
La conferma di Bill Gates fa tremare il mondo - Foto Fb @BillGates (mistergadget.tech)
Bill Gates, co-fondatore di Microsoft, uno dei padri della tecnologia moderna, lancia un’importante raccomandazione per tutti gli utenti, suggerendo di evitare categoricamente l’uso dello smartphone in due momenti precisi della giornata.
La proposta di Gates non è una semplice questione di buon senso, ma una vera e propria strategia per ritrovare l’equilibrio e la chiarezza mentale in un mondo iperconnesso. Il suo suggerimento, infatti, è quello di lasciare il telefono spento o lontano dalla tavola durante i pasti: a colazione e a cena.
Questi non sono visti come meri momenti per nutrirsi, ma come occasioni preziose per la famiglia e per le persone per interagire e dialogare in modo autentico. Al Mattino infatti evitare di stare davanti lo schermo aiuta a risvegliare la mente con chiarezza, ponendo le basi per iniziare la giornata liberi dal sovraccarico digitale. La sera invece allontanare le pressioni del mondo online favorisce il rilassamento e una migliore preparazione al riposo, evitando che il cervello venga appesantito dalle interazioni digitali.
La raccomandazione di Bill Gates fa il giro del mondo
Numerosi studi confermano questa tesi: la presenza dello smartphone a tavola diminuisce drasticamente la qualità dell’interazione tra i commensali, a scapito della comunicazione autentica. Gates, in quanto padre di tre figli, ha applicato questi principi direttamente nella sua vita familiare, dimostrando quanto queste indicazioni siano vitali per le menti più giovani.

Il suo consiglio non riguarda solo le abitudini a tavola, ma si estende all’età in cui i ragazzi dovrebbero ricevere il primo dispositivo: secondo l’imprenditore, bambini e adolescenti non dovrebbero possedere uno smartphone prima dei 14 anni. Questa è stata la regola rigorosa seguita anche per i suoi figli.
A suo avviso, prima di quell’età, i giovani non possiedono la responsabilità o la capacità di comprendere appieno le implicazioni di un dispositivo che offre un accesso illimitato al mondo. Un accesso così vasto può diventare pericoloso, può generare alienazione a livello sociale e portare a ripercussioni che troppo spesso vengono sottovalutate, rendendo difficile il controllo delle conseguenze. È fondamentale, dunque, promuovere un uso consapevole dei dispositivi, iniziando proprio dalle “ore sacre” dei pasti.
“Non abbiamo mai voluto che accedessero a ciò prima dei 14 anni, anche se si lamentavano di non essere “al passo” con i loro compagni di scuola e con gli amici“: sono state le parole di Bill al Mirror. “Abbiamo fissato un orario preciso oltre il quale vanno spenti telefoni, televisori e computer. Quando erano più piccoli questa regola li aiutava anche ad andare a dormire a un’ora ragionevole. Inoltre non portiamo mai i cellulari a tavola: disturbano momenti importanti per la famiglia come lo sono i pasti” ha detto in relazione all’educazione che lui e la moglie hanno deciso per i giovani. E questo sicuramente deve far riflettere.