
non devi mai rispondere (mistergadget.tech)
Le chiamate che arrivano da prefissi particolari devono sicuramente destare attenzione, poiché purtroppo molto spesso sono legate a truffe online.
Ci sono dei prefissi che più di altri vengono utilizzati in maniera specifica: uno dei più noti negli ultimi tempi è il +49.
Il primo meccanismo che viene impiegato è quello dello squillo a vuoto: in sostanza, l’utente riceve una telefonata che sembra agganciarsi rapidamente. Ovviamente la persona dall’altra parte sarà spinta, vuoi per curiosità o perché magari attende delle informazioni, a ricontattare quel numero. È in quel momento che si manifesta la truffa del phishing: la vittima risponde alla chiamata e, anche per pochi secondi, il truffatore riesce a svuotarle il conto.
Chiamata truffa: il prefisso a cui fare attenzione
Ovviamente sappiamo quanto le truffe siano spesso veicolate tramite i link, ma oggi purtroppo le frodi possono avvenire in maniera veramente diversificata. Non è un caso se spesso le vittime si ritrovano addirittura a ricevere link o comunque chiamate da numeri che iniziano con +39 proprio per destare meno sospetti.

Negli ultimi tempi, sono diventate così sofisticate che i malintenzionati acquistano vecchi numeri di telefono che appartenevano ad attività, in modo tale che i filtri presenti sugli smartphone non li riconoscano come potenziali frodi. Un altro pericolo che si è fatto strada nelle ultime settimane è quello delle telefonate che arrivano addirittura con il prefisso della città dello stesso utente. Questo, come dimostrano i dati, spinge le persone nella maggior parte dei casi a rispondere, perché magari c’è chi pensa a un parente, a un amico che sta chiamando da un altro numero, a un negoziante o a un’attività per delle informazioni.
Siamo quindi di fronte a una varietà di casistiche che possono portare facilmente le persone a cadere in errore, ed è per questo che dobbiamo fare massima attenzione, perché la situazione è molto pericolosa e tutti possiamo esserne vittime.
Il problema, come sempre, non è soltanto nella frode bancaria, quindi nel prelievo di soldi, ma anche in quello che può accadere per quanto concerne i dati personali. Purtroppo, il problema con cui ci troviamo a fare i conti oggi è anche il prelievo di dati che possono essere molto pericolosi e che possono portare addirittura alla clonazione dei profili.