
Astrofotografia con iPhone: come scattare foto mozzafiato al cielo stellato (mistergadget.tech)
Dalla pianificazione con le app giuste all’uso del treppiede e delle impostazioni manuali: la guida completa per catturare la magia della notte con il tuo telefono, senza bisogno di attrezzature professionali.
Catturare la bellezza del cielo notturno, un’arte nota come astrofotografia, può sembrare un’impresa riservata a professionisti con attrezzature costosissime. Le immagini spettacolari che ammiriamo sui social media sono spesso il risultato di fotocamere dedicate, telescopi e complesse sessioni di post-produzione. Tuttavia, l’iPhone che hai in tasca è uno strumento fotografico sorprendentemente potente, capace di regalare scatti notturni di grande effetto.
E la parte migliore? Non è necessario un equipaggiamento ingombrante. Per iniziare, un semplice treppiede per tenere lo smartphone stabile è l’accessorio più importante per ottenere risultati di qualità.
La preparazione è fondamentale. Come suggerisce anche la NASA nelle sue guide, non bisogna aspettarsi immagini paragonabili a quelle del telescopio Hubble, ma con i giusti accorgimenti i risultati possono essere sorprendenti. Prima di uscire, è utile porsi alcune domande: a che ora sorge la luna? Dove si trova la Via Lattea? Qual è il punto con il minor inquinamento luminoso? Fortunatamente, esistono app fantastiche che possono rispondere a queste domande per noi.
Tra le migliori, SkySafari è un vero e proprio planetario tascabile. Altre eccellenti alternative sono Star Walk e Stellarium Mobile, che offrono simulazioni del cielo estremamente accurate. Per chi vuole pianificare lo scatto in ogni dettaglio, calcolando esposizione e posizione dei corpi celesti, PhotoPills è uno strumento potentissimo. Infine, Night Sky è molto amato dalla community Apple per la sua interfaccia intuitiva e le suggestive funzioni in realtà aumentata.
Indice
Prepararsi allo scatto: il treppiede è il tuo migliore amico
Una volta pianificata l’uscita, è il momento di preparare l’attrezzatura. Si può certamente provare a scattare a mano libera: il sistema di stabilizzazione degli iPhone moderni fa un ottimo lavoro nel ridurre i micromovimenti, ma per l’astrofotografia non è sufficiente. Per sbloccare il vero potenziale della fotocamera del tuo iPhone, un treppiede, anche economico, è assolutamente indispensabile.
Ci sono due motivi cruciali per questo:
- La modalità Notte dell’iPhone attiva le sue esposizioni più lunghe (fino a 30 secondi) solo quando rileva una stabilità assoluta, cosa impossibile da ottenere a mano.
- Un treppiede offre la flessibilità di puntare la fotocamera verso il cielo con l’angolazione perfetta e mantenerla immobile per tutto il tempo necessario.

Per un setup ideale, esistono soluzioni come i versatili Joby GorillaPod o supporti specifici per smartphone. Un consiglio da professionisti: usa il tuo Apple Watch come scatto remoto. In questo modo, potrai avviare la foto senza toccare l’iPhone, eliminando qualsiasi vibrazione residua.
Sfruttare al massimo la fotocamera dell’iPhone
Una volta posizionato l’iPhone sul treppiede, apri l’app Fotocamera. Il nostro consiglio è di utilizzare sempre il sensore principale (1x), poiché è il più luminoso e avanzato, capace di catturare più luce e dettagli. Sui modelli Pro più recenti (dalla serie 14 in poi), questo sensore permette anche di scattare a 48 megapixel, ma ne parleremo tra poco. Sebbene la fotocamera ultra-grandangolare (0,5x) sia ottima per inquadrare una porzione più ampia di cielo, il suo sensore è generalmente meno performante in condizioni di scarsissima luminosità.
Ora, segui questi passaggi per lo scatto perfetto:
- Assicurati che la modalità Notte sia attiva. Vedrai l’icona di una mezzaluna gialla nell’angolo in alto a sinistra.
- Tocca l’icona della mezzaluna. In basso apparirà un cursore per regolare il tempo di esposizione.
- Trascina il cursore completamente a destra fino a visualizzare “Max”. In condizioni di buio e stabilità, l’iPhone imposterà automaticamente il tempo massimo, che può arrivare fino a 30 secondi.

Durante questi 30 secondi, il sensore raccoglierà quanta più luce possibile dalla scena. Successivamente, gli algoritmi di fotografia computazionale di Apple elaboreranno l’immagine per ridurre il rumore e ottimizzare i dettagli, restituendo uno scatto del cielo stellato sorprendentemente pulito e dettagliato.
Per i più esigenti: scattare in RAW e usare app manuali
Se desideri il massimo controllo creativo e vuoi lavorare le tue foto in post-produzione, ci sono due impostazioni da attivare:
- Apple ProRAW: Attivalo dalle Impostazioni della Fotocamera. Il formato RAW è un “negativo digitale” che cattura tutte le informazioni raccolte dal sensore, senza compressione. Questo ti darà un’enorme flessibilità per regolare colori, luci e ombre in un secondo momento.
- Risoluzione Massima: Sui modelli Pro, imposta la risoluzione a 48 megapixel per ottenere il massimo dettaglio possibile.
Per chi vuole andare oltre l’app Fotocamera di serie, esistono app di terze parti che trasformano l’iPhone in una vera e propria macchina fotografica manuale. App come ProCamera e Halide Mark II offrono un controllo totale su ISO, tempo di posa, messa a fuoco e bilanciamento del bianco, permettendoti di sperimentare con lunghe esposizioni personalizzate e tecniche avanzate. Con un po’ di pratica, sarai tu a decidere ogni aspetto dello scatto, aprendo infinite possibilità creative.