
Cambia di nuovo tutto, cosa succede da oggi (mistergadget.tech)
La questione dei prelievi al bancomat torna di continuo tra gli elementi di discussione e di attenzione, ovviamente perché riguarda tutta la cittadinanza.
Sicuramente, nell’ultimo decennio, l’utilizzo del contante ha subito una trasformazione significativa, e questo ha dato modo anche alle banche di adoperarsi per decidere come procedere in questo senso.
È interessante vedere come di base ci sia un’uniformità generale, ma anche una serie di opzioni che variano molto da istituto a istituto. Nello specifico, infatti, vediamo che sono soprattutto le banche più recenti a offrire prelievi gratuiti o a un costo particolarmente basso. In alcuni casi il costo dipende dalla cifra prelevata, in altri è prestabilito. In certi casi, dipende se si preleva all’ATM del circuito della banca o al di fuori di questo.
Bancomat, cambia tutto per i prelievi
C’è sicuramente tantissima varietà, ed è per questo che bisogna sempre chiedere, fare attenzione e diversificare. Soprattutto, è importante non fare confusione tra i prelievi con carta di debito (Bancomat) e quelli con carta di credito.

Quello che sapevamo è che la commissione è sempre stata decisa dalla banca del cliente, una regola valida per tutti. La situazione, però, di recente è cambiata: ora è la banca proprietaria dello sportello a stabilire la commissione e a mostrarla sull’ATM che utilizziamo per prelevare. Questo vuol dire, quindi, che oggi la questione si è totalmente capovolta. L’Unione Europea da tempo spinge per una maggiore chiarezza sulle operazioni bancarie, volta a renderle più semplici e trasparenti.
È indispensabile informarsi correttamente, capire bene quali sono i tassi e se c’è un limite. Alcune banche offrono un certo numero di prelievi gratuiti, come ad esempio cinque o dieci, prima di far scattare il pagamento. In altri casi, invece, si ha un limite, per esempio chi preleva al di sotto di 20 euro deve pagare la commissione. È bene anche specificare che le commissioni sono molto variabili, possono andare da pochi centesimi a diversi euro e possono dipendere in percentuale dalla somma prelevata. Ci sono così tante differenze che risulta veramente difficile orientarsi.
Ovviamente, nel momento in cui stiamo per prelevare, è utile fare attenzione a quello che c’è scritto, poiché, per una questione di trasparenza, la commissione viene sempre indicata. È giusto non andare di fretta, ma comprendere bene quello che si sta facendo in modo da avere chiara la cifra finale.
Tutti questi dettagli e questo cambiamento importante che c’è stato nei prelievi e, quindi, nel modus operandi delle banche, risulta sconosciuto per molte persone che credono ancora che siano in corso le vecchie modalità operative.