
Stangata bollette, c'è tempo solo fino a settembre per ridurre le spese (mistergadget.tech)
La crescita esponenziale dei costi in bolletta ha ovviamente preoccupato tutti gli utenti, soprattutto al rientro dalle ferie.
Il prossimo utilizzo di strumenti che aggravano sempre più i costi mensili dell’elettricità e del gas fa preoccupare tutti, ed è per questo che è indispensabile attuare tutte le pratiche possibili finché si è in tempo. Nello specifico, infatti, stiamo parlando di offerte, valutazioni e correzioni che si possono intraprendere il prima possibile per avere un effetto diretto in bolletta e soprattutto tutte le agevolazioni del caso.
Abbiamo visto come sia stato predisposto un bonus apposito, ma va capito anche in che modo impostare il proprio dispositivo, che si tratti dello scaldabagno o di un altro tipo di prodotto, e come utilizzare al meglio il gas all’interno della propria abitazione.
Come tagliare i costi in bolletta
Lo stesso vale per gli strumenti collegati alla corrente elettrica. Troppo spesso sottovalutiamo quelli che sono i costi in bolletta anche dei prodotti di poco conto. Tutti siamo convinti che i grandi responsabili siano gli elettrodomestici di grossa portata, come la lavatrice, e quindi studiamo gli orari migliori e le condizioni adeguate. Spesso, però, perdiamo di vista quelli che sono i piccoli elettrodomestici, che possono avere un impatto a dir poco rilevante. Un esempio clamoroso è sicuramente quello, per esempio, della friggitrice ad aria, che tutti pensano essere un prodotto di lieve entità in bolletta, ma che invece ha un consumo piuttosto elevato in senso assoluto.

È chiaro che tutto dipende dagli strumenti che sono presenti in casa, da come vengono utilizzati e soprattutto dagli sprechi. Tagliare gli sprechi non vuol dire soltanto fare la lavatrice la sera, ma anche studiare bene e con attenzione quelle che possono essere le impostazioni che stanno gravando in maniera significativa sulla bolletta.
Tuttavia, c’è un altro aspetto importante: capire se il piano che abbiamo individuato e che stiamo utilizzando in bolletta è realmente quello corretto, se ci sono dei bonus a cui abbiamo diritto senza saperlo (magari aggiuntivi rispetto a quelli più famosi), se bisogna fare una domanda, se vengono corrisposti direttamente, se ci sono delle agevolazioni particolari, come ad esempio il regime tutelato e quello concorrenziale. Ovviamente però bisogna valutare con attenzione a stretto giro o si rischiano di perdere le agevolazioni.
Ci sono addirittura delle agevolazioni apposite che vengono studiate per utenti fragili ed è chiaro, quindi, che le tariffe sono molto differenziate, non soltanto in base alla fascia oraria, che è la caratteristica che tutti conosciamo. Ci sono tutta una serie di elementi molto importanti che vengono differenziati e strutturati proprio per rispondere alle necessità di ogni famiglia, e che possono portare a delle tariffe molto differenti.
Il problema è che nella maggior parte dei casi gli utenti si focalizzano solo su alcuni aspetti: chi studia soltanto l’orario migliore in cui poter utilizzare i grandi elettrodomestici, chi invece pensa a ricercare i bonus. In realtà, la complessità si può ottenere unicamente guardando tutti gli aspetti, quindi non focalizzarsi su un elemento unico ma valutare l’insieme di tutte le cose e capire, in base a queste, come si può effettivamente raggiungere un bilanciamento corretto e, quindi, un risparmio concreto.