
nuovi Echo by Amazon (mistergadget.tech)
Amazon lancia la nuova gamma Echo 2025: Dot Max, Studio, Show 8 e Show 11 con audio premium, design rinnovato, chip AI AZ3 e Omnisense. Tutti i prezzi e le novità.
Amazon ha ufficialmente presentato la sua nuova linea di dispositivi Echo, alzando l’asticella in termini di qualità audio, design e intelligenza artificiale. I modelli Echo Dot Max, Echo Studio, Echo Show 8 ed Echo Show 11 arrivano sul mercato con un look rinnovato e soluzioni tecnologiche che cambiano il modo in cui interagiamo con Alexa, preparando il terreno all’arrivo di Alexa+, la versione basata su AI generativa attesa per i prossimi mesi.
L’annuncio segna un passaggio importante: da semplici smart speaker a veri hub intelligenti, in grado di gestire casa, intrattenimento e produttività.
Echo Dot Max: compatto sì, ma con due speaker
La vera sorpresa è l’arrivo di Echo Dot Max, il primo della famiglia compatta a integrare due speaker separati. Si tratta di un woofer ad alta escursione e di un tweeter dedicato, capaci di generare un suono tre volte più potente rispetto al precedente Echo Dot di quinta generazione.

Il risultato è un audio molto più bilanciato, con bassi profondi e alti nitidi, ideale non solo per l’ascolto casuale ma anche per musica e podcast in ambienti più ampi. Il design resta compatto, ma ora tutto è integrato in un unico modulo, senza componenti esterni. Prezzo in Italia: 109,99 euro, con disponibilità dal 29 ottobre.
Echo Studio: meno ingombro, più qualità
Il nuovo Echo Studio si riposiziona come riferimento per chi cerca un audio premium. È il 40% più piccolo rispetto al modello originario, ma riesce a migliorare ulteriormente la qualità sonora.
Integra un woofer e tre driver full-range, supporta Dolby Atmos e l’audio spaziale, regalando un’esperienza immersiva sia con la musica che con film e serie TV. L’estetica punta su un rivestimento in tessuto 3D e linee più moderne, perfette per ambienti domestici minimalisti.

Anche qui Alexa sfrutta i nuovi chip per calibrare automaticamente l’audio in base alla stanza. Prezzo: 239,99 euro.
Echo Show 8 e 11: display intelligenti che diventano hub visivi
La gamma con display si arricchisce di due nuove versioni: Echo Show 8 ed Echo Show 11. Entrambi adottano pannelli in-cell con cristalli liquidi negativi, pensati per garantire immagini nitide in ogni condizione di luce.
- Echo Show 8 (199,99 euro): mantiene compattezza e versatilità, ideale per la cucina o la scrivania.
- Echo Show 11 (239,99 euro): schermo più ampio e orientato al multimediale, pensato per diventare il vero centro del salotto.

Sul fronte audio troviamo altoparlanti stereo frontali e un woofer personalizzato che offrono un suono spaziale potente e definito. Non manca un supporto regolabile opzionale (39,99 euro) per personalizzare la visualizzazione.
Home theater semplificato con Alexa
Una delle novità più interessanti è la possibilità di collegare fino a cinque Echo Dot Max o Echo Studio a una Fire TV Stick compatibile per creare un sistema home theater surround.
Il bello è che la configurazione è quasi automatica: Alexa calibra i dispositivi in base all’ambiente e distribuisce i canali audio senza che l’utente debba passare da complesse impostazioni manuali. È un passo avanti per rendere la smart home un ecosistema davvero plug-and-play.

Chip AZ3 e AZ3 Pro: il cuore AI dei nuovi Echo
La nuova gamma introduce due chip proprietari: AZ3 e AZ3 Pro.
- AZ3 è presente su Echo Dot Max e garantisce migliori prestazioni nel riconoscimento vocale, anche in ambienti rumorosi, oltre a una gestione più efficiente delle interazioni quotidiane.
- AZ3 Pro, integrato su Echo Studio e sui due Echo Show, va oltre: supporta modelli linguistici avanzati e consente di elaborare parte delle richieste direttamente sul dispositivo, riducendo la dipendenza dal cloud.
Questo significa tempi di risposta più rapidi, privacy rafforzata e maggiore continuità di servizio anche in caso di rete instabile.
Omnisense: Alexa diventa proattiva
A fare la differenza, però, è la piattaforma Omnisense, che porta Alexa a un nuovo livello di consapevolezza ambientale. Grazie a fotocamere da 13 MP, sensori audio, ultrasuoni, accelerometro e segnali Wi-Fi, i dispositivi Echo sono in grado di “capire” meglio il contesto.
Esempio pratico: se stai guardando un film e il volume è troppo alto rispetto ai rumori ambientali, Alexa può abbassarlo in automatico. O ancora, se entri in una stanza, il dispositivo può accendersi e proporti notifiche rilevanti senza che tu debba chiedere nulla.

Non si tratta solo di reattività, ma di una AI proattiva che anticipa i bisogni dell’utente.
Sostenibilità al centro
Logitech non è l’unica a spingere sul green: anche Amazon con i nuovi Echo sottolinea l’uso di plastica riciclata certificata post-consumo, imballaggi FSC e un design che semplifica lo smontaggio per il riciclo a fine vita. È un approccio che rispecchia l’attenzione crescente alle tematiche ambientali nel settore tech.
Prezzi e disponibilità in Italia
- Echo Dot Max: 109,99 € – dal 29 ottobre
- Echo Studio: 239,99 € – dal 29 ottobre
- Echo Show 8: 199,99 € – dal 12 novembre
- Echo Show 11: 239,99 € – dal 12 novembre
- Supporto regolabile: 39,99 €
Tutti già in pre-ordine su Amazon Italia.
Cosa cambia rispetto alla generazione precedente
Rispetto agli Echo 2023/24, il salto è evidente:
- Audio: Echo Dot diventa finalmente un mini stereo, lo Studio si fa più compatto ma più potente, i due Show passano a una resa multimediale premium.
- AI: i chip dedicati e Omnisense aprono la strada a interazioni più naturali e a un Alexa meno “robotica” e più contestuale.
- Smart home: con la possibilità di creare home theater e di usare Alexa come centro proattivo, l’integrazione con la casa intelligente diventa più fluida.
Chi aveva già un Echo di vecchia generazione noterà la differenza soprattutto in termini di reattività, audio e design.
La nuova gamma Echo rappresenta un’evoluzione importante per Amazon. Non solo speaker e display più potenti, ma strumenti pensati per una smart home più intelligente, connessa e proattiva. L’arrivo di Alexa+ sarà il vero banco di prova, ma già oggi i nuovi dispositivi gettano le basi per una casa sempre più guidata dall’intelligenza artificiale.