
Scopri come scaricare musica gratis nel 2025 con i numerosi metodi legali disponibili, senza incorrere in rischi.
Indice
Sebbene i metodi al limite della legalità siano ancora diffusi, le opzioni sicure e legali sono sempre più numerose e accessibili. Scegliere di scaricare musica da piattaforme che supportano gli artisti, non solo ti garantisce un’esperienza sicura e priva di rischi, ma contribuisce anche a sostenere l’industria musicale in modo etico.
Migliori siti per scaricare musica gratis
Quando si parla di scaricare musica gratis, il primo pensiero va spesso a piattaforme dubbie o a pratiche che violano il copyright. Non deve essere per forza così. Esistono numerose risorse online che offrono brani in modo completamente legale e gratuito. Siti che sono preziosi anche per chi produce i contenuti come i musicisti indipendenti e producer e chiunque cerchi musica libera da diritti d’autore (royalty-free) per i propri progetti.
Uno dei nomi più noti in questo campo è Bandcamp. Gli artisti possono caricare i loro lavori e decidere se offrirli in vendita o in download gratuito. È possibile scaricare un brano o un intero album con un importo zero al momento del pagamento, o in cambio di un’iscrizione alla newsletter dell’artista. Bandcamp supporta direttamente i musicisti, quindi non solo ottieni musica, ma contribuisci anche a sostenere la loro carriera. È un’alternativa etica e ricca di scoperte, lontana dai soliti circuiti commerciali.

Un’altra risorsa per scaricare musica gratis che puoi trovare utile è Free Music Archive (FMA). Come suggerisce il nome, si tratta di un archivio immenso di musica, curato da stazioni radio e altri partner. La musica su FMA è spesso rilasciata sotto licenze Creative Commons, il che significa che può essere scaricata e, in molti casi, riutilizzata per progetti personali o commerciali, a seconda della licenza specifica. La qualità è alta e la varietà è notevole, con generi che spaziano dall’elettronica al folk, dal jazz alla musica classica. È il sito ideale per chi cerca brani di sottofondo per video, podcast o semplicemente per arricchire la propria libreria musicale con qualcosa di unico.
Non possiamo poi dimenticare piattaforme come SoundCloud. Sebbene sia principalmente un servizio di streaming, molti artisti utilizzano SoundCloud per condividere la propria musica e, in alcuni casi, offrono la possibilità di scaricare i brani direttamente dal loro profilo. Cerca il pulsante “Download” sotto la traccia per verificare se l’artista ha abilitato questa opzione. È un ottimo modo per scoprire nuovi talenti e avere un accesso diretto a demo, remix e brani inediti.
Infine, per chi cerca musica royalty-free da usare in video o presentazioni, siti come Pixabay Music e YouTube Audio Library sono risorse indispensabili. Entrambi offrono un vasto catalogo di tracce che possono essere scaricate e utilizzate senza costi o problemi di copyright. Non sono pensati per l’ascolto ricreativo, ma sono eccellenti per chi ha bisogno di basi musicali di qualità .
App per scaricare musica su Android e iPhone
Gli smartphone hanno reso l’ascolto di musica più accessibile che mai, ma cosa succede quando non si ha una connessione dati stabile? Sebbene la maggior parte dei servizi di streaming a pagamento offra la funzionalità di download offline, come Spotify Premium, esistono alternative gratuite che permettono di scaricare musica gratis ed espandere la propria collezione musicale.
Per gli utenti Android, una delle app più popolari e funzionali è F-Droid. Si tratta di un repository di applicazioni open-source. Al suo interno, si trovano app che permettono il download di musica da piattaforme di streaming o da siti che offrono tracce gratuite. F-Droid è noto per la sua filosofia di non tracciare gli utenti. È una scelta eccellente per chi cerca un’alternativa al Google Play Store e vuole sperimentare app innovative e spesso non disponibili sul market ufficiale.

Un’altra opzione è l’uso di YouTube Music e SoundCloud. Entrambe le app, anche se sono principalmente servizi di streaming, offrono la possibilità di scaricare musica per l’ascolto offline, ma con alcune limitazioni. YouTube Music, ad esempio, offre questa funzionalità solo con un abbonamento Premium. SoundCloud, come già detto, permette il download diretto solo se l’artista lo ha abilitato, ma non direttamente sull’app. Tuttavia, per un ascolto offline “parziale”, le playlist e i brani “likati” vengono spesso salvati in cache, rendendo possibile l’ascolto anche senza connessione, ma in modo meno strutturato rispetto a un vero e proprio download.
Per gli utenti iPhone, la situazione è un po’ più complessa a causa delle restrizioni imposte da Apple. Non esistono molte app che permettono di scaricare musica da fonti esterne direttamente nella libreria musicale di iTunes, a meno che non si tratti di app che gestiscono i propri file audio. La soluzione migliore, in questo caso, è affidarsi alle funzionalità offline di servizi legali. Ad esempio, è possibile scaricare i podcast con l’app nativa Podcast di Apple, oppure utilizzare servizi di streaming come Spotify o Apple Music per scaricare playlist e album per l’ascolto offline.
Un’alternativa per entrambi i sistemi operativi sono le app che supportano il download di musica royalty-free o da piattaforme specifiche. Ad esempio, un’app come Audiomack è un servizio di streaming che permette il download di molti brani per l’ascolto offline anche nella sua versione gratuita, supportando così nuovi artisti e permettendo agli utenti di avere una libreria musicale sempre a portata di mano, anche senza connessione.
Come scaricare musica su PC
Il PC rimane il punto di riferimento per la gestione e l’organizzazione della propria libreria musicale. Scaricare musica gratis su PC offre un controllo maggiore sui file, permettendo di salvarli in formati specifici (come FLAC per la massima qualità ), organizzarli in cartelle e trasferirli facilmente su altri dispositivi.
Uno dei metodi più diretti è l’utilizzo di siti come quelli menzionati in precedenza. Ad esempio, da Bandcamp o Free Music Archive, è sufficiente cliccare sul link di download per salvare il file audio direttamente sul disco rigido del computer. La qualità è spesso molto alta e i file sono solitamente ben taggati con metadati come titolo, artista e album, semplificando la catalogazione.
Per chi cerca una soluzione più automatizzata, esistono diversi software e tool. Uno dei più popolari, sebbene richieda attenzione per le sue implicazioni legali, è 4K YouTube to MP3. Questo programma è in grado di estrarre l’audio da un video di YouTube e salvarlo come file MP3 o in altri formati. È un ottimo strumento per scaricare tracce audio da concerti live, interviste o video che non hanno una versione audio ufficiale. È importante però usarlo in modo responsabile e legale, scaricando solo contenuti che non sono protetti da copyright. Lo stesso vale per software simili, che permettono di estrarre audio da altri servizi di streaming o siti web.
Un altro metodo popolare tra gli appassionati di musica è l’uso di client Torrent. Sebbene il mondo dei torrent sia spesso associato alla pirateria, esistono piattaforme e tracker legali che offrono musica royalty-free o album di artisti che hanno deciso di distribuire la propria musica in questo modo. Anche le piattaforme di streaming offrono un modo per avere musica sul PC. Spotify e Apple Music permettono di scaricare i brani per l’ascolto offline sul computer, ma i file rimangono protetti da DRM (Digital Rights Management) e non possono essere trasferiti su altri dispositivi o lettori musicali.
Alternative a Spotify e Apple Music
Il mercato dello streaming musicale è dominato dai colossi Spotify e Apple Music, ma ci sono molte altre piattaforme che offrono un’esperienza musicale diversa e, in alcuni casi, più personalizzata o ricca di funzionalità uniche. Queste alternative non si limitano al solo streaming, ma spesso offrono anche modi per scaricare musica o supportare gli artisti in maniera più diretta.
Un’ottima alternativa è Tidal. Noto per la sua enfasi sulla qualità audio, Tidal offre streaming in alta fedeltà e formati audio come FLAC e MQA. Anche se è un servizio a pagamento, la sua attenzione alla qualità e alla remunerazione degli artisti lo rende una scelta etica per gli audiofili. Permette il download offline dei brani, ma con la differenza che la qualità dei file scaricati è decisamente superiore.

Per chi è più interessato al mondo della musica elettronica e dei DJ set, Beatport e Traxsource sono i punti di riferimento. Non offrono un servizio di streaming completo, ma permettono di acquistare e scaricare brani singoli o interi album in formati ad alta qualità . Sono il luogo ideale per trovare tracce esclusive, remix e versioni estese non disponibili altrove. L’acquisto è a pagamento, ma la possibilità di avere il file musicale in formato non compresso (ad esempio WAV o AIFF) è un grande vantaggio per i professionisti e gli appassionati.
Un’alternativa che sta guadagnando popolarità è Audiomack. Si concentra sulla scoperta di nuovi talenti, in particolare nel mondo dell’hip-hop e della musica emergente. L’app offre la possibilità di scaricare musica gratuitamente per l’ascolto offline, supportata da pubblicità . È un modello ibrido che beneficia sia gli artisti (che ottengono visibilità ) sia gli utenti (che possono scaricare la musica senza pagare).
Infine, per chi cerca un’esperienza più social e curata, piattaforme come Mixcloud sono perfette. Sebbene sia principalmente orientato verso i DJ mix, i podcast e i set radio, offre una vasta gamma di contenuti audio unici. Non permette il download diretto di singoli brani, ma è un’ottima fonte per ascoltare e scoprire musica curata da esperti.