
Non è la lavatrice e nemmeno il frigorifero (MisterGadget.tech)
Quando si parla di bollette e dei relativi costi, è chiaro che interessa a tutti capire in che modo sia possibile risparmiare.
In generale, tendiamo a immaginare che la voce di spesa primaria arrivi sempre da quelli che sono considerati i grandi elettrodomestici, quindi ovviamente la lavatrice, il frigorifero e la lavastoviglie. In realtà, la situazione è molto più complessa e sottovalutata, come dimostrano i dati effettivi.
Secondo la Consumer and User Organization, che ha condotto un’analisi in materia, gli elettrodomestici che consumano molto non sono soltanto quelli che immaginiamo. Questo non vuol dire che chiaramente il frigorifero e la lavatrice non siano importanti e significativi alla voce di spesa, ma che spesso ci sono degli elettrodomestici che tendiamo a sottostimare.
Cos’è che grava in bolletta: i costi inaspettati
Ad esempio, l’asciugatrice ha un impatto veramente importante: quando la utilizziamo, dobbiamo essere consapevoli che se sbagliamo le impostazioni andiamo a gravare in maniera significativa sui costi finali. Le ricerche hanno anche dimostrato che questa consuma molto di più rispetto alla lavastoviglie e rispetto al forno, quindi ha una voce di spesa decisamente più importante.

L’OCU raccomanda un utilizzo per tracciare quelle che sono le voci di spesa, in modo da avere comunque un’idea di quali elementi possono farci risparmiare con valore maggiore, utilizzando degli strumenti molto semplici che possono essere facilmente reperibili, come delle applicazioni che tracciano la spesa energetica o dei comparatori per valutare quale prodotto può fare al caso nostro, sia quando dobbiamo comprare un elettrodomestico sia quando dobbiamo valutare l’operatore e quindi il fornitore di elettricità, gas, acqua e così via.
Appunto, secondo gli specialisti, oggi più che mai l’efficienza energetica è fondamentale perché può avere un impatto di centinaia di euro all’anno. Non è più un vezzo, non è più un dettaglio, ma è ancor più importante capire come strutturare al meglio le cose. Nel caso, per esempio, dell’asciugatrice che è un prodotto altamente diffuso oggi, è necessario sapere che per poter risparmiare uno dei passi più importanti è fare una centrifuga corretta agli indumenti. Soprattutto quando parliamo di cotone, quindi di tessuti che tendono a inglobare molta acqua, per poter risparmiare è necessario fare almeno una centrifuga da 1200 giri al minuto per non gravare troppo sull’asciugatrice e quindi sulle tempistiche che questa impiegherà per andare ad asciugare il nostro carico.
Un altro errore molto comune, in questo caso, è quello, per esempio, di andare a riempire eccessivamente il prodotto oppure di non utilizzarlo in maniera idonea, quindi o sovraccaricarlo o praticamente asciugare pochissimi indumenti. Un trucco molto valido può essere l’utilizzo di palline di lana o silicone che consentono di ridurre significativamente i tempi di utilizzo. Anche la pulizia del filtro è importante, questo vale sia per la lavatrice che per l’asciugatrice.
Un’altra cosa importante è quella di utilizzare a cicli continui il dispositivo. Quindi, se si devono fare più asciugature, è meglio farne una dopo l’altra che farne una e poi aspettare magari il giorno dopo per farne un’altra. Questo perché nel momento in cui la macchina è già in funzione, ci aiuta a determinare una potenza del calore nettamente superiore e quindi permette di asciugare più rapidamente, con una spesa minore, il prodotto che abbiamo inserito all’interno, sia che si tratti di un indumento impegnativo sia che si tratti di un prodotto più leggero.