
LED vs OLED: quale tecnologia TV consuma più elettricità? (mistergadget.tech)
La risposta non è sempre scontata e dipende da cosa state guardando. Scopriamo come funzionano le due tecnologie e perché, a parità di dimensioni, un OLED può consumare sia molto meno che molto di più di un TV LED.
I televisori moderni hanno fatto passi da gigante non solo in termini di qualità dell’immagine, ma anche di efficienza energetica. Se pensiamo ai vecchi TV al plasma, che potevano consumare anche 300-500 watt, i modelli attuali sono decisamente più parsimoniosi. Oggi, il mercato è dominato da due tecnologie principali: LED (che include varianti come QLED e Mini LED) e OLED. Ma tra le due, quale incide di più sulla bolletta della luce?
Indice
I numeri a confronto: il LED vince in media
Se cerchiamo una risposta diretta, i dati ci dicono che, in media, i TV LED sono più efficienti dal punto di vista energetico. Secondo test approfonditi condotti da RTings, un tipico televisore LED da 65 pollici consuma circa 88 W all’ora, mentre un OLED delle stesse dimensioni si assesta su 116 W all’ora.
Tuttavia, questi sono solo valori medi. La vera differenza emerge quando si analizza il range di consumo:
- Un TV LED ha un consumo molto stabile, che generalmente varia tra i 50 e i 100 W.
- Un TV OLED ha un consumo estremamente variabile, che può andare da un minimo di 30 W a un massimo di 200 W.

Questa enorme disparità non è casuale, ma dipende dalla differenza fondamentale nel modo in cui le due tecnologie illuminano lo schermo.
Come funzionano: la differenza chiave sta nella luce
Per capire perché i consumi sono così diversi, bisogna comprendere come viene generata l’immagine.
TV LED: una retroilluminazione sempre accesa
Quello che comunemente chiamiamo “TV LED” è in realtà un televisore con pannello a cristalli liquidi (LCD) che utilizza una retroilluminazione a LED. Immaginate una lampada posta dietro lo schermo che è quasi sempre accesa a un livello di luminosità costante. I cristalli liquidi davanti a questa lampada si aprono o si chiudono per far passare la luce e creare i colori, ma la fonte luminosa principale rimane attiva. Questo spiega perché il consumo di un TV LED è così stabile e prevedibile, indipendentemente dal fatto che la scena sia buia o luminosa.
TV OLED: ogni pixel ha la sua luce
La tecnologia OLED (Organic Light Emitting Diode) funziona in modo radicalmente diverso. Qui, ogni singolo pixel emette luce propria; non c’è una retroilluminazione separata. È come avere milioni di minuscole lampadine colorate che compongono lo schermo.
Questa caratteristica ha due conseguenze dirette sul consumo:
- Quando un pixel deve essere nero, semplicemente si spegne. Non emette luce e non consuma energia. Questo permette agli OLED di avere neri perfetti e un contrasto infinito, e spiega perché il loro consumo è bassissimo durante scene molto scure.
- Quando l’immagine è molto luminosa (ad esempio, una scena sulla neve o una schermata bianca), milioni di pixel devono accendersi alla massima potenza, portando il consumo energetico a picchi molto elevati, anche superiori a quelli di un TV LED.
Quindi, quale scegliere?

La scelta dipende dalle vostre priorità e abitudini di visione.
- Scegli un TV OLED se: la tua priorità assoluta è la qualità dell’immagine. Il contrasto, i neri perfetti e la fedeltà cromatica sono imbattibili. Sei consapevole che durante la visione di contenuti molto luminosi (come eventi sportivi o film con molte scene diurne) il consumo potrebbe essere più alto, ma privilegi la resa visiva.
- Scegli un TV LED (QLED, Mini LED) se: cerchi un ottimo compromesso tra qualità, prezzo e consumi. Preferisci un’efficienza energetica più costante e prevedibile e guardi spesso la TV in ambienti molto illuminati, dove la maggiore luminosità di picco dei LED può essere un vantaggio.