
Tu paghi e loro ti svuotano il conto corrente (mistergadget.tech)
Una nuova truffa molto pericolosa si sta rapidamente diffondendo, è fondamentale capire come funziona.
In Italia si è diffusa quella che viene definita come la truffa dello scontrino, che si rivela particolarmente pericolosa proprio perché riguarda un aspetto molto comune della nostra vita quotidiana. Le ricevute che acquisiamo, sia che si tratti di un pagamento con carta in un negozio o del prelievo a un bancomat, contengono dati importanti e significativi, molto più di quanto possiamo immaginare. Per questo motivo, dobbiamo prestare la massima attenzione, perché rischiamo di cadere in errore.
Quando ci viene chiesto se vogliamo o meno stampare la ricevuta, tendiamo tutti a dire di sì, per poi a volte gettarla proprio vicino al bancomat. Questo comportamento è molto pericoloso, e la stessa cautela va usata quando effettuiamo un pagamento in un negozio e ci vengono consegnati sia lo scontrino fiscale che la ricevuta del pagamento emessa dal terminale.
La truffa dello scontrino colpisce tutti: è insospettabile
Purtroppo, le frodi sono diventate sempre più complesse, sia dal punto di vista pratico che per quanto riguarda gli schemi utilizzati dai malviventi. È quindi fondamentale che prestiamo la massima attenzione e che comprendiamo cosa possiamo fare per prevenire il peggio. Spesso pensiamo che i rischi maggiori siano legati alle frodi economiche dirette, ma il problema va ben oltre e riguarda una serie di aspetti più strutturati, che possono mettere in pericolo anche i nostri dati personali.

Ci sono situazioni che spesso sfuggono al nostro controllo. Abbiamo letto di recente di truffe avvenute direttamente nei negozi, dove utenti che andavano a pagare acquisti anche di poco conto si ritrovavano all’improvviso con una serie di versamenti di 200-300 euro, o cifre ancora maggiori. Il tutto all’insaputa del negoziante, il cui strumento di pagamento era stato manomesso senza che lui lo sapesse.
Allo stesso modo, dobbiamo fare attenzione a quei semplici scontrini che gettiamo vicino ai negozi o ai bancomat: potrebbero dare a persone malintenzionate informazioni sui nostri conti correnti, sul saldo della nostra carta o, comunque, dettagli sui nostri sistemi di pagamento.
Come sempre, queste indicazioni sono fondamentali perché ci aiutano a fare attenzione. Non siamo in pericolo solo ed esclusivamente in quelle condizioni palesemente fraudolente, ma molto spesso le insidie si nascondono proprio in quelle azioni quotidiane o in quelle situazioni insospettabili, in cui rischiamo di cadere facilmente. Questo accade proprio perché abbiamo la soglia dell’attenzione abbassata, in quanto non le reputiamo essere compromettenti. In realtà, è proprio in quella condizione che poi finiamo con il cadere in una situazione particolarmente gravosa.