a punto. Ovviamente, bisogna fare sempre attenzione: nel caso specifico dei pagamenti online, è fondamentale farli sempre su siti internet che sono verificati e perfettamente sicuri. Per quanto riguarda i pagamenti fisici nei negozi, è consigliabile utilizzare sempre l’inserimento della carta col PIN, laddove possibile, e verificare che non ci sia niente di anomalo sul dispositivo. Infine, per quanto riguarda la carta, è necessario utilizzare sempre un contenitore (che sia un porta-carta, un portafoglio o qualunque tipo di prodotto) che abbia praticamente il blocco RFID: questo vuol dire che sostanzialmente nessuno potrà mai scalare soldi avvicinandosi semplicemente.