
Anche la tua Smart TV ha bisogno di aggiornamenti: ecco perché sono fondamentali (mistergadget.tech)
Spesso li ignoriamo, ma saltare gli aggiornamenti software del televisore non solo ne peggiora le prestazioni, ma lo trasforma in un serio rischio per la nostra privacy e sicurezza. Facciamo chiarezza su perché, come e quando aggiornare.
Molti di noi ricordano con affetto i vecchi televisori a tubo catodico, ma la tecnologia ha fatto passi da gigante. Un tempo, un televisore era un apparecchio relativamente semplice; oggi, invece, le Smart TV sono diventate il centro dell’intrattenimento domestico. Questa evoluzione, però, ha portato con sé una complessità che spesso sottovalutiamo.
Le Smart TV di oggi sono a tutti gli effetti dei computer: hanno un sistema operativo (come Android TV, Tizen o webOS), un processore, memoria RAM, spazio di archiviazione e connettività di rete. E, come ogni computer, per funzionare al meglio e in sicurezza, una Smart TV ha bisogno di aggiornamenti software costanti. Ignorarli può portare a problemi che vanno da semplici rallentamenti a gravi rischi per la sicurezza dei nostri dati.
Indice
Con che frequenza si aggiorna una Smart TV?
A differenza di smartphone e PC, le Smart TV ricevono aggiornamenti software con una frequenza minore. Generalmente, si possono distinguere due tipi di aggiornamenti:
- Aggiornamenti maggiori del sistema operativo: Vengono rilasciati ogni 1-2 anni e introducono nuove funzionalità e cambiamenti significativi all’interfaccia.
- Aggiornamenti minori: Si tratta di patch di sicurezza e correzioni di bug. La loro frequenza varia a seconda del produttore, ma in genere vengono distribuiti su base trimestrale o semestrale.

È importante ricordare che, sebbene un televisore possa avere una vita utile di circa 10 anni, i produttori smettono di rilasciare aggiornamenti software dopo un certo periodo (solitamente 5-7 anni). Una volta terminato il supporto, la TV continuerà a funzionare, ma non riceverà più nuove funzionalità né, soprattutto, le fondamentali patch di sicurezza.
I rischi concreti di una TV non aggiornata
Se vi state chiedendo se la vostra Smart TV possa essere hackerata o infettata da un virus, la risposta è un sonoro sì. Anzi, è uno degli obiettivi preferiti dai criminali informatici.
Secondo un report del 2024 di NETGEAR e Bitdefender, le Smart TV rappresentano quasi un terzo di tutti i dispositivi IoT (Internet of Things) vulnerabili presi di mira negli attacchi informatici. I motivi sono due: rimangono in uso per molti anni e spesso il loro supporto software viene interrotto mentre l’hardware è ancora perfettamente funzionante.
Ignorare o saltare gli aggiornamenti software trasforma la vostra TV in un anello debole della vostra rete domestica. Un malintenzionato potrebbe sfruttare una vulnerabilità non corretta per:
- Accedere ai vostri account di streaming (Netflix, Prime Video, ecc.).
- Ottenere informazioni personali, come indirizzi email e, nei casi peggiori, dettagli delle carte di credito collegate agli account.
- Utilizzare la TV come punto di accesso per attaccare altri dispositivi connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Come mantenere la TV aggiornata e sicura
La buona notizia è che proteggersi è molto semplice. Nella maggior parte dei casi, gli aggiornamenti automatici sono abilitati per impostazione predefinita sulla vostra Smart TV. Il televisore verificherà, scaricherà e installerà autonomamente gli aggiornamenti quando è connesso a internet.
Per verificare che la funzione sia attiva o per avviare una ricerca manuale, è sufficiente entrare nel menu del televisore e cercare una sezione solitamente chiamata “Impostazioni”, “Supporto” o “Sistema”, e da lì selezionare “Aggiornamento Software”. La procedura è rapida e garantisce che il vostro dispositivo sia sempre protetto e performante. In conclusione, trattare la vostra Smart TV come trattate il vostro computer è la regola d’oro: mantenerla aggiornata è il modo più semplice ed efficace per godere di un’esperienza ottimale e, soprattutto, sicura.