
Amazon Haul arriva in Italia (mistergadget.tech)
Amazon porta in Italia Haul, l’e-commerce low cost con prodotti a meno di 20 euro. Ecco come funziona, differenze con Temu e Shein e vantaggi per i clienti.
Amazon porta in Italia Haul, il suo e-commerce low cost nato per rispondere all’ascesa di piattaforme come Temu e Shein. Dopo il debutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna nel 2024, il colosso di Seattle ha deciso di ampliare la disponibilità del servizio anche al mercato italiano, puntando tutto su un’offerta semplice ma aggressiva: prodotti di ogni categoria a meno di 20 euro, senza bisogno di nuovi abbonamenti o iscrizioni.
Amazon contro Temu, Shein e gli altri
La strategia è chiara: Haul non è un’appendice marginale, ma un vero contrattacco a due player che hanno conquistato milioni di consumatori occidentali grazie a prezzi bassissimi e a un marketing sfrenato. Temu e Shein hanno infatti cambiato le regole del gioco con app coloratissime, notifiche continue e offerte lampo, ma spesso al prezzo di qualità scadente, lunghi tempi di spedizione e scarsa trasparenza.

Amazon gioca quindi la carta della fiducia: Haul mantiene lo stesso impianto grafico e organizzativo di Amazon, senza dover creare un nuovo account o aderire a servizi paralleli. L’utente italiano troverà lo stesso ambiente familiare, ma con una sezione dedicata a prodotti super economici e competitivi, dai vestiti agli accessori tech, dagli articoli per la casa a quelli per il tempo libero.
Prezzi e condizioni: quali sono le differenze con Amazon “classico”?
Il punto di forza è proprio il tetto massimo di 20 euro. Non importa se si tratta di una lampada da comodino, di un paio di auricolari o di una felpa: su Haul nulla supera questa cifra. Ci sono però alcune differenze sostanziali rispetto alla piattaforma tradizionale:
- Spedizione gratuita solo sopra i 15 euro di spesa; altrimenti si paga un costo fisso di 3,5 euro.
- Tempi di consegna più lunghi: gli ordini possono arrivare anche dopo due settimane, proprio come avviene spesso con Temu e Shein.
- Sconti extra: 5% in meno oltre i 30 euro di spesa e 10% oltre i 50 euro.
- Nessun vantaggio Prime: a differenza di Amazon “standard”, gli abbonati Prime non avranno corsie preferenziali o spedizioni rapide incluse.
In altre parole, Haul mantiene la sicurezza e l’affidabilità del marchio Amazon, ma chiede al cliente un compromesso sui tempi, in cambio di prezzi estremamente bassi.
Un design che strizza l’occhio ai rivali
Chi ha già dato un’occhiata alla homepage di Haul noterà subito la differenza: emoji, pop-up e colori vivaci richiamano apertamente l’estetica delle app cinesi. È un tentativo evidente di intercettare un pubblico giovane, abituato a un’esperienza d’acquisto più “giocosa” rispetto alla serietà minimalista di Amazon.

Non è solo un dettaglio estetico: la pagina sembra progettata per stimolare acquisti impulsivi, con caroselli di offerte lampo e suggerimenti continui. Una strategia che, se ben calibrata, potrebbe funzionare anche in Italia, dove la cultura dello shopping low cost online è ormai consolidata.
Il valore aggiunto: garanzia Amazon
Dove Temu e Shein spesso deludono — prodotti non conformi, resi complicati, poca chiarezza su dogane e resi — Amazon punta sulla sua infrastruttura di fiducia. Gli acquisti su Haul restano infatti coperti dalle politiche di reso e dalla protezione cliente che hanno reso Amazon sinonimo di affidabilità.
Questo potrebbe fare la differenza. Un prezzo bassissimo è allettante, ma se l’utente non si sente tutelato tende a diffidare. Con Haul, Amazon abbina i prezzi shock tipici del low cost alla solidità del suo ecosistema, cercando di conquistare quella fetta di consumatori che oggi spende su Temu e Shein pur lamentandosi della qualità.
Un esperimento destinato a crescere?
L’arrivo in Italia non è casuale: il nostro mercato è stato spesso terreno fertile per le piattaforme cinesi, complice una platea giovane e molto attiva online. Ma allo stesso tempo l’Italia resta uno dei Paesi più affezionati ad Amazon, soprattutto grazie a Prime.
Haul potrebbe quindi rappresentare un banco di prova per capire se l’ibrido tra affidabilità e low cost è sostenibile. I margini per Amazon saranno più bassi, certo, ma il ritorno in termini di fidelizzazione e di quote di mercato potrebbe essere molto più grande.