
Destination AI Tour Roma 23 settembre (misterGadget.tech)
Dopo aver toccato con successo Padova, Bari e Firenze, il prestigioso roadshow di TD SYNNEX fa finalmente tappa nella Capitale. Il 23 settembre 2025, il Destination AI Tour arriverà a Roma, portando nella città eterna una giornata dedicata alle più avanzate soluzioni di intelligenza artificiale per il mondo business. Un evento che promette di tracciare le coordinate di un futuro già in atto, dove l’AI non è più una promessa tecnologica ma una realtà concreta che sta ridisegnando i modelli di business in tutti i settori.
Indice
- L’intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano: i numeri di un cambiamento inarrestabile
- Il programma della giornata: oltre la teoria, verso l’applicazione pratica
- Roma e l’AI: una sinergia tra passato e futuro
- Perché partecipare: l’AI non è più un’opzione
- L’AI generativa e gli agenti intelligenti: il futuro è già qui
- Registrazione e partecipazione: l’investimento più intelligente dell’anno
La scelta di Roma non è casuale: in una città dove ogni pietra racconta millenni di innovazioni che hanno cambiato il mondo, si discuterà di come l’intelligenza artificiale stia scrivendo il prossimo capitolo della rivoluzione digitale. E stavolta, a differenza delle rivoluzioni del passato, i tempi sono accelerati e le opportunità immediate.
L’intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano: i numeri di un cambiamento inarrestabile
Prima di addentrarci nei dettagli della giornata romana, vale la pena inquadrare il fenomeno con i dati più recenti. L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle aziende italiane sta vivendo una crescita esplosiva che ha dell’incredibile. Secondo l’EY Italy AI Barometer 2025, l’utilizzo dell’AI sul lavoro in Italia è letteralmente schizzato dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025, registrando un incremento del 34% che rappresenta una delle accelerazioni più significative mai registrate nel panorama tecnologico nazionale.
Il mercato italiano dell’intelligenza artificiale ha raggiunto nel 2024 il valore record di 1,2 miliardi di euro, con una crescita del 58% rispetto all’anno precedente, trainato soprattutto dalle sperimentazioni che utilizzano la AI generativa. Questo boom non è solo una questione di numeri: il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti, mentre il 47% delle imprese che utilizzano AI riporta aumenti di produttività superiori al 5%.

Ma c’è un dato ancora più significativo: l’8,2% delle aziende italiane con almeno dieci addetti ha utilizzato nel 2024 almeno una delle tecnologie di AI analizzate, contro il 5% del 2023. Sembra poco? In realtà rappresenta un incremento del 64% anno su anno, e le proiezioni per il 2025-2026 indicano una crescita destinata a consolidarsi. Le applicazioni più diffuse riguardano la scrittura di testi (60%), gli assistenti vocali (47%) e i chatbot (40%), ma l’orizzonte si sta rapidamente espandendo verso soluzioni più sofisticate.
Però, non tutto è rose e fiori. L’Italia resta ancora sotto la media europea per adozione dell’AI: solo il 7% delle piccole e il 15% delle medie imprese ha avviato progetti concreti, contro una media UE rispettivamente del 9% e del 30%. Un gap che potrebbe costare caro in termini di competitività futura, ma che rappresenta anche un’enorme opportunità per chi saprà muoversi con tempestività.
Il programma della giornata: oltre la teoria, verso l’applicazione pratica
Il Destination AI Tour di Roma si terrà presso il prestigioso Salone delle Colonne, situato nel cuore dell’EUR. La location, con le sue sedici magnifiche colonne in marmo disposte lungo il perimetro di una grande sala circolare, offre la cornice perfetta per un evento che vuole mettere in connessione la solidità della tradizione con l’innovazione del futuro. Non è solo una questione estetica: questo spazio rappresenta simbolicamente il punto di incontro tra la storia millenaria di Roma e le tecnologie che plasmeranno il domani.
La giornata prenderà il via alle 14:00 con l’accredito degli ospiti e il welcome coffee, un momento fondamentale per iniziare a tessere quelle relazioni professionali che spesso si rivelano più preziose delle stesse sessioni formative. Alle 14:30 inizieranno i saluti di benvenuto, seguiti da una panoramica del mercato curata da Marco Lorusso, moderatore e giornalista di SergenteLorusso, che fornirà il quadro d’insieme necessario per comprendere lo stato attuale e le prospettive future dell’AI nel contesto business italiano.
Alle 15:00, la parola passerà a due figure chiave di TD SYNNEX Italy: Vincenzo Bocchi, VP Advanced Solutions, e José Dias, VP Endpoint Solutions, che illustreranno come TD SYNNEX stia posizionandosi come orchestratore della rivoluzione AI, supportando vendor e partner in tutte le fasi del ciclo di vendita. Non sarà la solita presentazione aziendale: l’obiettivo è mostrare concretamente come un distributore tecnologico possa diventare l’anello di congiunzione tra le innovazioni più avanzate e le esigenze pratiche delle aziende.

Il cuore pulsante dell’evento arriverà alle 15:10 con la prima sessione di “Dire ma, soprattutto, fare business con l’AI oggi”. Il titolo non è casuale: troppo spesso gli eventi sull’intelligenza artificiale si perdono in discorsi teorici che lasciano il tempo che trovano. Qui invece si parlerà di applicazioni concrete, casi d’uso reali, risultati misurabili. I vendor sponsor presenteranno speech che illustrano casi applicativi autentici, mostrando come l’AI stia già generando valore nelle aziende che l’hanno saputa integrare nei propri processi.
Alle 15:45, l’evento prenderà una piega ancora più interessante con l’intervista a Sergio Bellucci, Direttore Accademico della sede italiana dell’Università per la Pace dell’ONU. Una scelta che può sembrare inusuale per un evento business, ma che in realtà tocca uno degli aspetti più cruciali dell’intelligenza artificiale: il suo impatto sociale e le implicazioni etiche che ogni azienda dovrebbe considerare. Bellucci, con la sua esperienza internazionale, offrirà una prospettiva unica su come l’AI possa contribuire non solo al business, ma anche a un modello di sviluppo più sostenibile e inclusivo.
La seconda parte dell’evento, dalle 16:15 alle 16:50, vedrà una nuova sessione di “Dire ma, soprattutto, fare business con l’AI oggi”, con ulteriori speech dei vendor sponsor che approfondiranno aspetti diversi dell’implementazione pratica dell’intelligenza artificiale. L’approccio resta sempre lo stesso: zero teoria fine a sé stessa, massima concretezza.
La giornata si concluderà dalle 17:00 in poi con il networking nell’Area “Expo Lounge”, momento spesso sottovalutato ma in realtà fondamentale. È qui che nascono le partnership più interessanti, si scambiano le idee più innovative, si stringono gli accordi che poi faranno la differenza nel mercato. TD SYNNEX ha sempre dimostrato di saper orchestrare questi momenti, creando un ambiente dove vendor, partner e clienti finali possono incontrarsi in modo informale ma produttivo.
Roma e l’AI: una sinergia tra passato e futuro
La scelta di Roma come quarta tappa del Destination AI tour non è solo geograficamente strategica, ma culturalmente significativa. Roma è sempre stata una città di innovatori: dai primi acquedotti che rivoluzionarono l’urbanistica antica, alle strade che connettevano l’impero, fino alle soluzioni architettoniche che ancora oggi ispirano ingegneri di tutto il mondo. L’intelligenza artificiale rappresenta la naturale evoluzione di questa attitudine all’innovazione pratica.
Nel panorama tecnologico italiano, Roma sta emergendo come uno dei poli più dinamici per l’adozione dell’AI, con un ecosistema di startup, centri di ricerca e aziende tradizionali che stanno sperimentando soluzioni sempre più sofisticate. La presenza dell’Università per la Pace dell’ONU, rappresentata da Sergio Bellucci, è simbolica di come la Capitale stia cercando di posizionarsi non solo come utilizzatrice di tecnologia, ma anche come centro di riflessione sulle implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza artificiale.
Perché partecipare: l’AI non è più un’opzione
I numeri parlano chiaro: l’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente di cui occuparsi “quando si avrà tempo”. È una realtà presente che sta già modificando i rapporti di forza nel mercato. Le aziende che non si muoveranno rapidamente rischiano di trovarsi svantaggiate in modo irreversibile, mentre quelle che sapranno cogliere le opportunità odierne potranno costruire vantaggi competitivi duraturi.
Il Destination AI Tour di Roma offre l’opportunità di incontrare direttamente i protagonisti di questa trasformazione: dai vendor che sviluppano le tecnologie ai distributori che le rendono accessibili, dalle aziende che le hanno già implementate con successo ai consulenti che guidano i processi di adozione. È un ecosistema completo che raramente si trova riunito in un unico evento.
Inoltre, la formula scelta da TD SYNNEX, che alterna presentazioni tecniche a momenti di networking e approfondimenti strategici, permette di massimizzare il valore della partecipazione. Non si tratta di subire passivamente una serie di pitch commerciali, ma di partecipare attivamente a una giornata di confronto e apprendimento.
MisterGadget.Tech, in qualità di media partner dell’evento, ha potuto osservare dall’interno l’evoluzione del tour nelle tappe precedenti. La qualità dei contenuti e la concretezza degli approcci presentati hanno sempre superato le aspettative, creando valore reale per i partecipanti. La tappa romana promette di alzare ulteriormente l’asticella, anche grazie alla presenza di figure istituzionali di primo piano come Sergio Bellucci.
L’AI generativa e gli agenti intelligenti: il futuro è già qui
Uno degli aspetti più interessanti che emergerà durante il Destination AI Tour a Roma, riguarda l’evoluzione dell’intelligenza artificiale verso soluzioni “agentiche”. Se oggi parliamo principalmente di strumenti di AI che supportano il lavoro umano, il prossimo passaggio sarà verso agenti intelligenti capaci di operare in autonomia, prendere decisioni e interagire tra loro per raggiungere obiettivi complessi.
Questo non significa sostituire completamente il lavoro umano, ma ridefinire i ruoli e le competenze. Le aziende più lungimiranti stanno già sperimentando questi approcci, e il Destination AI Tour di Roma sarà l’occasione per capire come prepararsi a questa evoluzione. Non si tratta di fantascienza: molte di queste tecnologie sono già disponibili e stanno sendo testate in contesti reali.
La differenza tra chi riuscirà a cavalcare quest’onda e chi ne sarà travolto si giocherà nei prossimi 12-18 mesi. Per questo motivi, eventi come il Destination AI Tour non sono più un lusso per curiosi della tecnologia, ma una necessità strategica per chi vuole rimanere competitivo.
Registrazione e partecipazione: l’investimento più intelligente dell’anno
La partecipazione al Destination AI Tour di Roma è gratuita, ma richiede registrazione preventiva. Un investimento di tempo che può tradursi in vantaggi competitivi significativi per le aziende che sapranno cogliere gli spunti offerti dall’evento.
L’esperienza delle tappe precedenti ha dimostrato che i posti disponibili si esauriscono rapidamente, soprattutto per un evento di questo calibro nella Capitale. La raccomandazione è di procedere quanto prima con la registrazione, utilizzando il link dedicato e assicurandosi di indicare correttamente tutti i dati richiesti.
Non si tratta solo di assistere a presentazioni, ma di entrare in un network di professionisti che stanno plasmando il futuro del business italiano. In un mercato sempre più veloce e competitivo, le relazioni giuste possono fare la differenza tra il successo e l’irrilevanza.
Clicca qui per registrarti gratuitamente all’evento.
Roma il 23 settembre 2025 non sarà solo una data sul calendario, ma un appuntamento con il futuro. Un futuro che, per chi avrà la lungimiranza di partecipare, inizierà proprio dal Salone delle Colonne dell’EUR, in Piazza Guglielmo Marconi, 26C. L’intelligenza artificiale sta riscrivendo le regole del gioco: meglio essere tra quelli che contribuiscono a scriverle, piuttosto che tra quelli che le subiranno passivamente.
La registrazione è aperta e gratuita. Non resta che decidere da che parte della storia dell’AI italiana si vuole stare.