
Addio chiamate SPAM: finalmente c'è il metodo che funziona (mistergadget.tech)
Finalmente c’è un metodo per dire addio alle chiamate SPAM, un sistema che effettivamente funziona e che è adatto a tutti.
Le chiamate spam, negli ultimi anni, sono diventate particolarmente insidiose. Non rappresentano solo un motivo di disturbo, ma possono essere molto pericolose. Di fatto, le frodi che avvengono mediante telefonate non sono sicuramente una novità. Anzi, soprattutto in passato, le truffe che avvenivano tramite le chiamate erano particolarmente diffuse anche perché non c’erano tutti i sistemi odierni di comunicazione, come le app di messaggistica e i social network. Di conseguenza, la rete di truffe era abbastanza ristretta.
Viene da chiedersi, quindi, come mai oggi bisogna fare ancora attenzione a questi vecchi sistemi. In realtà, la questione è molto chiara e bisogna evidenziarne i contorni. Infatti, anche se tutti tendono a immaginare che oggi la tecnologia abbia fatto passi da gigante e che abbia, quindi, delle potenzialità estreme — cosa sicuramente vera — c’è anche da dire che le strumentazioni e le disponibilità tecnologiche moderne non sono diffuse su tutta la linea, quindi per chiunque a qualunque età, ma sono soprattutto assoggettate a determinate condizioni.
Addio SPAM, ora finalmente c’è un sistema che funziona
Strumenti come la telefonata restano quindi la base per colpire un numero maggiore di utenti, perché facilmente accessibili indipendentemente dall’età, dalla condizione e dalla conoscenza della tecnologia.

Dunque, è molto interessante vedere come questi strumenti si siano evoluti e come rappresentino comunque ancora oggi un segnale a cui bisogna fare attenzione. Nello specifico, le chiamate spam si sono fatte sempre più insistenti, tanto da far nascere dei filtri e dei sistemi addirittura integrati all’interno dei dispositivi, il tutto per poter salvaguardare gli utenti.
Il problema nasce da un lato per le chiamate spam in senso tipico, quindi da un punto di vista classico, perché sono fastidiose e perché arrecano disturbo all’utente. Dall’altra, per le chiamate spam che sono fraudolente e che, quindi, hanno come obiettivo quello proprio di far cadere l’utente in errore.
I filtri messi in atto dall’AGCOM hanno bloccato ben 43 milioni di chiamate moleste. Stiamo parlando del 6% del traffico totale, un dato veramente incredibile se si considera che il filtro è entrato in attività di recente e che, quindi, non solo sta fornendo delle informazioni chiare, ma ci dice anche, in termini numerici, come sta lavorando e qual è il beneficio oggettivo che ne possiamo trarre. In meno di un mese sono stati bloccati 1,3 milioni di chiamate al giorno. In alcuni punti si è arrivati addirittura a quota 60%, quindi stiamo parlando veramente di un dato interessante, soprattutto se si considera che è comunque un’aggiunta recente.
I vari operatori hanno ottenuto delle varianti differenti. In alcuni casi si è registrato un blocco pari al 97,5%, mentre altri operatori hanno avuto un blocco differente, parliamo del 3%. Questo dipende molto dal periodo, dal numero di chiamate totali effettuate e dai blocchi che sono stati messi in atto. Questo spiega le percentuali che possono variare anche notevolmente tra, appunto, quasi 100% e lo 0,26%, che è l’operatore che ha ricevuto il margine minore.
Questo ci dice tanto non soltanto sul lavoro importante che viene effettuato dagli specialisti del settore, ma anche su quanto sia importante tutelarsi mediante tutte quelle che sono le strumentazioni del caso. Quindi, non bisogna essere disattenti, ma anzi sfruttare queste condizioni che sono, tra l’altro, perfettamente gratuite e accessibili a tutti.