
Se ti arriva questo messaggio da Amazon, non aprire (mistergadget.tech)
Amazon è l’e-commerce più famoso al mondo e, di conseguenza, è anche uno dei Brand più utilizzati per le truffe online. La cosa fondamentale, poiché di fatto non è possibile eliminare del tutto le truffe, è capire come prevenirle.
Quindi, oggettivamente, anche se non siamo degli esperti del settore, come possiamo fare per risolvere una volta per tutte il problema in occasioni specifiche, ad esempio, quando c’è il Black Friday e quando c’è il Prime Day? Parliamo di tutti quei momenti in cui chiaramente ci sono tante offerte e, quindi, circolano molti link, molte foto e anche molti contenuti redazionali volti alla promozione o comunque alle informazioni circa le novità di Amazon.
Molti possono pensare che sia difficile trovare una truffa così ben orchestrata da non essere riconoscibile, ma dobbiamo sempre immaginare due condizioni specifiche. Da un lato, gli attacchi avvengono su base massiva: questo vuol dire che molte persone vengono colpite e che i criminali non puntano a ottenere il cento per cento, ma anche una percentuale minima di tutti coloro che vengono contattati. La seconda cosa a cui dobbiamo pensare è che il problema non nasce soltanto nel breve termine, nel momento in cui magari abbiamo la frode informatica finalizzata al prelievo di denaro, ma può avere delle ripercussioni anche a lungo termine, soprattutto con i dati personali.
Attenzione al messaggio di Amazon
Per quanto concerne Amazon, le truffe più diffuse sono quelle relative al rinnovo da dover fare in maniera veloce, alla conferma di un ordine di cui in realtà non si hanno informazioni a riguardo, al contatto da parte di un operatore, alla verifica della cancellazione dell’account, e a buoni regalo o promozioni particolari.

Le email ingannevoli oggi sono ben fatte; in merito, sicuramente è un dettaglio fondamentale l’agevolazione che oggi l’intelligenza artificiale ha determinato. Uno degli schemi che troviamo ripetersi spesso in questo genere di truffe è quello della falsa urgenza: si parla ad esempio di account che sta per essere sospeso, di blocco imminente, oppure di un ordine molto costoso che chiaramente desta immediatamente preoccupazione in una persona che potrebbe potenzialmente essere distratta in quel momento.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che se questi riescono ad attecchire è sicuramente anche merito della fretta. Purtroppo, è una condizione abbastanza comune: siamo infatti di fronte a magari utenti che stanno correndo al lavoro, che sono in pausa pranzo o che comunque hanno poco tempo e devono quindi aprire quel messaggio con una certa velocità. Ed è proprio in quel punto che si colloca, chiaramente, la possibilità di trarre le persone più facilmente in inganno.
Come sempre, dunque, gli utenti sono invitati a non condividere informazioni personali, a non fare clic sui link, ad attivare ogni possibile protezione del proprio dispositivo (sia gratuita che eventualmente a pagamento), a non condividere codici personali, e a tutelare informazioni personali come il nome e cognome, per potersi ovviamente salvare da eventuali situazioni pericolose.