
Cosa si nasconde dietro questa strana pratica (mistergadget.tech)
Negli ultimi tempi si è diffusa un’abitudine piuttosto curiosa dopo le telefonate: adesso ci sono le chiamate da parte dei call center che agganciano il cliente e poi lo mettono in attesa.
Si tratta di una pratica alquanto particolare che molti non riescono a comprendere. Dopotutto, se un agente chiama un cliente potenziale per la vendita di un prodotto, per quale motivo dovrebbe poi metterlo in attesa?
Questo ha fatto nascere molte domande, anche sulla legittimità di questo tipo di condizione. In realtà, è tutto collegato agli ultimi sviluppi tecnologici del settore, in modo particolare alla tecnologia utilizzata per le chiamate da parte di questi call center e soprattutto relativamente all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Quest’ultima, con strumenti innovativi, permette praticamente di veicolare chiamate a tantissimi numeri contemporaneamente e, quindi, successivamente, di mettere in attesa tutti tranne la prima persona che risponde e che, quindi, riesce effettivamente a parlare con un operatore umano.
Call center, perché chiamano e poi mettono in attesa?
Ormai capita a tutti di ricevere chiamate che sono sostanzialmente da parte di voci registrate; è diventato quasi impossibile riuscire a parlare con una persona, anche laddove sono proprio questi a contattare i clienti, magari per vendere un prodotto, ed è questo che ha del sensazionale. Non bisogna comunque stupirsi in quanto è chiaro che la tecnologia evolve e viene utilizzata anche per questo scopo.

La domanda che molti si fanno però è: è lecito tutto questo? Può essere in qualche modo pericoloso? È bene spiegare che c’è una profonda differenza quando si parla di truffe che avvengono mediante telefonate da parte di malintenzionati, da quello che può essere considerato un tipo di chiamata sicuramente fastidiosa ma non volta a truffare l’utente.
Quando i call center leciti contattano i clienti, seppur in maniera disturbante, continuativa o magari con proposte che non sono di proprio interesse, non vuol dire che di fatto stiano perpetrando un illecito o in qualche modo abbiano intenzione di farlo. Sono cose completamente diverse. Questi possono essere fastidiosi, ma non sono sicuramente pericolosi.
Cosa diversa per le telefonate che, invece, hanno come obiettivo quello di magari far dire determinate cose all’utente (quindi fare dei contratti fittizi) o ancora confondere la persona, determinando così praticamente il passaggio ad operatori differenti. In quel caso parliamo di chiamate che sono, appunto, fraudolente.
La linea sembra essere molto sottile, soprattutto se non si ha consapevolezza di quello che sta accadendo nel settore e se non si hanno gli strumenti per poter capire come agire. La cosa importante è, in generale, fare sempre attenzione, informarsi e, se si notano delle anomalie, non rispondere e non dare mai i dati personali, anche se si tratta potenzialmente di un call center che ha una finalità positiva. Bisogna comunque tutelare la propria persona in ogni modo possibile. Oggi, per fortuna, ci sono tantissimi strumenti disponibili per tutti completamente gratuitamente, quindi non bisogna spendere nulla per potersi tutelare da eventuali truffe o raggiri.