
AirPods Pro 3: la traduzione live non sarà disponibile in Europa, per ora (mistergadget.tech)
La funzione di traduzione live con AirPods debutta con iOS 26, ma non sarà subito disponibile nell’Unione Europea a causa delle regole del Digital Markets Act.
Con iOS 26 Apple ha annunciato l’arrivo della traduzione in tempo reale sugli AirPods Pro 3, una delle novità più attese di Apple Intelligence. Tuttavia, gli utenti europei dovranno attendere: la funzione non sarà inizialmente accessibile nell’Unione Europea.
AirPods Pro 3: restrizioni legate alle regole UE
Sul portale ufficiale di supporto, Apple specifica che l’opzione “Live Translation with AirPods” non comparirà per chi possiede un account registrato in un Paese UE e utilizza gli auricolari sul territorio europeo. La scelta sembra collegata al Digital Markets Act (DMA), la normativa che impone nuove regole di interoperabilità a piattaforme e sistemi operativi. Prima di estendere la disponibilità, l’azienda di Cupertino dovrà probabilmente garantire che il servizio sia pienamente conforme ai requisiti previsti dal regolamento.
Come funziona la traduzione live
La novità è stata presentata insieme agli AirPods Pro 3, ma sarà compatibile anche con AirPods Pro 2 e con i nuovi AirPods 4 dotati di cancellazione attiva del rumore. L’utente potrà parlare normalmente indossando gli auricolari: l’iPhone collegato mostrerà sul display la traduzione simultanea, mentre la voce tradotta sarà riprodotta direttamente nelle cuffie.
Se entrambi gli interlocutori indossano AirPods compatibili, l’esperienza sarà ancora più fluida. La cancellazione attiva ridurrà in automatico il volume delle voci ambientali, permettendo di ascoltare la traduzione senza interruzioni.
Requisiti e dispositivi compatibili
Per utilizzare la traduzione live servirà un iPhone aggiornato a iOS 26 con Apple Intelligence attiva, a partire dai modelli iPhone 15 Pro e successivi. Sarà necessario anche l’ultimo firmware degli AirPods. Apple ha già testato la funzione nelle versioni beta e il rilascio del software definitivo è previsto per il 15 settembre.
La prima versione supporterà traduzioni tra inglese (britannico e americano), francese, tedesco, spagnolo e portoghese brasiliano. Apple ha confermato che entro la fine dell’anno arriveranno anche italiano, giapponese, coreano e cinese semplificato. Resta però da chiarire quando la funzione sarà sbloccata anche per gli utenti europei, esclusi dal debutto per le già citate restrizioni regolamentari.
Una novità che divide i mercati
La traduzione in tempo reale rappresenta uno dei passi più significativi di Apple Intelligence, pensata per trasformare gli AirPods in uno strumento non solo musicale ma anche di comunicazione avanzata. Il blocco temporaneo in Europa mette però in evidenza quanto il contesto normativo possa influenzare la disponibilità delle nuove tecnologie.