
Bonifici, si cambia ancora: le nuove regole e i limiti (mistergadget.tech)
Ancora un cambiamento, una trasformazione significativa per tutti gli utenti, questa volta in relazione ai pagamenti e, in modo particolare, ai bonifici.
Negli ultimi anni e, soprattutto, negli ultimi mesi, ci sono state una serie di variazioni significative che hanno portato a nuove modalità di pagamento online, alla possibilità di fare i bonifici istantanei senza spendere cifre aggiuntive e a tutta una serie di elementi molto pratici.
Il lavoro che viene fatto oggi, chiaramente, è volto a limitare le truffe e i raggiri che, come abbiamo affrontato in più articoli, purtroppo colpiscono con molta potenza. Questo accade proprio perché oggi i sistemi di pagamento online sono particolarmente diffusi: più questi sistemi si diffondono e diventano facilmente accessibili per tutti, più le truffe online riescono ad attecchire.
Bonifici, si cambia ancora: le nuove regole e i limiti
Secondo quanto riportato circa le operazioni di pagamento fraudolente, nel secondo semestre del 2024 ci sono stati 65,5 milioni di euro di bonifici fraudolenti disposti solo in Italia. Stiamo parlando, quindi, di un valore veramente importante. Per questo motivo, per contrastare queste truffe, a partire dal 9 ottobre entrano in vigore delle nuove regole che riguardano tutti, anche gli istituti come ad esempio Poste Italiane. In generale, si può parlare di qualunque tipologia di sistema di pagamento. L’IBAN dell’utente che deve ricevere il pagamento dovrà essere verificato insieme alle credenziali dalla banca prima che il pagamento venga emesso.

Secondo la normativa, questo sistema, che introduce un Regolamento Europeo, è uno strumento essenziale che permetterà di tutelare maggiormente tutti gli utenti. Questo vuol dire che ci saranno verifiche maggiori. Le banche coinvolte saranno tutte quelle dell’area SEPA, garantendo comunque l’utilizzo del bonifico istantaneo per tutti i possessori di un punto di pagamento. Quindi, in termini pratici, non dovrebbe esserci un impatto diretto sulle tempistiche, ma semplicemente un maggior controllo.
La novità più importante è la verifica del beneficiario, che si chiama Verification of Payee (VoP), e serve a non emettere il pagamento se non ci sono le corrispondenze adeguate in termini di credenziali e sicurezza. Nel secondo semestre del 2024, il valore medio fraudolento dei bonifici è stato di circa 2.500 euro. Parliamo, quindi, di una cifra importante. I numeri dell’ultimo rapporto sulle operazioni di pagamento fraudolente della Banca d’Italia hanno sottolineato anche come il pagamento con carta di fatto esponga comunque a un pericolo maggiore da questo punto di vista.
Purtroppo, è chiaro che le truffe online sono in costante evoluzione e molto difficili da arginare, ma sono anche un fenomeno che bisogna contenere e soprattutto analizzare da vicino per poter trovare delle soluzioni che siano adeguate e che consentano di utilizzare in maniera continuativa questi strumenti che sicuramente facilitano la vita di tutti, ma al contempo pongano tutte le adeguate tutele per consentire di preservare i propri conti.