
Vale una fortuna: ti compri la casa al mare (mistergadget.tech)
I vecchi vinili magari dei nonni o dei genitori, custoditi per ricordo o per passione, potrebbero nascondere un piccolo tesoro.
Capita a tutti di avere qualcosa di vintage di cui non conosciamo nemmeno il reale valore. Il prezzo finale di un disco non dipende solo dall’artista o dalla sua fama, ma da una serie di fattori specifici che lo rendono una vera e propria rarità per i collezionisti.
Prima di tutto, la valutazione di un vinile passa attraverso la sua condizione: lo stato di conservazione del disco stesso e della copertina è fondamentale. Un disco privo di graffi, con una copertina intatta, ha un valore nettamente superiore. Ma non è l’unico aspetto. Contribuiscono al prezzo anche la presenza di extra, come libretti, adesivi o poster che facevano parte dell’edizione originale. Anche una firma dell’artista o una dedica personale possono far schizzare in alto il prezzo.
I dischi che valgono oro
Un altro elemento cruciale è la tiratura, ovvero il numero di copie prodotte. Le edizioni limitate, le stampe iniziali o le versioni con errori di stampa sono molto più rare e quindi più preziose. Questo vale anche per il numero di serie e la data di pubblicazione, che aiutano a identificare un’edizione rara. Ma non vuol dire però che se un prodotto non è limitato non abbia valore.

Quando si parla di dischi rari, è impossibile non menzionare i Beatles. Un esempio celebre è l’album “Yesterday and Today”, la cui copertina originale, considerata controversa, fu ritirata dal mercato. Le poche copie sopravvissute sono diventate oggetto di culto, con una che è stata venduta all’asta per oltre 100.000 euro. Un’altra rarità è una copia in acetato di “Love Me Do” che ha raggiunto un valore simile.
Ma il record spetta al “White Album”: una copia numerata appartenuta a Ringo Starr è stata venduta all’asta per più di mezzo milione di euro, confermando il fascino intramontabile della band e l’interesse che i loro vinili continuano a generare.
Anche in Italia esistono vinili molto ricercati. Dischi di artisti come Vasco Rossi, con la sua opera d’esordio “…ma cosa vuoi che sia una canzone…”, o il Banco del Mutuo Soccorso e gli Area sono molto ambiti dai collezionisti.
A livello mondiale, altri titoli che infiammano le aste sono “The Black Album” di Prince, il 45 giri di “God Save The Queen” dei Sex Pistols e l’album “Ummagumma” dei Pink Floyd. Come capire il valore? Si può fare riferimento a un esperto del settore oppure online, per avere almeno un’idea. Si possono vendere sui siti di collezionismo o presso rivenditori esperti.