
Destination AI di TD SYNNEX arriva a Milano il 23 ottobre 2025 (mistergadget.tech)
Il Salone delle Colonne all’EUR ha chiuso i battenti dopo una giornata intensa che ha confermato quanto l’intelligenza artificiale non sia più una prospettiva futura ma una realtà operativa che sta ridisegnando il panorama business italiano. Prossima tappa, Milano 23 ottobre.
Indice
- Milano, 23 ottobre: il gran finale del TD SYNNEX Destination AI
- Il successo della tappa romana: quando l’AI incontra la tradizione imprenditoriale
- I numeri dell’accelerazione: l’Italia corre verso l’intelligenza artificiale
- Agentic AI e robotica umanoide: il prossimo salto evolutivo
- Perché partecipare al TD SYNNEX Destination AI Milano
- L’imperativo strategico: muoversi ora o rimanere indietro
- Cosa aspettarsi dalla tappa milanese: contenuti e formato
- Verso un futuro AI-native: l’importanza della formazione continua
- Il momento di agire è adesso: registrati per Destination AI a Milano il 23 ottobre
La quarta tappa del TD SYNNEX Destination AI, tenutasi a Roma il 23 settembre, ha rappresentato un momento di svolta nel percorso nazionale di questo roadshow che, dopo aver toccato Padova, Bari e Firenze, si prepara ora all’atto finale nella capitale economica del Paese.
Roma ha dimostrato ancora una volta che quando si parla di intelligenza artificiale il divario tra teoria e pratica si sta assottigliando in modo significativo. I partecipanti hanno potuto constatare direttamente come le soluzioni AI stiano già generando valore misurabile nelle aziende che hanno saputo integrarle nei propri processi. Non più promesse o visioni lontane, ma risultati concreti, casi d’uso replicabili e strategie di implementazione già testate sul campo.
Milano, 23 ottobre: il gran finale del TD SYNNEX Destination AI
In un contesto di accelerazione che si inserisce l’ultima tappa del tour, quella milanese. TD SYNNEX Destination AI Milano rappresenterà il culmine di un percorso che ha attraversato l’Italia portando contenuti di altissimo livello e creando connessioni preziose tra gli attori dell’ecosistema AI nazionale. Milano, capitale economica e dell’innovazione italiana, è la location naturale per chiudere un tour che ha saputo coniugare visione strategica e applicazioni pratiche.
L’evento milanese si terrà il 23 ottobre 2025 presso il Garage Italia Milano, uno spazio iconico che rappresenta perfettamente la filosofia dell’evento. Questa location unica, originariamente una stazione di servizio degli anni Cinquanta disegnata dall’architetto Mario Baciocchi e sapientemente trasformata nel 2016 dall’architetto Michele De Lucchi, è diventata un punto di riferimento del design e della creatività italiana. Un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano, esattamente come nell’approccio che TD SYNNEX ha voluto dare a questo tour.
Milano rappresenta l’epicentro dell’innovazione italiana, con un ecosistema di startup, centri di ricerca, grandi corporate e PMI innovative che hanno fatto della città un vero hub tecnologico. Non a caso, molte delle soluzioni AI più avanzate adottate in Italia sono state sviluppate o implementate da realtà milanesi. La tappa finale del Destination AI sarà l’occasione per fare il punto su quanto realizzato durante tutto il tour e per guardare avanti verso le sfide dei prossimi mesi.
MisterGadget.Tech, media partner dell’intero tour, ha seguito l’evoluzione del progetto fin dalla prima tappa di Padova, documentando come il format abbia saputo evolversi e arricchirsi tappa dopo tappa. L’esperienza accumulata nelle prime quattro location ha permesso a TD SYNNEX di affinare ulteriormente i contenuti e le modalità di interazione, creando un evento che va ben oltre la classica presentazione commerciale per diventare un vero momento di confronto e crescita per l’intero ecosistema.
Il successo della tappa romana: quando l’AI incontra la tradizione imprenditoriale
In attesa dell’appuntamento di Milano, facciamo una piccola digressione e torniamo all’appuntamento precedente, che si è tenuto nella città eterna. La scelta di Roma come penultima tappa del tour non è stata casuale. La Capitale, con il suo ecosistema imprenditoriale che mescola tradizione e innovazione, ha offerto il terreno ideale per dimostrare come l’intelligenza artificiale possa essere adottata anche da realtà che non nascono necessariamente come tech company.
Durante la giornata, gli interventi di Vincenzo Bocchi e José Dias di TD SYNNEX Italy hanno chiarito il ruolo strategico del distributore come orchestratore dell’ecosistema AI, capace di mettere in connessione vendor tecnologici, partner di canale e clienti finali in un flusso virtuoso di conoscenza e opportunità.
Particolarmente significativa è stata l’intervista a Sergio Bellucci, Direttore Accademico della sede italiana dell’Università per la Pace dell’ONU, che ha portato sul palco una prospettiva spesso trascurata negli eventi business: quella delle implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza artificiale. In un momento storico in cui l’AI sta acquisendo livelli di autonomia sempre più elevati, la riflessione sul suo impatto sociale diventa un asset strategico per le aziende, non un orpello accademico.
Le organizzazioni che sapranno costruire fiducia intorno ai propri sistemi AI avranno un vantaggio competitivo duraturo, mentre quelle che ignoreranno questi aspetti rischieranno di trovarsi impreparate di fronte a normative sempre più stringenti e consumatori sempre più esigenti.
La panoramica di mercato curata da Marco Lorusso ha fornito ai partecipanti un quadro aggiornato dello scenario italiano, evidenziando come il 2025 stia segnando un punto di non ritorno nell’adozione dell’AI.
Gli ultimi dati confermano tendenze che solo un anno fa sarebbero sembrate ottimistiche: secondo la ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano, per il 2025 si prevede che l’intelligenza artificiale si posizioni al terzo posto tra le aree di spesa ICT delle aziende italiane, subito dopo cybersecurity e business intelligence, con il 43% delle organizzazioni strutturate che investirà prioritariamente in AI, cognitive computing e machine learning.
I numeri dell’accelerazione: l’Italia corre verso l’intelligenza artificiale
Se l’evento romano ha dimostrato la maturità crescente delle soluzioni disponibili, i dati più recenti confermano che siamo di fronte a un’accelerazione senza precedenti, quella a cui abbiamo accennato in precedenza. Il mercato globale dell’AI dovrebbe passare dai 244 miliardi di dollari del 2025 a oltre mille miliardi entro il 2031, con un tasso di crescita medio annuo superiore al 26%.
Ma è sul fronte degli investimenti che emerge il dato più significativo: secondo le previsioni, il mercato globale dell’intelligenza artificiale potrebbe crescere di oltre dieci volte in appena un decennio, passando da 189 miliardi di dollari nel 2023 a 4.800 miliardi entro il 2033.
L’Italia, pur partendo da una base inferiore rispetto ad altri Paesi europei, sta recuperando terreno rapidamente. Le aziende italiane che hanno dichiarato di utilizzare almeno una tecnologia AI sono passate dal 5% nel 2023 all’8,2% nel 2024, con previsioni di ulteriore crescita per il biennio 2025-2026.
Particolarmente significativo è il dato relativo agli investimenti programmati: tra le imprese che hanno dichiarato di utilizzare AI nel 2024, il 70,3% dichiara di voler investire ulteriormente in questo ambito nel biennio 2025-2026, mentre la quota scende al 15% tra quelle che non l’hanno ancora adottata. Una forbice che evidenzia come chi ha già sperimentato l’AI ne comprenda il valore strategico e intenda consolidare il proprio vantaggio competitivo.
Ma c’è un altro dato che merita attenzione: gli investimenti nel 2025 vedranno una particolare differenza proprio nelle aree della formazione informatica e dell’intelligenza artificiale, con incrementi rispettivamente di circa diciotto e quindici punti percentuali rispetto al periodo precedente. Le aziende hanno compreso che la tecnologia da sola non basta: servono competenze, cultura aziendale e processi adeguati per trasformare l’AI da strumento a vantaggio competitivo.
Agentic AI e robotica umanoide: il prossimo salto evolutivo
Uno dei temi emersi con forza durante la tappa romana riguarda l’evoluzione verso quella che viene definita Agentic AI, ovvero sistemi di intelligenza artificiale che non si limitano ad aumentare la conoscenza ma aumentano l’esecuzione.
Secondo il Technology Vision 2025 di Accenture, oltre il 33% dei dirigenti italiani prevede un incremento significativo nell’uso degli agenti IA nei prossimi tre anni. Non si tratta più di assistenti passivi che rispondono a domande, ma di agenti autonomi capaci di creare piani, prendere decisioni e agire per conto degli utenti.
Parallelamente, gli investimenti in human robotics hanno raggiunto 1,19 miliardi di dollari nel 2024, segnando un’accelerazione straordinaria nello sviluppo di robot sempre più simili agli esseri umani nelle capacità di interazione e movimento. Questa convergenza tra AI software e robotica hardware sta creando opportunità completamente nuove in settori che vanno dalla manifattura alla sanità, dalla logistica al customer service.
Il concetto di “Big Bang Binario”, introdotto da Deloitte nei suoi Tech Trends, descrive efficacemente questa fase: stiamo assistendo a un’espansione esponenziale dell’AI generativa che sta trasformando il modo in cui le aziende progettano, sviluppono e utilizzano la tecnologia.
L’ecosistema tecnologico emergente si fonda su tre pilastri: abbondanza di risorse computazionali, astrazione che semplifica l’accesso alla tecnologia, e autonomia crescente dei sistemi. Dopo anni di dominio del software, l’hardware sta riprendendo il sopravvento, con gli AI chip che si insediano nei personal computer fornendo accesso offline ai modelli di intelligenza artificiale, riducendo i costi del cloud computing e migliorando la privacy dei dati.
Perché partecipare al TD SYNNEX Destination AI Milano
Chi ha partecipato alle tappe precedenti sa che il valore del TD SYNNEX Destination AI Milano non sta solo nei contenuti presentati sul palco, per quanto di altissimo livello, ma anche e soprattutto nelle connessioni che si creano durante la giornata.
Il networking con vendor, partner e altri professionisti del settore rappresenta un’opportunità che raramente si presenta con questa densità e qualità. In un momento in cui l’adozione dell’AI sta accelerando, avere i contatti giusti può fare la differenza tra cogliere un’opportunità o vederla sfumare.
Le sessioni dedicate al “fare business con l’AI oggi” hanno dimostrato nelle tappe precedenti di saper andare oltre i soliti discorsi generici sull’innovazione. Si parla di ROI concreti, di tempi di implementazione reali, di ostacoli affrontati e superati, di scelte tecnologiche motivate e misurate. Questo approccio pragmatico è particolarmente apprezzato da chi deve prendere decisioni di investimento e non può permettersi di basarsi su promesse o visioni poco concrete.
Inoltre, la formula del TD SYNNEX Destination AI Milano prevede momenti di approfondimento con gli esperti dei principali vendor tecnologici. Avere accesso diretto a chi sviluppa e commercializza le soluzioni più avanzate permette di fare domande specifiche, di comprendere roadmap future e di valutare quali tecnologie sono effettivamente pronte per l’adozione e quali richiedono ancora tempo per maturare. Questa trasparenza è preziosa in un mercato dove l’hype spesso prevale sulla sostanza.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la possibilità di comprendere come TD SYNNEX possa fungere da abilitatore dell’innovazione AI. In un panorama tecnologico sempre più complesso, dove le soluzioni disponibili sono molteplici e in rapida evoluzione, avere un partner distributivo che sappia guidare nella selezione, nell’implementazione e nel supporto delle tecnologie diventa un asset strategico. TD SYNNEX si propone proprio in questo ruolo di aggregatore e facilitatore, supportando i partner in tutte le fasi del ciclo di vendita.
L’imperativo strategico: muoversi ora o rimanere indietro
I dati lo confermano senza ambiguità: le aziende che stanno già utilizzando l’AI riportano benefici tangibili. Secondo le ricerche più recenti, il 47% delle imprese che utilizzano AI riporta aumenti di produttività superiori al 5%, mentre il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Non sono promesse future ma risultati già misurati e documentati.
Allo stesso tempo, emerge con chiarezza che chi non si muove rapidamente rischia di accumulare un ritardo difficilmente recuperabile. L’adozione diffusa dell’AI Generativa potrebbe aggiungere fino a 312 miliardi di euro al PIL annuale italiano nei prossimi quindici anni, con un potenziale di crescita del PIL fino al 18,2%.
Le PMI potrebbero beneficiare di un incremento di 122 miliardi di euro in valore aggiunto, dimostrando che queste tecnologie offrono opportunità significative anche alle realtà di minori dimensioni.
Ma c’è un “ma” significativo: questi benefici non arriveranno automaticamente a tutte le aziende. Andranno a chi saprà muoversi per tempo, investire nelle competenze giuste, scegliere le tecnologie appropriate e integrarle efficacemente nei propri processi. Il divario tra chi adotterà l’AI e chi rimarrà indietro si tradurrà in un divario competitivo che potrebbe risultare insormontabile.
Cosa aspettarsi dalla tappa milanese: contenuti e formato
Pur mantenendo la formula vincente testata nelle tappe precedenti, il TD SYNNEX Destination AI Milano promette alcuni elementi di novità che rendono questa tappa particolarmente interessante. La location del Garage Italia, con la sua atmosfera unica che mescola design industriale e creatività contemporanea, creerà un ambiente stimolante per discussioni e confronti.
Il programma prevederà come sempre un equilibrio tra momenti plenari con interventi di alto livello e sessioni più interattive dove i partecipanti potranno approfondire specifici aspetti con gli esperti presenti. L’Area Lounge sarà allestita per favorire il networking informale, con la presenza di vendor e partner disponibili per demo pratiche e discussioni tecniche approfondite.
Un focus particolare sarà dedicato alle esperienze concrete di implementazione dell’AI in contesti italiani. Troppo spesso gli eventi tech si concentrano su case study internazionali che, per quanto interessanti, risultano distanti dalla realtà delle aziende italiane. Qui invece si parlerà di progetti realizzati in Italia, con vincoli normativi italiani, budget italiani e team italiani. Un approccio che rende i contenuti immediatamente applicabili e rilevanti.
La partecipazione è gratuita ma richiede registrazione, e l’esperienza delle tappe precedenti suggerisce di non aspettare. Gli eventi TD SYNNEX hanno sempre registrato il tutto esaurito, soprattutto per la tappa milanese dove la concentrazione di professionisti del settore è naturalmente più elevata. Registrarsi per tempo significa non solo assicurarsi un posto, ma anche ricevere in anticipo materiali e informazioni che permetteranno di massimizzare il valore della partecipazione.
Verso un futuro AI-native: l’importanza della formazione continua
Uno degli aspetti emersi con maggiore evidenza durante tutte le tappe del tour riguarda il tema delle competenze. La tecnologia AI sta evolvendo a una velocità tale che le competenze acquisite oggi rischiano di diventare obsolete in pochi mesi. Per questo motivo, la formazione continua non è più un’opzione ma una necessità strategica per qualsiasi organizzazione che voglia rimanere competitiva.
I dati lo confermano: l’Italia è prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’AI, con il 64% dei professionisti impegnati in percorsi di aggiornamento, sia privati che professionali.
Un segnale positivo che indica una crescente consapevolezza dell’importanza di queste competenze. Tuttavia, emerge un disallineamento significativo: mentre quasi la metà del top management ritiene che i dipendenti abbiano ricevuto un training adeguato, solo il 20% di questi ultimi condivide questa opinione.
Questa discrepanza evidenzia la necessità di approcci formativi più strutturati e continuativi, che vadano oltre i classici corsi una tantum per diventare parte integrante della cultura aziendale. Eventi come il TD SYNNEX Destination AI Milano giocano un ruolo importante in questo contesto, offrendo momenti di aggiornamento di alta qualità e stimolando la riflessione su quali competenze sviluppare e come.
Il momento di agire è adesso: registrati per Destination AI a Milano il 23 ottobre
CLICCA QUI PER REGISTRARTI A TD SYNNEX DESTINATION AI A MILANO IL 23 OTTOBRE
Il TD SYNNEX Destination AI Milano rappresenta l’ultima occasione di quest’anno per partecipare a un evento di questo calibro sull’intelligenza artificiale business. La tappa finale del tour arriva in un momento particolarmente significativo: le aziende italiane stanno definendo i budget e le strategie per il 2026, e avere una visione chiara delle opportunità offerte dall’AI può fare la differenza tra investimenti mirati e sprechi di risorse.
La registrazione è semplice, veloce e gratuita. Basta accedere alla pagina ufficiale dell’evento, compilare il form con i propri dati e confermare la partecipazione. TD SYNNEX invierà tutte le informazioni logistiche e i materiali preparatori per permettere ai partecipanti di arrivare preparati e massimizzare il valore della giornata.
Per i professionisti del settore ICT, i responsabili innovazione, i CEO, i CTO e tutti i decision-maker aziendali interessati a implementare l’AI come strumento di crescita e trasformazione, questo è un appuntamento da non mancare. Non servono conoscenze tecniche avanzate per partecipare: le sessioni sono pensate per fornire valore a tutti i ruoli aziendali, con insight sia tecnologici che strategici.
Chi parteciperà porterà a casa nuove competenze, insight esclusivi sull’applicazione dell’AI, contatti preziosi con vendor leader e idee pratiche per trasformare l’intelligenza artificiale in un vantaggio competitivo concreto. E potrà farlo guidato da TD SYNNEX, che si propone come aggregatore di soluzioni in grado di supportare i partner in tutte le fasi del ciclo di vendita, dalla selezione tecnologica all’implementazione, dal training al supporto post-vendita.
Il futuro dell’AI in Italia si scrive oggi, e Milano sarà il palcoscenico dove questo futuro prenderà forma definitiva. La registrazione è aperta: non resta che assicurarsi un posto per essere parte di questo momento storico per l’innovazione italiana.